lunedì 6 dicembre 2010

Terribile incidente stradale sulla stradale 18 di Sant'Eufemia (CZ). Una mercedes guidata da un marocchino sotto l'effetto della droga, travolge un gruppo di ciclisti 7 morti 2 feriti gravi.

Lamezia Terme (Catanzaro ) Tragico incidente stradale sulla statale 18 in località Sant'Eufemia di Lamezia Terme (Cz). Una vettura è sbandata ed è finita su un gruppo di ciclisti investestendoli. Alla guida dell'auto c'era un marocchino sotto effetto della droga e con la patente ritirata da sette mesi, che prima piantonato in ospedale in stato di arresto, in quanto accusato di omicidio colposo plurimo aggravato dalla guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, è stato trasferito nel centro clinico del carcere di Catanzaro. L'uomo è risultato positivo al test della cannabis.
Il bilancio è agghiacciante: sette ciclisti morti, tutti appartenenti ad un gruppo amatoriale di Sambiase di Lamezia Terme, legato alla palestra "Atlas". I sette ciclisti morti sulla strada sono Rosario Perri, di 55 anni; Francesco Stranges (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35) e Domenico Palazzo, del quale non si conosce l'età. I feriti sono Gennaro Perri, Fabio Davoli e Domenico Strangis, tutti di Lamezia Terme. La settima vittima dell'incidente è Fortunato Bernardi, di 58 anni, titolare della palestra. Bernardi, tra l'altro, era il padre di un calciatore del Cosenza, Alessandro e zio del giocatore dell'Inter Felice Natalino, di 18 anni. Il gruppo è stato travolto da un'auto in località Marinella a Sant'Eufemia.
Secondo le ricostruzioni il giovane stava effettuando una manovra di sorpasso e viaggiava a velocità elevata: durante la manovra ha incrociato frontalmente il gruppo di ciclisti che viaggiavain direzione opposta e non ha avuto il tempo di frenare. C'è anche il nipote del marocchino tra i feriti, un bambino di otto anni, che è stato portato in ospedale - al reparto di pediatria - per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi.
Sul luogo della tragedia scene di disperazione: «Quello che abbiamo trovato arrivando qui stamattina è stato uno scenario impressionante. Indescrivibile. Nemmeno una bomba avrebbe potuto provocare qualcosa del genere», ha dichiarato Silvio Rocca, uno dei primi soccorritori della Croce bianca arrivati sul luogo dell'incidente. «Ci avevano allertato - ha aggiunto Rocca - per un incidente in cui, secondo le prime notizie, era coinvolto un solo ciclista. Giunti sul posto, però, abbiamo visto che si trattava di una strage. Tutte persone che conoscevamo personalmente e quindi il colpo è stato ancora più doloroso. Abbiamo allertato gli altri soccorsi e l'elicottero. Qualcosa di veramente sconvolgente».
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che si è recato sul posto ha dichiarato il lutto cittadino: «Uno spettacolo terribile», ha soltanto detto con la voce rotta dall'emozione.
In conseguenza del drammatico incidente, l'Anas ha chiuso al traffico la strada statale 18 Tirrena inferiore, in località Marinella a Lamezia Terme (Cz). Solo dopo le 17 il traffico è tronato regolare.

3 commenti:

  1. Una vera mattanza poi dicono che non bisogna essere razzisti, guidava drogato,senza patente
    Marco

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  2. Come al solito bisogn stare attenti nel fare di tutti un unico fascio certo le regole vanno rispettate da tutti

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  3. terribile incidente, mi scappano le lacrime ricordandomi la tragedia che colpì la famiglia Zicchinella un pomeriggio d'estate del 1993 quando il dottore fu investito mortalmente mentre si trovava con la sua bicicletta.

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