martedì 5 aprile 2011

Secondo una ricerca pubblicata sul Sole 24 Ore emerge che la provincia Calabrese dove si registrano maggiori delitti è quella di Catanzaro

Catanzaro palazzo della questura
Vi ricordate sino a pochi anni fa quando si parlava di Catanzaro la si vedeva come un isola felice lontana dalla criminalità, sembrava come se  non si trovava all’interno della Calabria terra bellissima ma che purtroppo la criminalità con a capo la “ndragheta” la fa da padrona. Beh! Quest’isola felice non esiste più o forse non è mai esistita, basta leggere la ricerca pubblicata ieri dal Sole 24 ore fa emergere quella di Catanzaro, come la provincia dove si registrano maggiori delitti, a livello regionale. Il dato che riguarda la provincia di Catanzaro, riferito al primo semestre del 2010, è pari a 19,6 reati ogni 1.000 abitanti.
Segue poi la provincia di Vibo Valentia (16,4), Reggio Calabria (15,9), Cosenza (15,1) e Crotone (12,5). Tra le cinque province calabresi solo per Catanzaro e Cosenza il trend dei reati risulta essere in crescita.
La ricerca fornisce anche dei dati per quanto riguarda i reati commessi nei confronti delle imprese. Crotone e Vibo Valentia sono le province con il minor numero di furti negli esercizi commerciali. Per quanto riguarda il danneggiamento di attività commerciali tramite incendio la maglia nera per le province calabresi è stata assegnata a Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Dall’ultimo rapporto dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) sui dati del primo semestre 2010 forniti dal ministero dell’Interno, e pubblicato dal 'Il Sole 24 ore' emerge anche che le imprese di Caltanissetta e Vibo Valentia sono quelle che più hanno a che fare con il reato di 'danneggiamento seguito dall’ incendio. Per il sociologo Maurizio Fiasco, che ha curato la ricerca, "L'apporto della... sicurezza pubblica alla creazione del Pil", la "questione sicurezza" va affrontata con una strategia di prevenzione della criminalità che abbia «un indirizzo unitario e nazionale».

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