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mercoledì 20 marzo 2024

Auto giù in un burrone di oltre 100 metri: automobilista vivo per miracolo.IL terribile incidente nella pineta di Siano



 Incidente stradale all'alba di oggi  in via Ferdinando Galiani (Pineta di Siano zona est di Catanzaro. Coinvolta una  Ford Fiesta che per cause in corso di accertamento è finita in un burrone di oltre 100m. A bordo il solo conducente politraumatizzato ma vivo. Sul posto squadre dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro sede centrale  Con tecniche ed attrezzature Speleo Alpino si sono calati nella scarpata raggiungendo il malcapitato che è stato prontamente immobilizzato su barella e recuperato. Quindi è stato affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e  trasferito in ospedale. Sul posto Polizia di Stato e Polizia Locale per  ........

martedì 19 marzo 2024

anche la catanzarese Sly tra le 12 startup che hanno partecipano all'expo per le imprese innovative in Texas. La startup di Catanzaro che si occupa di rilevamento e mitigazione degli incendi.

 Grazie ad una piattaforma basata sull’Intelligenza artificiale e a un sistema di sensori IoT e rilevatori di gas, infatti, Sly rileva incendi in zone naturali nelle fasi iniziali e ne prevede la potenziale evoluzione consentendo, è spiegato in una nota, risposte tempestive e ottimizzando quindi anche i costi degli interventi.



C’è anche la catanzarese Sly tra le 12 startup che partecipano fino a mercoledì 13 marzo al festival South by Southwest (Sxsw), iniziativa dedicata alla musica e al cinema indipendente, che si svolge ad Austin, nel Texas, e che organizza al suo interno anche un expo per le imprese innovative. Il padiglione Italia, coordinato dall’ufficio di Los Angeles dell’Ice, l’Agenzia per promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ospita anche la startup di Catanzaro che si occupa di rilevamento e mitigazione degli incendi.

Lo spazio espositivo dedicato all’Italia, oltre alla ‘sentinella digitale’ nata in Calabria, propone anche altre idee innovative, 12 in tutto, come, ad esempio, una piattaforma di car sharing tra privati (chi ha un auto ma la usa poco e chi non ne possiede ma ne ha bisogno ogni tanto) e mette insieme tante aziende innovative da tutto il mondo per offrire una prospettiva su come la creatività, attraverso la tecnologia, cambierà la società nei ......... 

lunedì 18 marzo 2024

Bruttissima figura di "merd....." della regione Calabria alla fiera di Vienna. Nel logo dell'Italia mancano Sicilia e la Sardegna. Infiamma la polemica delle 2 regioni eliminate.

 Nel logo che rappresenta l'Italia nello stand della Calabria alla Fiera delle Vacanze in corso a Vienna, mancano la Sicilia e la Sardegna.  



Infiamma la polemica per il logo dell'Italia comparso allo stand della Calabria all'edizione 2024 della Fiera delle vacanze a Vienna. Nel logo, infatti, compare una raffigurazione stilizzata dello Stivale, ma senza le due principali isole, vale a dire Sicilia e Sardegna. La Ferien-Messe Wien è la fiera internazionale dedicata alle vacanze e al tempo libero più nota in Austria, ed ospita più di 700 espositori provenienti da tutto il mondo.

Anche l'Italia ha inviato alcune sue rappresentanze, ossia Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e alcune realtà siciliane. Purtroppo però un evento che avrebbe dovuto dare lustro al nostro Paese ha generato un'accesa discussione che fatica ad esaurirsi.

Lo segnalano esponenti politici siciliani sottolineando che nell'immagine che rappresenta il nostro paese, attraversato da un tricolore e con la scritta 'Italien', sono state dimenticate le due isole maggiori.
    La presenza italiana, grazie all'Ambasciata d'Italia in Austria, insieme a Enit e Agenzia Ice, è rappresentata dalla Regione Calabria, Veneto e Friuli Venezia Giulia oltre che ........ 

sabato 16 marzo 2024

Sellia Marina; erano stati "pizzicati" dai carabinieri con oltre 3 chili di cocaina. I due ventenni hanno patteggiato 3 anni e 11 mesi di carcere ciascuno






