Ha le sembianze di un giallo il ritrovamento del cadavere di un....
lunedì 4 novembre 2024
mercoledì 2 ottobre 2024
martedì 1 ottobre 2024
venerdì 27 settembre 2024
mercoledì 18 settembre 2024
Maiora, tra le principali aziende della Gdo nel centro-sud Italia con oltre 530 punti ha di recente inaugurato nuovi supermercati a: Catanzaro, Vibo Valentia, Sellia Marina e Catanzaro Lido
venerdì 30 agosto 2024
martedì 27 agosto 2024
Il Golfo di Squillace completamente deturpato. 37 enormi pale eoliche Marine alte ben 355 metri (più della torre Eiffel) Uliveti da spostare per i cavi da posizionare a Cropani Marina. Che benefici per il territorio?
lunedì 5 agosto 2024
giovedì 28 marzo 2024
elettrificazione della Catanzaro Lido/ Crotone; 58 km per un valore di circa 27,4 milioni di euro, in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido
Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha concluso le procedure di valutazione delle offerte tecnico-economiche della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’elettrificazione sulla tratta Crotone-Catanzaro Lido.
È stato individuato come migliore offerente il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da Euro Ferroviaria, Morelli Giorgio, Esperia S.r.l. Architecna Engineering S.R.L., Studio Mattioli e A4ingegneria. Parte ora l’avvio della fase esecutiva. L’intervento consiste nella realizzazione di circa 58 km di elettrificazione dell’esistente tratta Crotone– Catanzaro Lido, mediante la realizzazione di 3 sottostazioni elettriche e la posa del sistema per la trazione elettrica ferroviaria, completando in tal modo i lavori propedeutici di allestimento dei pali già in corso di esecuzione lungo la linea a partire dal 2018. L’appalto ha un valore di circa 27,4 milioni di euro finanziati in parte con fondi PNRR, ponendosi in continuità con il recente provvedimento dell’elettrificazione della Lamezia Terme-Catanzaro Lido e consente l’avvio del secondo dei tre lotti funzionali in cui risulta articolato il complessivo progetto d’investimento “Potenziamento Collegamento Lamezia Terme - Catanzaro Lido - Dorsale Jonica” approvato dal........
mercoledì 24 gennaio 2024
Catanzaro; “Dentro questo lido morirà qualcuno” Chiesto il processo per il proprietario dello stabilimento Lo Jonio, suo fratello e il nipote, accusati di tentata estorsione e violenza privata.
Si aggiunge un nuovo capitolo giudiziario nella intricata vicenda del lido Lo Jonio sul lungomare di Giovino. Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta del Sud La sostituto procuratore Irene Crea ha infatti chiesto il rinvio a giudizio del proprietario dello stabilimento balneare Giovanni Valentino, di suo fratello Alfredo (62 anni) e di suo nipote Alfredo (di 49 anni). Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Il gup del Tribunale di Catanzaro Fabiana Giacchetti ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 20 febbraio. In quell’occasione potranno costituirsi parti civili Matilde Talotta e Aniello Grampone (assistiti dall’avvocato Michele Gigliotti), marito e moglie che avevano preso in gestione la struttura, e l’imprenditore Antonio Macrina, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la ......
venerdì 13 ottobre 2023
La Calabria è troppa ricca! Giustamente il governo toglie un finanziamento di oltre 40 milioni di euro ( spostandoli al nord) per la linea ferroviaria Catanzaro/Reggio ferma a 100 anni fa
Prima i sospetti, ora la conferma: il governo ha spostato altrove i fondi destinati al Sud per i trasporti. La conferma è arrivata mercoledì pomeriggio, in commissione Trasporti alla Camera, quando il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante ha fornito la risposta a un’interrogazione sottoscritta da due deputati del Pd. Cancellati, dunque, almeno per il momento, i 40 milioni di euro per il completamento dell’elettrificazione della linea ferroviaria jonica tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria. «Nell’ambito della realizzazione programmi approvati - si legge nella risposta integrale fornita dal governo - si è presentata la necessità di rimodulare le risorse disponibili per finanziare opere con una maturità progettuale avanzata. A tal fine, sono state attinte risorse da progetti che non prevedono obbligazioni giuridicamente vincolanti nel .........
