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giovedì 8 gennaio 2015

Sersale: riflessioni dopo metà mandato della giunta Torchia da parte della minoranza.

Ora che è finita la festa, che commedie e pittanchjiuse lasciano il posto al freddo grigiore della vita quotidiana, possiamo essere cinici e interrompere lo spirito del Natale. Proprio a cavallo delle feste, l'Amministrazione comunale ha tenuto molto a diffondere il proprio Bilancio di metà mandato, esposto in occasione dell'ultimo consiglio comunale,  sui manifesti e sui blog  della zona come un prodigioso elenco di cose fatte e da fare ancora a Sersale.
Leggendolo nei suoi 36 punti sembra una stele a imperitura memoria dell'alacrità di questa amministrazione, della dedizione dedicata alla propria comunità, dell'impegno assunto con gli elettori e portato a termine quasi in anticipo rispetto ai tempi.
Inutile dire che su alcune delle opere elencate ci ritroviamo d'accordo con quanto messo in cantiere: nessuna amministrazione di qualsiasi colore politico avrebbe evitato di mettere in sicurezza ed efficienza gli istituti scolastici, nè di risanare l'area Vallone (che è la vera Porta del paese), né di riqualificare alcune aree del centro storico. Tuttavia, come voce fuori dal coro, ci tocca precisare che siamo d'accordo sul "se" ma non sul "come" si è proceduto a realizzare cotante opere.
Per esempio sui lavori della famosa Sersale-Cropani, sarebbe superfluo affermare che non siamo mai stati contro la modernità, ma ci piace ricordare all'Amministrazione comunale che questa strada è costata tantissimo ai contribuenti: non solo è stato realizzato un solo lotto, non solo al 70%, non solo è stato concesso alla ditta di recuperare il ribasso, ma addirittura ci sono voluti altri 1,5 mln di euro per completare il primo tratto. Il tutto non per smentire l'impegno dell'Amministrazione ma per ricordare che su alcune cose si è preferito chiudere gli occhi.
Oppure ci piacerebbe ricordare ai cittadini che nel 2007 ci chiedevamo a cosa servisse costruire la Porta Parco a monte del paese quando la vera porta è l'Area Vallone, e ci chiediamo oggi se quell'opera oggi non sarebbe più fruibile in centro abitato. Ci chiediamo anche "come" vengono gestiti e valorizzati i beni comunali, ma questi sarebbero esercizi speculativi che annoierebbero i lettori e distoglierebbero l'attenzione dai trionfi monumentali di questa amministrazione.
Perciò vogliamo contribuire all'opus magnum e aggiungere qualche altro punto che è sfuggito all'elenco dei successi di metà mandato:
 
  • Dichiarazione del dissesto finanziario dell'ente: nel luglio 2013 l'Amministrazione ha dovuto dichiarare il dissesto finanziario in ordine al rendiconto di gestione 2010; è vero che solo dopo il pronunciamento della Corte dei Conti sono arrivate le stangate delle sentenze ""Palazzo Colosimo" e "Sorbara" per circa 2 mln di euro, ma è anche vero che la ....

mercoledì 7 gennaio 2015

Anche Catanzaro si è mobilitata per: “Dal seme al cibo”: l’MCL presente in 1000 Piazze d’Italia per la Raccolta Fondi. Per seminare la solidarietà.




