lunedì 13 dicembre 2010

La storia, le origini del presepe. Vi piace di più il presepe oppure l'albero di natale?

 Per le feste natalizie vi piace di più il presepe oppure l'albero di natale?
Caratteristico presepe  esterno nel centro storico di Sellia
La nostra tradizione vuole che dopo l'Immacolata in ogni casa si iniziava ad addobbare il presepe,grande piccolo  costruito con materiali semplici. Dagli anni 60 anche in Calabria l'albero di natale fece la sua comparsa sino a quasi  soppiantare il presepe per la sua semplicità nell'addobbarlo. Ma vuoi mettere un bel presepe li si rivive la magia della nascita di Gesù bambino che si rinnova ogni anno cercando,bussando nei nostri cuori. Voi siete più per l'albero di natale oppure per il presepe? Senza dubbio la mia risposta è: w il presepe w le nostri tradizioni.
In tutto il mondo durante il periodo natalizio, laddove i cristiani festeggiano l'incarnazione di Dio, esiste l'usanza di erigere presepi nelle case e nelle chiese. I presepi sono rappresentazioni artistico- figurative della nascita di Gesù nella mangiatoia di una stalla a Betlemme.
Nella capanna vediamo la Sacra Famiglia e i pastori, sullo sfondo l'asino e il bue. L'adorazione dei saggi d'Oriente, i tre Re Magi, viene inclusa nel paesaggio il 6 gennaio. Gli evangelisti Luca e Matteo furono i primi a descrivere la storia dell'incarnazione di Cristo. È famoso il Vangelo di Natale di Luca, apparso nel secondo secolo dopo Cristo e poi divulgato nelle prime comunità cristiane.Già nel Quarto secolo troviamo a Roma (nelle catacombe) immagini della natività. L'origine esatta del presepio è difficile da definire, in quanto è il prodotto di un lungo processo.È storicamente documentato che già in tempo paleocristiano, il giorno di Natale nelle chiese venivano esposte immagini religiose, che dal decimo secolo assunsero un carattere sempre più popolare, estendendosi poi in tutta l'Europa. Comunemente il "padre del presepio" viene considerato San Francesco d'Assisi , poiché a Natale del 1223 fece il primo presepio in un bosco. Allora, Papa Onorio III, gli permise di uscire dal convento di Greggio, così egli eresse una mangiatoia all'interno di una caverna in un bosco, vi portò un asino ed un bue viventi, ma senza la Sacra Famiglia.
Poi tenne la sua famosa predica di Natale davanti ad una grande folla di persone, rendendo così accessibile e comprensibile la storia di Natale a tutti coloro che non sapevano leggere.
Nella Cappella Sistina della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma, si può ammirare uno dei più antichi presepi natalizi. Fu realizzato in alabastro nel 1289 da Arnolfo da Cambio e donato a questa chiesa. Il presepio ha la forma di una casetta, in cui è rappresentata l'adorazione dei Re Magi.
Si considerano precursori del presepio anche gli altari gotici intagliati con immagini della natività, che non fu possibile rimuovere. Uno di questi altari con il gruppo dei tre Re Magi si trova in Austria nella chiesa di S. Wolfgang nella regione di Salzkammergut. Questo altare venne realizzato dall'artista brunicense Michael Pacher.
Un periodo fiorente di presepi fu il Barrocco. Prime notizie certe di presepi di chiese si rilevano dalla Germania meridionale quando, dopo la Riforma i Gesuiti riconobbero per primi il grande valore del presepio come oggetto di preghiera e di raccoglimento, nonché mezzo di informazione religiosa. I Gesuiti fecero costruire preziosi e fastosi presepi, tanto che quest'usanza si estese velocemente nelle chiese di tutta Europa cattolica, finché ogni comune volle un presepio in ogni chiesa.
Baluardi delle costruzioni dei presepi in Europa divennero l'Italia, la Spagna, il Portogallo e il Sud della Francia. Nell'Europa dell'Est la Polonia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia, in centro Europa soprattutto l'Austria ed il Sud della Germania.
L'arte dei Presepi visse un periodo aureo nel 18osecolo, quando si cominciò ad ampliare e completare la storia di Natale con stazioni ed episodi, sia nei presepi delle chiese e dei castelli, sia nelle case della gente comune. Nel museo di Bressanone è possibile ammirare il più famoso di questi "presepi annuali" composto da più di 4000 figure, realizzato da Augustin Propst e dal suo fratellastro Josef, di Vipiteno.
Nel Museo Diocesano di Bressanone troviamo anche l'altrettanto famoso Presepio Nißl, composto da 500 figure e realizzato dal figlio contadino-scultore Franz Xaver Nißl (1731-1804) originario della Zillertal. Le figure, estremamente espressive, sono esposte in sedici grandi vetrine; sette mostrano scene di Natale con i tre Re Magi, nove il ciclo della Quaresima. Questo presepio, unico e di altissimo valore, è oggi proprietà della chiesa parrocchiale di San Giovanni in Valle Aurina. La fine del 18osecolo fu contrassegnata dall' Illuminismo e dalla Secolarizzazione. In alcuni luoghi vennero vietati i presepi: soprattutto in Baviera si dovettero eliminare tutti i presepi dalle chiese, e furono portati nelle case contadine per evitarne la distruzione. La conseguenza fu che nei contadini crebbe l'interesse per l'arte raffinata dei presepi, così che essi stessi cominciarono ad intagliare le figure.
Fino alla metà del 19o secolo preferivano sfondi con paesaggi di montagna; dalla seconda metà del secolo invece acquistò sempre di più interesse il presepio orientale.

7 commenti:

  1. La nostra tradizione vuole che dopo l'Immacolata in ogni casa si iniziava ad addobbare il presepe,grande piccolo costruito con materiali semplici. Dagli anni 60 anche in Calabria l'albero di natale fece la sua comparsa sino a quasi soppiantare il presepe per la sua semplicità nell'addobbarlo. Ma vuoi mettere un bel presepe li si rivive la magia della nascita di Gesù bambino che si rinnova ogni anno cercando,bussando nei nostri cuori. Voi siete più per l'albero di natale oppure per il presepe? Senza dubbio la mia risposta è: w il presepe w le nostri tradizioni.

    RispondiElimina
  2. Onestamente mi piace di più l'albero forse perchè ogni volta che mi sono messa nel costruire il presepe il risultato è molto brutto, le montagne sembrano tutto meno che montagne ecc.. L'albero si costruisce subito ...sotto l'albero arrivano i regali.
    Ciao a tutti da Maria

    RispondiElimina
  3. Pure noi facciamo solo l'albero per fare il presepe ci vuole molto tempo se poi pensi che dura quasi un mese,meglio l'albero. Giovanni

    RispondiElimina
  4. In America vi sembrarà strano ma la moda degli alberi di natale sta calando io da sempre faccio un bel presepe smontabile che si rimonta facilmente cambiando ogni anno qualche cosa. W il presepe
    GiuseppeU:S:A

    RispondiElimina
  5. Ragazzi non scherziamo il presepe non ha rivali. Quale albero e albero. Anche quello più piccolo fatto con una sola semplice capanna rimane più bello,più magico dell'albero

    RispondiElimina
  6. IO PER METTERE TUTTI D'ACCORDO FACCIO SIA IL PRESEPE CHE L'ALBERO.
    Pepè

    RispondiElimina
  7. ma che domande vi immaginate un natale senza il presepe senza i pastorelli insomma non sarebbe natale. Caterina

    RispondiElimina

SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico