E’
pronto ad iniziative “clamorose ed eclatanti” il sindaco Michele
Traversa
se entro qualche giorno l’Ufficio del Commissario per
l’emergenza ambientale della Calabria non sosterrà, con opportuni
provvedimenti, il piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti
accumulati per le strade del Capoluogo. Il piano doveva essere
illustrato in giornata con una conferenza stampa che il sindaco è stato
costretto ad annullare e a rinviare nei prossimi giorni in seguito
all’incontro avuto in mattinata con il nuovo commissario dr. Vincenzo
Speranza. Il piano
è pronto per essere attuato: le quasi 700 tonnellate di spazzatura,
accumulate a causa del sequestro dell’impianto di Alli e del fermo
dell’impianto di Pianopoli per le alluvioni, saranno prelevate dai mezzi
dell’Aimeri e della “Ambiente e Servizi”, ma naturalmente c’è bisogno
di conoscere i siti dove i rifiuti dovranno essere conferiti. Il neo
commissario si è riservato di decidere una volta consultati i tecnici e i
funzionari del suo ufficio. La risposta è attesa di ora in ora.
Nella
stessa mattinata, il sindaco, assieme all’assessore all’ambiente
Francesco Nania, ha incontrato l’ing. Stefano Colosimo, custode
giudiziario della discarica di Alli, sequestrata dalla Procura della
Repubblica nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto i vertici della
società Enertech. E’
questa la richiesta che stamani il sindaco ha fatto al nuovo commissario
nel giorno del suo insediamento ufficiale. L’on. Traversa ha indicato
nelle discariche di Pianopoli e Crotone la soluzione del problema ed ha
chiesto che i mezzi del Comune di Catanzaro possano conferire a
Pianopoli anche nella giornata di domenica.
Dal
colloquio è emersa una realtà assai grave e addirittura devastante
dell’impianto di Alli, tale da prefigurare un potenziale disastro
ambientale, provocato da una gestione evidentemente superficiale della
discarica negli ultimi anni. L’on. Traversa ha ringraziato la Procura ed
il custode giudiziario per il lavoro che stanno svolgendo per mettere
in sicurezza l’area ed evitare che il percolato e i gas accumulati
possano trasformarsi in una “bomba” ecologica.
Un altro
aspetto inquietante che è emerso in queste ore riguarda il cosiddetto
“accorciamento” della vita della discarica di Alli che avrebbe dovuto
essere garantita fino al 2015. Bisognerà valutare se il conferimento di
rifiuti provenienti da altre Regioni, autorizzato dalle precedenti
Giunte di sinistra alla Regione al Comune, abbia determinato, o comunque
contribuito, a fare esaurire la capacità della discarica con notevole
anticipo.
Il
sindaco Traversa si è detto “molto amareggiato per lo sciacallaggio
della sinistra che, dopo avere portato al collasso le aziende
partecipate e riempito di rifiuti provenienti da Napoli la discarica di
Alli, tenta di strumentalizzare politicamente un disastro di cui è
direttamente responsabile”.
“Avevo
finora evitato – ha detto ancora Traversa – di scaricare sui miei
predecessori le responsabilità di una situazione disastrosa, auspicando
un atteggiamento costruttivo delle opposizioni di fronte a problemi che
colpiscono l’intera collettività. Ancora una volta debbo registrare
atteggiamenti demagogici e non responsabili da parte di chi ha governato
la città fino a pochi mesi fa. Nella conferenza stampa che terremo tra
qualche giorno, diremo alla gente perché la discarica di Alli si è
collassata, perché nessuno ha vigilato in questi anni, perché la società
Ambiente e Servizi accumula un deficit di 150mila euro al mese senza
garantire la raccolta differenziata e ,soprattutto, denunceremo la
scellerata scelta della Giunta Olivo di affidare a due diverse società i
servizi ambientali”.