Dal Seme al Cibo è un progetto di solidarietà MCL  nato per sostenere l'autosufficienza alimentare di 10.000 famiglie nel Sud del Mondo.Il Movimento Cristiano Lavoratori (MCL)   aiuta queste famiglie procurando loro sementi, strumenti e formazione agricola. MCL vuole cioè intervenire con atti concreti dando ad ognuno gambe per camminare e non il miraggio di una modica elemosina per tirare a campare”, spiega Sebastian Ciancio, alla guida del neo-costituito “Gruppo GIOVANI MCL”, gruppo che si è attivato prontamente per organizzare tecnicamente con gazebo e bandierine “Dal Seme al Cibo” nella piaza Immacolata di Catanzaro, il 2 gennaio scorso. Nel mondo 1 persona su 8 soffre la fame, 865 milioni persone, la maggior parte nei paesi in via di sviluppo, vive con meno di 2 dollari al giorno e 1 persona su 4 nell’Africa sub-sahariana è malnutrita.  Come sottolineato dal presidente provinciale MCL, Silvestro Giacoppo, “MCL identifica le comunità più bisognose di aiuto, cerca i loro potenziali punti di forza, sostiene le persone affinché valorizzino le proprie risorse, e procura esattamente ciò di cui hanno bisogno , in modo che il sostegno sia efficace ed efficiente, e loro imparino a diventare autosufficienti (SVILUPPO SOSTENIBILE). Come lavoratori cristiani, ci misuriamo ogni giorno  con i problemi della giustizia sociale e dello sviluppo, della fame contrapposta allo scandalo dell’abbondanza che produce rifiuti, dell’urgenza di prendersi cura dell’umanità e di proteggere l’ambiente. Vanno ripensati i“beni comuni”: ibeni della terra che la Dottrina sociale della Chiesa continua a proporre per una destinazione universale, accessibile a tutti. Tutto, sempre, nel pieno rispetto di valori e culture originari, utilizzando al meglio le risorse locali, coinvolgendo e rendendo protagonisti i beneficiari stessi. Se non ci prendiamo carico di queste problematiche, ne saranno vittime soprattutto le comunità e famiglie contadine più povere, che spesso arrivano ad abbandonare le proprie terre. Questo è anche all’origine del problema sempre più ..........

lunedì 5 gennaio 2015

Riusciremo a sapere la situazione Debitoria e Contabile del Comune di Zagarise ?


In data 16.09.2014 i consiglieri di minoranza dottor avvocato Pietro Raimondo, dottor ingegnere
Gianfranco Timpano dottoressa Adelina Guzzetti inviavano al dottor Luciano Cilurzo e p.c al dottor Sergio Ferrari Oggetto: richiesta situazione debitoria del Comune di Zagarise alla data del 26.05.2014 ,l’eventuale presenza di debiti fuori bilancio alla data del 26.05.2014 e copia del piano esecutivo di gestione bilancio del 2014 relativo alle entrate e alle spese alla data del 16.09.2014 .-------------------------------------------------------------------------
N.B in alcune pagine facebook si citano debiti lasciati dalla vecchia amministrazione , si scrive che nell’occasione del comizio fatto dall’attuale sindaco in data 15.11.2014 come da volantino , ma anche sulla data ci sarebbe da dire perché è un vizio fare errori su errori leggete cosa scrivono sulla pag. facebook della Coccinella (. INTANTO GIORNO 8 NOVEMBRE SEMPRE IN PIAZZA DEL POPOLO ALLE ORE 17:00 IL SINDACO TERRA' UN PUBBLICO COMIZIO DOVE METTERA' A CONOSCENZA I CITTADINI DI ZAGARISE DELLA PESANTISSIMA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA EREDITATA DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE CON RELATIVA DOCUMENTAZIONE CHE OGNI SINGOLO CITTADINO PUO' VISIONARE E PRENDERNE COPIA. SIAMO STATI CHIARI FATTI NON FUMO. Ma il comizio è stato fatto il giorno 8 o il giorno 15.11.2014? mistero di questa amministrazione o di chi fornisce in modo errato tale notizie, chi mai sarà il colpevole? https://www.facebook.com/GiovaniperZagarise/photos/a.757650714293187.1073741825.757650664293192/801062659951992/?type=1&theater
Ogni singolo cittadino può visionare e prenderne copia, ma dove erano le copie da prendere? Eppure erano stati chiari / fatti e non fumi …….. noi abbiamo solo letto notizie da loro diramate sulle pag.facebook neanche sull’albo pretorio, mi si chiede come mai non venga richiesto il dissesto finanziario se citano cifre esorbitanti , premesso che Formalmente, la dichiarazione di dissesto finanziario è adottata, tramite apposita deliberazione, dal Consiglio Comunale e deve valutare le cause che hanno determinato il dissesto. A mio parere personale il dissesto finanziario non lo chiederanno pur sapendo che sono tempi duri anche per gli amministratori considerati colpevoli di aver causato il disastro , ma deve ....

sabato 3 gennaio 2015

Prolungamento delle linee AMC fino a Simeri Mare Nota stampa del consigliere delegato Luciano Corapi Finalmente ritorna in paese la stazione dei carabinieri, dopo più di un anno di ripiegamento presso la Compagnia di Sellia Marina.