mercoledì 11 ottobre 2023
intimidazione nella notte distrutto dalle fiamme un mezzo gommato all'interno di un cantiere nel quartiere di Lido. Sul posto i carabinieri e i vigili di Sellia Marina
Torna l'ombra delle intimidazioni a Catanzaro, dove questa notte è stato quasi distrutto dalle fiamme un mezzo gommato parcheggiato all'interno di un cantiere nel quartiere di Lido. Una macchina operatrice gommata, chiamata Merlo, parcheggiata nel piazzale interno di un cantiere edile nel quartiere Lido di Catanzaro, è stata danneggiata da un incendio la notte scorsa per un incendio la cui origine potrebbe essere dolosa. Sul posto sono rapidamente intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro e del distaccamento di Sellia Marina, che sono così riusciti ad evitare il propagarsi delle fiamme. Terminate le operazioni di spegnimento - che hanno............
mercoledì 4 ottobre 2023
sequestrati 4 cantieri nautici nelle vicinanze del Porto di Catanzaro. Per Occupazione abusiva e per inosservanza della normativa ambientale Operazione della Guardia Costiera del Capoluogo.
La Guardia Costiera di Catanzaro Marina ha sequestrato quattro cantieri nautici insistenti nel comprensorio e zone limitrofe del porto Casciolino di Catanzaro.
Nel corso dei vari accertamenti, in data 28 settembre è stato eseguito il sequestro dell’ultima attività adibita a cantiere nautico, che occupava un’area demaniale marittima di circa mq. 1.900, poiché priva delle autorizzazioni previste dal Testo Unico Ambientale.
In particolare, dall’anno 2022 è stata avviata l’operazione denominata “Harbour Reset”, che ha consentito agli uomini della Guardia Costiera di Catanzaro di apporre i sigilli a tutte le attività cantieristiche presenti nell’area portuale di Catanzaro Marina. Già nel mese di gennaio 2022 è stata disposta la chiusura definitiva, con consequenziale sgombero dell’area demaniale marittima occupata abusivamente, di un cantiere nautico per inosservanza della normativa ambientale e per esercizio abusivo della professione.
Successivamente, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina ha posto sotto sequestro altre tre attività, compresa quella dello scorso 28 settembre, poiché dalle ispezioni a cui sono stati sottoposti i cantieri nautici in questione è emersa una gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non, nonché un’attività lavorativa espletata in assenza di titoli autorizzativi di carattere ambientale ed in ..........
lunedì 14 agosto 2023
Fine Settimana di super lavoro per la Guardia costiera ben 10 persone soccorse , 3 nelle vicinanze del porto di Catanzaro Lido.
Sono 10 le persone soccorse nell’ultimo fine settimana dalla Guardia costiera di Crotone impegnata nella quotidiana attività di controllo e vigilanza del litorale.
Nel pomeriggio di venerdì, a circa 2 miglia da Steccato di Cutro, una unità in difficoltà per una grave avaria al motore, con quattro persone a bordo, ha richiesto soccorso al numero blu 1530. Il mezzo veloce della Guardia costiera dislocato presso il porto di Le Castella è prontamente intervenuto soccorrendo i diportisti e consentendo il rientro in porto dell’imbarcazione. Ieri, domenica, si sono registrati due distinti interventi. In mattinata, ancora a Steccato di Cutro, un canoista, allontanatosi con il proprio figlio a bordo, sorpreso dall’improvviso peggioramento delle condizioni meteomarine, è stato soccorso ed assistito sino al rientro in spiaggia. Nel tardo pomeriggio, a circa tre miglia da Catanzaro Lido, la Sala operativa della Guardia costiera di Crotone ha coordinato il soccorso ad una unità da diporto, con quattro persone a bordo, che registrava un principio di incendio a bordo e la conseguente avaria del motore e degli impianti di navigazione. Sul posto è intervenuta una unità veloce della.............
venerdì 12 maggio 2023
Bandiere blu 2023 premiata anche Catanzaro, confermata Sellia Marina e Soverato Sono 19 in Calabria Ecco l'elenco completo.
Sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono 17 i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato. Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l'11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici. Le new entry di quest'anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise).
In totale per la Calabria fanno 19: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Villapiana, Cirò Marina, Melissa, Isola di Capo Rizzuto, Sellia Marina, Catanzaro, Soverato, Tropea, Caulonia, Roccella Jonica e Siderno.
Le Bandiere Blu sono assegnate dalla ong internazionale per l'educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
La classifica delle Regioni
venerdì 28 aprile 2023
L'ultimo giorno per visitare la mostra "La Rinascita" dell'artista di Sellia Marina Giuseppina Lombardo. Con la sua personale tecnica e con un modo di esprimersi originale,
L'ultimo giorno per visitare la Mostra dell'artista Giuseppina Lombardo, inaugurata domenica 23 aprile la Mostra Personale di pittura di arte contemporanea “La Rinascita” L’esposizione si tiene nella sala della parrocchia “Sacro Cuore” di Casciolino a Catanzaro quartiere Lido e sarà aperta al pubblico fino al 28 aprile.
L’artista Lombardo Giuseppina, nata a Catanzaro, opera a Sellia Marina, da sempre immersa nel mondo dell’arte in tutte le sue forme, ha tenuto diverse mostre in Italia ottenendo numerosi consensi dalla critica artistica. Con la sua personale tecnica e con un modo di esprimersi originale, attraverso segni, colori, forme e materie particolari, l’artista propone, nelle sue opere, delle sensazioni elaborate e profonde, secondo il suo schema, che lo spettatore è libero di interpretare. Dopo anni di pausa, con questa mostra intitolata “La Rinascita”, l’artista vuole trasmettere la forza di rimettersi in gioco, di scoprirsi nuovamente come donna, di conoscere più profondamente l’anima di chi fa dell’arte un mezzo comunicativo che possa arrivare a tutti. Le sue...........
mercoledì 19 aprile 2023
Parco eolico marino a Catanzaro Lido il sindaco ha forti dubbi. Una quarantina di turbine sarebbero da ostacolo su un futuro porto turistico.
Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e la consigliera comunale Daniela Palaia si sono confrontati in call conference nei giorni scorsi con i rappresentanti di “Renantis” e “BlueFloat Energy”, società attive nel settore energetico che hanno dato vita a “Minervia Energia”, società costituita ad hoc per lo sviluppo di una proposta progettuale finalizzata a realizzare un parco eolico marino galleggiante al largo della costa jonica. Ne dà notizia in una nota la stessa Palaia. “L’impianto off shore – spiega la consigliera – sarebbe costituito da una quarantina di turbine, collocate a ventuno chilometri dalla costa, sullo specchio d'acqua del golfo di Squillace. Il capoluogo, in particolare, vedrebbe interessati i tratti in corrispondenza del quartiere Lido e di località Giovino. In vista di un successivo incontro in presenza – aggiunge Palaia – con il sindaco abbiamo nel frattempo posto una serie di quesiti e questioni, sollevando anche le nostre perplessità di natura ambientale, paesaggistica e non solo. C’è da dire infatti che Catanzaro conserva intatta l’ambizione a dotarsi di un porto turistico, in grado di intercettare anche le.......
lunedì 27 febbraio 2023
Catanzaro Lido: sull'uomo trovano impiccato alla ringhiera del lungomare, ci sono dubbi sul suicidio.
Tragedia di fronte al mar Jonio. E’ stato trovato in una situazione che lascia pensare a una impiccagione un uomo cinquantenne di cui sono state rese note le generalità. Si tratta del signor Sarino Talotta. Da alcune informazioni trapelate si è venuto a conoscenza che esistono dubbi sul suicidio.
