lunedì 18 marzo 2024

Bruttissima figura di "merd....." della regione Calabria alla fiera di Vienna. Nel logo dell'Italia mancano Sicilia e la Sardegna. Infiamma la polemica delle 2 regioni eliminate.

 Nel logo che rappresenta l'Italia nello stand della Calabria alla Fiera delle Vacanze in corso a Vienna, mancano la Sicilia e la Sardegna.  



Infiamma la polemica per il logo dell'Italia comparso allo stand della Calabria all'edizione 2024 della Fiera delle vacanze a Vienna. Nel logo, infatti, compare una raffigurazione stilizzata dello Stivale, ma senza le due principali isole, vale a dire Sicilia e Sardegna. La Ferien-Messe Wien è la fiera internazionale dedicata alle vacanze e al tempo libero più nota in Austria, ed ospita più di 700 espositori provenienti da tutto il mondo.

Anche l'Italia ha inviato alcune sue rappresentanze, ossia Calabria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e alcune realtà siciliane. Purtroppo però un evento che avrebbe dovuto dare lustro al nostro Paese ha generato un'accesa discussione che fatica ad esaurirsi.

Lo segnalano esponenti politici siciliani sottolineando che nell'immagine che rappresenta il nostro paese, attraversato da un tricolore e con la scritta 'Italien', sono state dimenticate le due isole maggiori.
    La presenza italiana, grazie all'Ambasciata d'Italia in Austria, insieme a Enit e Agenzia Ice, è rappresentata dalla Regione Calabria, Veneto e Friuli Venezia Giulia oltre che ........ 

sabato 16 marzo 2024

Sellia Marina; erano stati "pizzicati" dai carabinieri con oltre 3 chili di cocaina. I due ventenni hanno patteggiato 3 anni e 11 mesi di carcere ciascuno






 Nel 2023 erano stati arrestati dai carabinieri a Sellia Marina perché "pizzicati" con oltre 3 chili di cocaina a bordo dell'auto sulla quale stavano viaggiando. Ieri, la giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Chiara Esposito, ha infatti applicato la pena concordata tra pubblica accusa e difesa nei confronti di F. M., di 20 anni, e del 22enne S. T.  Per loro è caduta l'aggravante della ingente quantità che gli veniva contestata nell'ambito dell'accusa della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, in seguito al patteggiamento, i due giovani sono tornati in libertà dal momento che la gip ha anche revocato la misura cautelare alla quale si trovavano sottoposti in seguito al blitz. Come si ricorderà, che i 2  erano stati fermati sei mesi fa durante un posto di blocco che i militari dell'Arma avevano allestito all'altezza di Sellia Marina. Nel corso degli accertamenti, insospettiti dall'atteggiamento nervoso di ambedue gli isolitani, i carabinieri decisero di controllare la macchina. All'interno della quale vennero rinvenuti tre panetti di cocaina - del peso complessivo di 3,2 chilogrammi - che erano stati nascosti dentro una borsa a sua volta posizionata sotto il sedile del lato passeggero della vettura. E quel quantitativo di droga, secondo la stima fatta dagli inquirenti dopo gli arresti, una volta venduta al dettaglio avrebbe consentito di guadagnare tra i 260 e i 300mila euro.



venerdì 15 marzo 2024

imprenditore catanzarese, al “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista. Confiscati 2 società di ristorazione, 10 immobili, e una disponibilità finanziarie, per un valore di oltre 1 milione di euro.


 Imprenditore di Catanzaro attivo nella ristorazione al vertice di una cosca 

 La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso dal Tribunale di Catanzaro, divenuto definitivo dopo il vaglio della Suprema Corte di Cassazione. Destinatario della misura di prevenzione un imprenditore catanzarese, considerato il “vertice” di un’associazione ‘ndranghetista, attiva sotto l’influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto, con epicentro nei territori della Provincia di Catanzaro ed in particolare nei Comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace. Il procedimento culminato nell’adozione del provvedimento in questione trae origine da una proposta a firma del Direttore della D.I.A., nella quale sono confluite le risultanze degli accertamenti patrimoniali esperiti dal Centro Operativo di Catanzaro dello stesso Organismo interforze che hanno fatto emergere una rilevante sproporzione tra il patrimonio nella disponibilità del proposto e i redditi da lui dichiarati. Tra i beni confiscati figurano l’intero compendio aziendale di 2 società attive nei .......

giovedì 14 marzo 2024

Cropani. Picchia e minaccia di morte netturbino disabile "Ti ammazzo come un porco" 43 anni, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina.

  

Ha picchiato e minacciato di morte un operaio della ditta che svolge il servizio di pulizia e di raccolta differenziata nel Comune di Cropani. 