 Nel 2023 erano stati arrestati dai carabinieri a Sellia Marina perché "pizzicati" con oltre 3 chili di cocaina a bordo dell'auto sulla quale stavano viaggiando. Ieri, la giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito, ha infatti applicato la pena concordata tra pubblica accusa e difesa nei confronti di F. M., di 20 anni, e del 22enne S. T.  Per loro è caduta l'aggravante della ingente quantità che gli veniva contestata nell'ambito dell'accusa della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, in seguito al patteggiamento, i due giovani sono tornati in libertà dal momento che la gip ha anche revocato la misura cautelare alla quale si trovavano sottoposti in seguito al blitz. Come si ricorderà, che i 2  erano stati fermati sei mesi fa durante un posto di blocco che i militari dell'Arma avevano allestito all'altezza di Sellia Marina. Nel corso degli accertamenti, insospettiti dall'atteggiamento nervoso di ambedue gli isolitani, i carabinieri decisero di controllare la macchina. All'interno della quale vennero rinvenuti tre panetti di cocaina - del peso complessivo di 3,2 chilogrammi - che erano stati nascosti dentro una borsa a sua volta posizionata sotto il sedile del lato passeggero della vettura. E quel quantitativo di droga, secondo la stima fatta dagli inquirenti dopo gli arresti, una volta venduta al dettaglio avrebbe consentito di guadagnare tra i 260 e i 300mila euro.



venerdì 15 marzo 2024

imprenditore catanzarese, al “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista. Confiscati 2 società di ristorazione, 10 immobili, e una disponibilità finanziarie, per un valore di oltre 1 milione di euro.


 Imprenditore di Catanzaro attivo nella ristorazione al vertice di una cosca 

 La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, divenuto definitivo dopo il vaglio della Suprema Corte di Cassazione. Destinatario della misura di prevenzione un imprenditore catanzarese, considerato il “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista, attiva sotto l’influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto, con epicentro nei territori della Provincia di Catanzaro ed in particolare nei Comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace. Il procedimento culminato nell’adozione del provvedimento in questione trae origine da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., nella quale sono confluite le risultanze degli accertamenti patrimoniali esperiti dal Centro Operativo di Catanzaro dello stesso Organismo interforze che hanno fatto emergere una rilevante sproporzione tra il patrimonio nella disponibilità del proposto e i redditi da lui dichiarati. Tra i beni confiscati figurano l’intero compendio aziendale di 2 società attive nei .......

giovedì 14 marzo 2024

Cropani. Picchia e minaccia di morte netturbino disabile "Ti ammazzo come un porco" 43 anni, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina.

  

Ha picchiato e minacciato di morte un operaio della ditta che svolge il servizio di pulizia e di raccolta differenziata nel Comune di Cropani. 



S. P., 43 anni, di Cropani, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, con l’accusa di lesioni e minacce aggravate dalla condizione di disabilità della vittima, un 38enne del posto. Il gip del Tribunale Gilda Romano ha accolto la richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari avanzata dal pm Saverio Sapia nei confronti del 43enne..La brutale aggressione sarebbe avvenuta il 5 febbraio scorso, mentre la vittima, assieme ai suoi colleghi, era impegnato nella pulizia del verde cittadino. A un tratto,  avrebbe raggiunto l’operaio, per contestargli che davanti casa sua non erano state effettuate le operazioni di pulizia e sfalcio dell’erba. Il lavoratore aveva spiegato al 43enne che stavano eseguendo le indicazioni che erano state loro date e che, comunque, avrebbero provveduto a pulire davanti casa sua l’indomani. Quella risposta, però, non aveva soddisfatto l’indagato, il quale aveva contattato il Comune. A quel punto, l’operaio aveva ribadito che l’indomani sarebbe andato a pulire davanti casa sua. Per tutta risposta,  avrebbe iniziato a inveire contro il giovane, insultando lui e la sua famiglia, fino ad aggredirlo fisicamente, sferrandogli calci e pugni, continuando a colpirlo anche dopo che l’operaio era finito a terra, con pugni e calci al volto, al punto da fargli perdere i sensi per qualche istante. «Ti ammazzo come un porco – gliavrebbe urlati, mentre i colleghi della vittima tentavano di allontanarlo – ti scanno, ci vediamo quando sei solo, ora c’è gente, ma quando sei solo ti scanno e ti ammazzo. Tu non sai chi sono io». Stordito dai colpi ricevuti, la vittima aveva contattato il 112, prima di recarsi al pronto soccorso, accompagnato dal padre. Giunto in ospedale, dopo i primi controlli, il 38enne è stato ricoverato per 5 giorni, ricevendo una prognosi di 46 giorni, con la diagnosi di trauma cranico con ematoma cerebellare. Nell’ordinanza di misura cautelare, il gip parla di «insensata violenza», nei confronti di un ragazzo con plurime disabilità. Il racconto drammatico da ..........