Esprimo apprezzamento per l’iniziativa del consigliere provinciale Marco Polimeni circa l’esigenza d’includere Simeri Mare nelle tratte percorse dagli autobus dell’Azienda per la Mobilità della città di Catanzaro, specie quando conferma che deve essere chiesto il prescritto nulla osta all’Assessorato Regionale ai Trasporti, per via del piano pubblico locale.

Egli fa esplicito riferimento a una lettera del consigliere comunale di Simeri Crichi Michele Gigliotti, il quale, però, propendendo per una campagna elettorale perenne, si autopromuove rappresentante della zona marina, agitando spesso propagandisticamente  una serie di problemi, dei quali il più delle volte trascura di fornire le soluzioni concretamente praticabili e dei quali mi premurerò di rendere conto alla popolazione al momento giusto.
Pertanto, nella mia qualità di delegato comunale di Simeri Mare, sono costretto a ricordare che la problematica dell’estensione della linea AMC, per venire incontro alle esigenze  della zona marina, è stato il primo impegno da me assunto unitamente col sindaco Marcello Barberio, coinvolgendo l’allora delegato dell’AMC  Tommaso Brutto e il dott. Rosario Colace in alcuni incontri operativi, ai quali qualche volta hanno partecipato anche  i rappresentanti delle locali associazioni.
Già nel marzo del 2013, il dipartimento 9, settore 4, della Regione (prot. 85043- SIAR) autorizzava il prolungamento del percorso della municipalizzata catanzarese per 800 metri oltre il capolinea di Bellino, sulle linee urbane 30-31 e 37.  Subito dopo, sempre nel marzo dello stesso anno, il Comune di Simeri Crichi faceva richiesta di autorizzazione di un prolungamento di 2,5 km oltre il capolinea Bellino, fino alla rotatoria sulla E90, all’altezza dello Jaba., allegando la planimetria della zona e un lungo elenco di studenti e lavoratori disposti a sottoscrivere  un abbonamento con l’azienda municipalizzata del capoluogo regionale.
Tanto non per rivendicare primogeniture, quanto per onore di verità e perché ognuno abbia i meriti propri, ferma restando la disponibilità alla collaborazione nel rispetto dei ruoli e del lavoro altrui.
        
                             LUCIANO CORAPI  Consigliere comunale delegato




Con votazione unanime, il consiglio comunale di Simeri Crichi al completo ha approvato lo schema di contratto di locazione dell’edificio di via Corrado Alvaro ristrutturato a caserma dei carabinieri, che finalmente farà ritorno in paese dopo più di un anno di ripiegamento presso la Compagnia di Sellia Marina. Il costo dei lavori, iniziati già da alcuni anni, ha superato i 600.000 euro del mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, come ha illustrato l’assessore alle finanze Antonio Domenico Zangari, mentre il sindaco Marcello Barberio si è preoccupato di fornire ogni utile chiarimento sulla controversa vicenda amministrativa, che ha subito nel tempo anche un increscioso contenzioso. E’ stata ricordata la valutazione dell’Agenzia del Demanio, che per legge deve fornire il nulla osta alla stipula del contratto, tenendo conto anche dell’abbattimento del canone per effetto della spending review .Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Luciano Corapi (sottufficiale dei CC) e dai vari gruppi consiliari, per la riapertura dell’importante presidio. La presidente Clementina Colao ha sottolineato il significato di grande responsabilità della presenza della vice sindaco Caterina Falcone e dell’assessore Rossella Riccelli.
Sempre all’unanimità è stato approvato anche il gemellaggio col comune di Betlemme e con i comuni del Catanzarese dove insistono le strutture terapeutiche della Fondazione Betania (Catanzaro, Girifalco, Chiaravalle Centrale, Gasperina e Serra San Bruno), in un percorso ideale inteso come luogo della sofferenza e della solidarietà, in tempo di crisi generale e valoriale. Il 10 gennaio è previsto un importante incontro tra i protagonisti del gemellaggio nella struttura della fondazione di Santa Maria di Catanzaro.
A maggioranza, invece, sono state approvare altre importanti pratiche: a) la ratifica delle delibere di variazione di bilancio (perorate dall’assessore Adriana M. Nagero), assunte dalla Giunta in via d’urgenza per evitare pesanti ricadute sul patto di stabilità interno, b) la gestione associata con i Comuni di Soveria Simeri, Magisano e Sellia di 3 funzioni fondamentali. Si tratta della ...