L’uomo è stato rinvenuto penzoloni sulla ringhiera del lungomare proprio alla foce della Fiumarella dove un ponte divide il quartiere marinaro dalla parte antica a quella più recente. Nessuno pare essersi accorto di nulla e la morte risalirebbe a qualche ora prima. Probabilmente se non si trattasse di suicidio il corpo dello sfortunato (non si tratta di un extracomuntario) potrebbe anche essere stato trasportato e lasciato in quella condizione. Tutte queste presunzioni sono poi state annullate dai controlli della web cam di un palazzo che ha registrato le ultime fasi di vita del sig. Sarino Talotta che prima di compiere l’insano gesto è andato su e giù lungo quel tratto del lungomare per poi concludere con il salto nel vuoto dopo aver assicurato la corda alla ringhiera. Sarino Talotta lavorava come operaio e amava moltissimo gli animali di cui soleva prendersi cura, soprattutto quando gli capitava di trovare qualche cane randagio o abbandonato che cercava di assistere richiamando l’attenzione dei ......
venerdì 4 novembre 2022
Catanzaro; Il figlio di "Toro Seduto" non vuole pagare il conto, calci e pugni a un titolare di un locale di Lido. aggressione subita anche dai dipendenti che però non hanno denunciato. Alcuni hanno preferito licenziarsi
Ha portato all’arresto di quattro persone, con l’accusa di aver usato violenza contro i proprietari e dipendenti di un bar del quartiere marinaro.
Il 30 Gennaio 2022, alle ore 01.00 circa, all’interno di un bar entra C. Berlingiere , il quale, si dirige al bancone chiedendo una bottiglia di prosecco.
Nel dettaglio i fatti di quella notte al bar di Catanzaro Lido
Uno dei dipendenti gli dice di rivolgersi al collega che era alla cassa. Berlingiere non replica, esce dal locale per farvi subito rientro dopo una manciata di secondi in compagnia Bevilacqua, va diritto alla cassa dove è seduto il dipendente, il quale lo invita a saldare “i giri precedenti “, a questo punto Berlingiere prende dalla tasca del proprio giubbotto delle banconote e tenendole ben strette li sbatte sul volto del cassiere. Continua intimando di essere servito, e avverte il dipendente del bar che quando chiede una cosa gli deve essere data, lo colpisce al viso con l’indice della mano destra puntato in direzione degli occhi. Il cassiere, rassegnato e impaurito, gli risponde di prendersi quello che chiede. In quel momento rientra all’interno del bar Berlingieri, il quale, rivolto al dipendente dice, “dacci a bottiglia o ca li cumbinamu nu burdellu” e poi, insieme a Bevilacqua, si scaglia con violenza, all’indirizzo dei dipendenti che sono dietro il bancone, degli arredi posti sul piano di servizio. A questo punto, uno di loro viene colpito al volto da Amato con un violento schiaffo. Berlingiere, corre dietro il bancone, colpendo prima un barista con un pugno al volto e poi l’altro banconista. Bevilacqua, dal canto suo, aggredisce e colpisce il cassiere che è sempre fermo seduto sulla sedia della cassa con violenti ripetuti schiaffi al viso , scagliandogli addosso il registratore di cassa e il pannello protettivo in plexiglass. Come se non bastasse, Berlingiere, si avvicina nuovamente all’uomo lo colpisce con dei pugni al petto e lo minaccia ricordandogli di chi è figlio. Berlingiere poi si scaglia contro gli arredi del bar, spingendo verso l’uscita e rovesciando il frigorifero contenente i gelati quindi torna dal dipendente poggiandogli le mani sulle spalle e sul petto con atteggiamento minatorio. Nessun dubbio sorge sull’esatta identificazione degli stessi, dal momento che i quattro aggressori sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza e poi indicati in sede di riconoscimento fotografico dal titolare del locale. Il riconoscimento è stato compiuto a distanza di poco tempo dal fatto per cui non è plausibile che il ricordo della persona offesa possa essere stato alterato, e ciò ancor più se si considera che lo stesso titolare abbia dichiarato di conoscere di vista il principale aggressore nei cui confronti egli già vantava crediti per consumazioni precedenti mai pagate. Risulta pacifica la commissione del reato in concorso tra tutti gli indagati, avendo ciascuno prestato un contributo materiale nella realizzazione dell’azione intimidatoria e ritorsiva contro il proprietario e i suoi dipendenti a causa delle pretese patrimoniali avanzate.
