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venerdì 3 maggio 2013

Si celebra oggi la giornata mondiale della libertà di stampa (World Press Freedom Day)

Per questa giornata la FNSI ha chiesto a tutti i giornali di apporre un fiocco giallo: "Iniziativa straordinaria per il rispetto del lavoro dei giornalisti, per Domenico Quirico e tutti i giornalisti impediti di comunicare o fermati nei luoghi di guerra". 
 
Si celebra oggi la Giornata Mondiale della libertà di stampa (World Press Freedom Day). Una giornata per ricordarne l'importanza e per condannare tutti quei Paesi che ancora non garantiscono ai propri giornalisti d'esprimere liberamente le proprie idee.
E' con questo spirito che vent'anni fa venne istituita la Giornata Mondiale per la libertà di Stampa, proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1993, finalizzata a tutelare e promuovere i principi della libertà di opinione ed espressione nonché il diritto di ogni individuo di ricevere e diffondere informazioni e idee e, a sua volta, di fruirne. Diritti peraltro già sanciti dall'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dall'articolo 10 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali.

La libertà di espressione non è ancora garantita. E' questo l’appello a un maggiore impegno da parte di Ban Ki-moon.
“Dobbiamo fare molto di più”, ha detto il segretario generale dell’Onu, aggiungendo “Servono maggiori tutele attraverso il rispetto della legge. Esorto tutti a fare il possibile per tradurre le parole in azioni concrete per creare un ambiente più sicuro per i media”.

"Garantire la libertà d'espressione in tutti i media", ha tweettato oggi il Commissario Ue alla Digital Agenda Neelie Kroes.
Mentre l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera e la sicurezza, Catherine Ashton, ha sottolineato come "in ogni società democratica" sia indispensabile "una stampa libera, indipendente e vivace".
"La Ue - ha sottolineato - è determinata a lottare per la libertà di stampa in tutto il mondo e condanna l'aumento costante delle intimidazioni, della violenza e della censura a cui i giornalisti sono sottoposti in molti Paesi".

Angela Mills, direttore esecutivo dell'EPC (European Publishers Council), ha osservato come purtroppo
oggi la libertà d'espressione non possa essere data per scontata, riferendosi al caso dell'Ungheria, dove è in atto il tentativo delle forze politiche di governo di limitare la libertà d'espressione e di stampa.
Ma non sono solo le minacce politiche a mettere in pericolo la libertà di stampa, ha indicato la Mills, anche quelle economiche.
"E' fondamentale - ha quindi osservato - che i media tradizionali e i nuovi siano in grado di costruire modelli di business sostenibili per finanziare contenuti di qualità".
In questo senso ha ricordato anche il grande lavoro fatto per garantire il diritto d'autore online.

Sugli aspetti economici che riguardano il settore s'è anche soffermata l’Efj, la Federazione Europea dei giornalisti, ribadendo la necessità di promuovere il giornalismo come bene pubblico, in un’epoca di austerità, di ristrutturazioni aziendali e di commercializzazione dei media senza precedenti.
“Siamo preoccupati - ha detto il presidente Efj, Arne König - nel vedere che migliaia di giornalisti hanno perso il lavoro negli ultimi mesi in tutta Europa, alcuni colpiti dai tagli di posti di lavoro e altri per essere stati assegnati a posizioni più precarie”.
"Il lavoro precario - si legge nella nota- e la mancanza d’investimenti in risorse umane hanno un impatto importante sulla qualità dell’informazione e della libertà di stampa”.
 
Raffaella Natale

4 commenti:

  1. spiegatelo un pò a quei 4 tamarri l'importanza della libertà di opinione sotto qualsiasi forma basta che non si offendi nessuno

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  2. poco l'importa come si scrive se con l'inserimento anche del codice fiscale oltre a quello di avviamento postale oppure in anonimo cio che conta rimane ciò che si scrive l'offesa gratuita usata dopo ogni mezza parola questo non va bene

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  3. W la libertà di parola di stampa di opinione di commento accompagnato sempre dalla forma educata con cui si scrive con cui si trattono i vari argomento
    Giuseppe

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  4. "basta che non si offendi"..... ahahahhahahahahahaha....ignorantissimo prima di chiamare gli altri tamarri..... vai a leggere un libro di grammatica italiana per le elementari

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