Dal Seme al Cibo è un
progetto di solidarietà MCL nato per
sostenere l'autosufficienza alimentare di 10.000 famiglie nel Sud del Mondo.“Il Movimento
Cristiano Lavoratori (MCL) aiuta queste famiglie procurando loro sementi,
strumenti e formazione agricola. MCL vuole cioè intervenire con atti concreti dando ad
ognuno gambe per camminare e non il miraggio di una modica elemosina per tirare
a campare”, spiega Sebastian
Ciancio, alla guida del neo-costituito “Gruppo GIOVANI MCL”, gruppo che si è attivato
prontamente per organizzare tecnicamente con gazebo e bandierine “Dal Seme al Cibo” nella piaza Immacolata di Catanzaro, il 2
gennaio scorso. Nel mondo 1 persona su 8 soffre la fame, 865 milioni
persone, la maggior parte nei paesi in via di sviluppo, vive con meno di 2
dollari al giorno e 1 persona su 4 nell’Africa sub-sahariana è malnutrita. Come sottolineato dal presidente provinciale
MCL, Silvestro Giacoppo, “MCL identifica
le comunità più bisognose di aiuto, cerca i loro potenziali punti di forza,
sostiene le persone affinché valorizzino le proprie risorse, e procura
esattamente ciò di cui hanno bisogno , in modo che il sostegno sia efficace ed
efficiente, e loro imparino a diventare autosufficienti (SVILUPPO SOSTENIBILE).
Come lavoratori cristiani, ci misuriamo ogni giorno con i problemi della giustizia
sociale e dello sviluppo, della fame contrapposta allo scandalo
dell’abbondanza che produce rifiuti, dell’urgenza di prendersi cura
dell’umanità e di proteggere l’ambiente. Vanno ripensati i“beni comuni”: ibeni della terra che
la Dottrina sociale della Chiesa continua a proporre per una destinazione universale,
accessibile a tutti. Tutto, sempre, nel pieno rispetto di valori e culture originari,
utilizzando al meglio le risorse locali, coinvolgendo e rendendo protagonisti i
beneficiari stessi. Se non ci prendiamo carico di queste problematiche, ne
saranno vittime soprattutto le comunità e famiglie contadine più povere, che
spesso arrivano ad abbandonare le proprie terre. Questo è anche all’origine del
problema sempre più ..........
drammatico delle migrazioni, oggi più che mai difficilmente
sostenibile”.
“Le donne costituiscono il 70% dei poveri del mondo- aggiunge Anna Rotundo,
delegata stampa e pari opportunità- Questi
ultimi sono in maggioranza donne e bambini, poveri già prima, ma ancora di più
oggi che l’economia mondiale allarga il divario tra persone e paesi ricchi e
poveri. Non possiamo restare indifferenti dinanzi a queste ingiustizie
profonde: la
la sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra campagna sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova, il cibo necessario per le più povere dei poveri.”
la sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra campagna sia capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova, il cibo necessario per le più povere dei poveri.”
La campagna
continuerà con fino a giugno 2015:a
sostenere l’MCL di Catanzaro, sono le parole che l’ Arcivescovo, Vincenzo
Bertolone, ha rivolto all’ Arcidiocesi nel suo augurio per le recenti festività
natalizie e alla luce del “nuovo umanesimo” da egli auspicato: “Il Dio della vita e della speranza sia
il nostro Buon Natale ed il nostro Buon Anno, ricco di stagioni fruttuose, di
giorni pieni di sole, di solidarietà, di impegno, di responsabilità e di
gioia.”
Anna Rotundo, delegata stampa e pari
opportunità MCL CZ
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