Ricorrono infatti, secondo il giudice, tutti gli elementi costitutivi del reato: dalla violenza e la minaccia, sul piano oggettivo, al dolo che ha certamente sorretto la condotta offensiva degli indagati. Ebbene, nel caso di specie va sottolineato che Berlingiere si e rivolto al cassiere ostentando il proprio legame di parentela con un vecchio esponente della locale criminalità organizzata; nello specifico trattasi di Bevilacqua alias “Toro Seduto”, assassinato nel 2015.
Il dato appare sufficiente a confermare l’impiego del metodo mafioso avendo il Berlingiere usato una minaccia implicita tacendo chiaramente intendere alla vittima di trovarsi di fronte ad un rappresentante di un gruppo criminale più esteso e radicato sul territorio. Anche le modalità dell’azione sopra descritte rendono manifesta la capacità del gruppo di imporsi sui commercianti facendo leva proprio sulla loro incapacità di reazione e fidando sulla conseguente impunità derivante dalla condizione di assoggettamento ed omertà diffusa sul territorio. Nessuno dei soggetti aggrediti ha inteso sporgere denuncia. Persino il titolare del bar, nonostante il danno subito all’interno del locale e quello ulteriore derivante dalla successiva chiusura in orario notturno, ha preferito non allertare le Forze dell’Ordine affermando di aver voluto risolverla cosa bonariamente”. In aggiunta a questo dato va rilevato che uno degli aggrediti non ha neanche contribuito al riconoscimento fotografico, mentre un altro ha reso addirittura dichiarazioni manifestamente inverosimili nonostante egli stesso sia stato vittima dell’aggressione. Dopo quanto accaduto alcuni dipendenti hanno preferito interrompere il rapporto di lavoro comunicando al titolare che ‘La situazione si era fatta pesante e non se la sentivano più di lavorare” circostanza, quest’ultima, che conferma la condivisione di un forte timore per la propria incolumità, talmente elevato da far da indurre i ..........
lunedì 8 agosto 2022
Catanzaro Lido. Ferragosto si avvicina, difendiamo la pineta di Giovino dagli stupidi incivili. Per il tradizionale picnic in pineta occorrono contromisure per tutelare il polmone verde sul mare.
Uno sforzo organizzativo congiunto a tutela della pineta di Giovino in vista di Ferragosto. A chiederlo, con un invito rivolto agli assessori alla Sicurezza urbana, Marinella Giordano e all’Ambiente, Aldo Casalinuovo, è Antonio Barberio, consigliere comunale eletto nella lista “Catanzaro al Centro”.
“Anche quest’anno, come di consueto – spiega Barberio – a cavallo di Ferragosto, che ricade in coda al prossimo weekend, è abbastanza prevedibile che la gente si organizzi per il tradizionale picnic in pineta. Niente di male, ovviamente, ma occorrono le opportune contromisure per tutelare il nostro polmone verde sul mare. Gli anni scorsi, ci hanno restituito la solita desolante cartolina: all'indomani dei fine settimana lo scenario in pineta non era certamente confortante. Il rischio è di ritrovarsi con cumuli di rifiuti abbandonati o addirittura con barbecue che, in assenza di aree dedicate, è espressamente vietato allestire. Da qui – conclude Barberio – il mio invito agli assessori Giordano e Casalinuovo affinché, negli ambiti delle rispettive competenze, garantiscano l’opportuno monitoraggio di ciò che accade in pineta, sperando che la presenza degli operatori ecologici e della polizia municipale serva da deterrente nei confronti di chi ancora non avesse ben compreso che .......