S. P., 43 anni, di Cropani, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, con l’accusa di lesioni e minacce aggravate dalla condizione di disabilità della vittima, un 38enne del posto. Il gip del Tribunale Gilda Romano ha accolto la richiesta di misura cautelare degli arresti domiciliari avanzata dal pm Saverio Sapia nei confronti del 43enne..La brutale aggressione sarebbe avvenuta il 5 febbraio scorso, mentre la vittima, assieme ai suoi colleghi, era impegnato nella pulizia del verde cittadino. A un tratto,  avrebbe raggiunto l’operaio, per contestargli che davanti casa sua non erano state effettuate le operazioni di pulizia e sfalcio dell’erba. Il lavoratore aveva spiegato al 43enne che stavano eseguendo le indicazioni che erano state loro date e che, comunque, avrebbero provveduto a pulire davanti casa sua l’indomani. Quella risposta, però, non aveva soddisfatto l’indagato, il quale aveva contattato il Comune. A quel punto, l’operaio aveva ribadito che l’indomani sarebbe andato a pulire davanti casa sua. Per tutta risposta,  avrebbe iniziato a inveire contro il giovane, insultando lui e la sua famiglia, fino ad aggredirlo fisicamente, sferrandogli calci e pugni, continuando a colpirlo anche dopo che l’operaio era finito a terra, con pugni e calci al volto, al punto da fargli perdere i sensi per qualche istante. «Ti ammazzo come un porco – gliavrebbe urlati, mentre i colleghi della vittima tentavano di allontanarlo – ti scanno, ci vediamo quando sei solo, ora c’è gente, ma quando sei solo ti scanno e ti ammazzo. Tu non sai chi sono io». Stordito dai colpi ricevuti, la vittima aveva contattato il 112, prima di recarsi al pronto soccorso, accompagnato dal padre. Giunto in ospedale, dopo i primi controlli, il 38enne è stato ricoverato per 5 giorni, ricevendo una prognosi di 46 giorni, con la diagnosi di trauma cranico con ematoma cerebellare. Nell’ordinanza di misura cautelare, il gip parla di «insensata violenza», nei confronti di un ragazzo con plurime disabilità. Il racconto drammatico da .......... 

mercoledì 13 marzo 2024

Sersale singolare protesta di un imprenditore davanti il municipio lega due cavalli sequestrati otto anni fa

 




Mattinata particolarmente movimentata a Sersale, dove il titolare di una scuderia, il signor Santo Angilletti, originario di Petronà, ha scelto di dar vita a una singolare rimostranza, legando i suoi cavalli davanti al palazzo municipale, in segno di protesta contro il Comune di Sersale. L’ente sarebbe debitore nei confronti dell’imprenditore di 120mila euro. La storia inizia nel 2018, quando i carabinieri forestali, per mettere in sicurezza il centro abitato, sequestrarono sei cavalli di proprietà dell’ente, che vennero affidati all’imprenditore in custodia. Da quella data, Angilletti ha assicurato vitto e alloggio ai cavalli, ma ora a distanza di otto anni, la loro gestione è diventata troppo onerosa, tanto più che il Comune di Sersale non avrebbe sostenuto le spese necessarie per il loro mant e n i m e n t o. Negli anni, è insorta anche una causa fra il Comune e il privato, che si sarebbe visto riconoscere le sue ragioni, in primo e secondo grado. Nonostante ciò, l’i mprenditore non avrebbe visto ancora un euro della somma che il Comune di Sersale dovrebbe corrispondergli. Stanco di attendere, per chiedere il contro, Angilletti ha deciso di inscenare una singolare protesta, legando davanti al Municipio due dei cavalli sequestrati otto anni fa. «Stanno mandando in fallimento un’azienda – ha detto l'imprenditore – così come hanno mandato in dissesto l’ente». Il primo cittadino Carmine Capellupo ha dichiarato che ............. 

martedì 12 marzo 2024

Legambiente premia il comune di Soveria Simeri. “Comune rifiuti free 2023” Soveria Simeri ha guadagnato il primo posto, a seguire Tiriolo e Frascineto.

  


IL Comune di Soveria Simeri è stato premiato da Legambiente: è tra i 5 comuni più virtuosi nella raccolta differenziata. La piccola realtà territoriale guidata dal primo cittadino e presidente della Provincia di Catanzaro, Mario Amedeo Mormile, si è attestata come “Comune rifiuti free 2023”. È quanto emerso nel corso della VI edizione Ecoforum rifiuti Calabria che si è svolta nei giorni scorsi nella Cittadella regionale. Come sostenuto durante l’Ecoforum tra i “Comuni rifiuti free”, Soveria Simeri ha guadagnato proprio il primo posto, a seguire Tiriolo e Frascineto. Per quel che riguarda il piccolo centro del Catanzarese, secondo Legambente non solo la raccolta differenziata funziona correttamente, raggiungendo l’88,5%, ma è stata notevolmente ridotta la produzione annua di secco residuo, con una media di 35,3 chili di secco residuo pro capite. Da qui il riconoscimento consegnato al sindaco Mormile dalla presidente regionale di Legambiente Anna Parretta. Questi dati si leggono nel dossier “Comuni Ricicloni Calabria” che conferma la crescita della raccolta differenziata in regione con realtà territoriali che stanno progressivamente raggiungendo percentuali molto alte (vedi Soveria Simeri). Come rammentato da Legambiente, si ritiene «necessaria una decisa accelerazione di tutti i processi regionali che possano incrementare percorsi virtuosi nella gestione del ciclo dei rifiuti». Difatti si registrano ancora performance negative. «Nella classifica nazionale –hanno sostenuto i .......