Oggi sabato 3 e domenica 4 gennaio a partite dalle ore 17,30 nelle vie del centro storico del paese l'associazione socio culturale “Ocriculum” di Simeri Crichi in collaborazione con la parrocchia S. Nicola di Bari e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, si appresta a realizzare la quinta edizione del “Presepe Vivente”



SIMERI CRICHI 3 – 4 gennaio 2014

L’Associazione Socio- Culturale

“OCRICULUM”

Presenta

“IL PRESEPE VIVENTE A SIMERI CRICHI”

L’Associazione Socio Culturale “Ocriculum” di Simeri Crichi in collaborazione con la parrocchia S. Nicola di Bari e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, si appresta a realizzare la quinta edizione del “Presepe Vivente”, che avrà luogo sabato 3 e domenica 4 gennaio a partite dalle ore 17,30 nelle vie del centro storico del paese.


Confortati dal successo ottenuto nelle passate edizioni, la manifestazione si svolgerà con le stesse peculiarità degli anni precedenti.
L’obiettivo rimane quello di rappresentare, nel modo più realistico, la sacralità della nascita di Cristo in un contesto di rappresentazione di antichi mestieri e vecchie tradizioni locali.
Oltre 150 figuranti in costume d’epoca daranno vita ad una comunità operante di molti anni fa in cui l’aspetto artistico si fonde con la storia locale.
Il visitatore sarà riportato indietro negli anni e coinvolto in uno squarcio di vita passata anche attraverso l’assaggio di ricette tradizionali quali le“crespelle”, i “turdilli”, oltre alle “frese”, ricotte e formaggio localee altro ancora.
Insomma un evento con la peculiarità di appassionare tutti, dai più piccoli con la visita alla fiera degli animali, agli adulti e gli anziani.
Il percorso, all’uopo allestito e reso suggestivo dalla ........

venerdì 2 gennaio 2015

il 2014 ci ha da poco lasciato, analisi di "un anno drammaticamente strano" da parte di la politica ai giovani

                      2014 anno drammaticamente strano

Il 2014 lo potremmo definire oltre che un anno duro e ricoperto di sacrifici per molti cittadini, anche strano per lo meno per quanto riguarda l'Italia. Anno difficile per molti lavoratori che non solo non si sono visti riconoscere ciò che gli spetta e che la Costituzione sancisce all'articolo 4 ovvero il diritto all'occupazione e all'articolo 36 il diritto ad una retribuzione equa e che possa far vivere dignitosamente tutta la famiglia. Spesse volte, i lavoratori si sono visti calpestare anche altri loro diritti come il poter protestare pacificamente a difesa delle tutele costituzionali. Diritti calpestati sono anche quelli di chi cerca una casa, non per aumentare il proprio patrimonio immobiliare ma per poter dare un tetto alla propria famiglia ed ai propri figli. Per via della difficile situazione internazionale -cui dirò oltre- è stato anche un anno record per gli sbarchi sulle nostre coste e che purtroppo ha fatto registrare anche molte vittime tra coloro che affrontando tali traversate non sono riusciti a completare il viaggio della speranza . Morti, avvenute nella quasi più totale indifferenza sia della politica che come al solito non ha saputo far altro se non dividersi. La gente però è morta, continua e se le cose non cambieranno continuerà a perdere la vita in quello che senza ombra di dubbio può essere considerato il più grande Cimitero a cielo aperto. Indifferenza dimostrata anche dalle Istituzioni internazionali, non solo europee, che non si sono preoccupate e non si stanno preoccupando di risolvere chiaramente, in modo dignitoso ed umano il problema. Non bastano i finanziamenti a pioggia e le navi militari, non basta e non può bastare un mero sforzo logistico. E' arrivato, senza ulteriori possibilità di rinvii, il momento di eseguire uno sforzo umano ed intellettuale nonché normativo. Non è umano, anzi è palese violazione della Dichiarazione universale dei diritti umani, lasciar morire in mare aperto questi nostri fratelli o lasciare che essi vivano come delle bestie nei centri d'accoglienza spesse volte -come anche la vicenda di Roma insegna- gestiti dalla criminalità che utilizzando le corsie preferenziali riesce a lucrare sulla vita di uomini, donne e bambini partiti con un carico di speranza e giunti nel peggiore dei loro incubi.
Ho prima fatto cenno alla delicata e difficile situazione internazionale, ci vorrebbero decine di interi giornali per trattare di ogni singolo argomento, in questa sede mi limiterò a scrivere dei fatti più noti e duri.
Nel mese di febbraio a pochi giorni dalla liberazione della leader ucraina Julija Tymoshenko ed in un clima di rivolta cittadina a Kiev, la Russia in risposta allo scivolamento tra braccia europee dell'Ucraina invade la Crimea. In un clima da guerra fredda e di terrore interno si svolge un referendum con cui la Russia annette la Crimea al proprio territorio. La zona russo-ucraina precipita sempre più in una guerra civile , o meglio, in una guerra di tutti contro tutti che fa tremare il Mondo ed uccide migliaia di civili. Civili, come i passeggeri del volo Malaysia Airlines, abbattuto da un missile sul confine tra i due Pesi. 
Guerra, come quella che continua a mietere vittime, in Siria, Iraq, in molti Paesi africani e come quella mai risolta tra Israele e Palestina, con il Premier Benjamin Netanyahu che ordina alle sue truppe una nuova e cruenta invasione della Striscia di Gaza, sempre più territorio di morte. Situazione internazionale, resa complicata anche dalla nascita del Califfato di Abu Bakr Al-Baghdadi facente parte del gruppo islamico dell'ISIS , che renderà ancor più instabili alcune zone del Globo in cui sono già presenti numerosi e sanguinosi conflitti, mietendo  vittime e minacciando ripetutamente l'Occidente anche con numerose ed orrende decapitazioni. 
Non si può non pensare a tutti i bambini e ragazzi che hanno perso la vita o la vedono minacciata per via dei conflitti e della follia umana manifestatasi ad esempio con il rapimento di oltre duecento studentesse in Nigeria ad opera di Boko Haram o nell'atroce attentato verificatosi in Pakistan lo scorso sedici dicembre.
Come già scritto, il 2014 in Italia può essere definito difficile e paradossale. Si è aperto con due eventi che pur nella loro diversità mostrano tutta la stranezza italiana . Sul finire di gennaio la FIAT  completa la sua scalata nel gruppo Chrysler e negli ultimi mesi dell'anno, dopo molti benefici e finanziamenti ricevuti dallo Stato, abbandona l'Italia trasferendo le sue sedi tra Olanda e Regno Unito, lasciandosi alle spalle anche lo storico nome. 
A febbraio la già instabile situazione politica e legislativa viene scossa dall'arrivo di un giovane fiorentino ricco di speranze ed ottimismo, che nel giro di poco tempo ha scalato tutti i ruoli, arrivando al Governo del Paese. Renzi è astuto, dimostra di essere un ragazzo intelligente ed anche l'erede di chi ha governato il Paese per gli scorsi vent'anni. Introduce un nuovo modo di fare politica, un nuovo vocabolario politico in cui sono evidenziate parole quasi sconosciute ai cittadini ed alla classe politica. In effetti i risultati però sono scarsi e si ricorderanno soprattutto le promesse fatte in questo 2014 . Nella triste scena politica l'anno si potrebbe riassumere utilizzando parole, come: scontro, bugie, tradimento (verso il popolo) ed indecisione le quali hanno ridicolizzato l'Italia, anche se, forse per via del nuovo clima e delle nuove facce almeno a livello europeo abbiamo ricominciato a sbattere i pugni sul tavolo e ad imporre alcune nostre politiche, senza dimenticare che il semestre di Presidenza del Consiglio UE è stato per noi un mezzo fallimento visti i pochi e poveri risultati ottenuti.
Ed è con le molte promesse, nonché con il ritrovato ottimismo e con la convinzione di farcela e di essere un grande Paese che ci siamo candidati ad ospitare le Olimpiadi del 2024, senza dimenticarci però che nel 2015 ospiteremo l'EXPO .
Il 2015 inizierà con le dimissioni di Napolitano e con una politica che nel momento di peggior divisione interna e con il popolo dovrà trovare un degno successore di una persona che ha servito lo Stato che con la massima diligenza donando tutto se stessoe lottando nonostante l'età per mantenere e ristabilire l'unità e la serenità. E' in un clima di scontro che si ....