martedì 29 novembre 2011

Catanzaro come Napoli invasa da tonnellate di rifiuti


E’ pronto ad iniziative “clamorose ed eclatanti” il sindaco Michele Traversa 
se entro qualche giorno l’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale della Calabria non sosterrà, con opportuni provvedimenti, il piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti accumulati per le strade del Capoluogo. Il piano doveva essere illustrato in giornata con una conferenza stampa che il sindaco è stato costretto ad annullare e a rinviare nei prossimi giorni in seguito all’incontro avuto in mattinata con il nuovo commissario dr. Vincenzo Speranza. Il piano è pronto per essere attuato: le quasi 700 tonnellate di spazzatura, accumulate a causa del sequestro dell’impianto di Alli e del fermo dell’impianto di Pianopoli per le alluvioni, saranno prelevate dai mezzi dell’Aimeri e della “Ambiente e Servizi”, ma naturalmente c’è bisogno di conoscere i siti dove i rifiuti dovranno essere conferiti. Il neo commissario si è riservato di decidere una volta consultati i tecnici e i funzionari del suo ufficio. La risposta è attesa di ora in ora.
Nella stessa mattinata, il sindaco, assieme all’assessore all’ambiente Francesco Nania, ha incontrato l’ing. Stefano Colosimo, custode giudiziario della discarica di Alli, sequestrata dalla Procura della Repubblica nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto i vertici della società Enertech. E’ questa la richiesta che stamani il sindaco ha fatto al nuovo commissario nel giorno del suo insediamento ufficiale. L’on. Traversa ha  indicato nelle discariche di Pianopoli e Crotone la soluzione del problema ed ha chiesto che i mezzi del Comune di Catanzaro possano conferire a Pianopoli anche nella giornata di domenica. 
Dal colloquio è emersa una realtà assai grave e addirittura devastante dell’impianto di Alli, tale da prefigurare un potenziale disastro ambientale, provocato da una gestione evidentemente superficiale della discarica negli ultimi anni. L’on. Traversa ha ringraziato la Procura ed il custode giudiziario per il lavoro che stanno svolgendo per mettere in sicurezza l’area ed evitare che il percolato e i gas accumulati possano trasformarsi in una “bomba” ecologica.

Un altro aspetto inquietante che è emerso in queste ore riguarda il cosiddetto “accorciamento” della vita della discarica di Alli che avrebbe dovuto essere garantita fino al 2015. Bisognerà valutare se il conferimento di rifiuti provenienti da altre Regioni, autorizzato dalle precedenti Giunte di sinistra alla Regione al Comune, abbia determinato, o comunque contribuito, a fare esaurire la capacità della discarica con notevole anticipo.
Il sindaco Traversa si è detto “molto amareggiato per lo sciacallaggio della sinistra che, dopo avere portato al collasso le aziende partecipate e riempito di rifiuti provenienti da Napoli la discarica di Alli, tenta di strumentalizzare politicamente un disastro di cui è direttamente responsabile”.

“Avevo finora evitato – ha detto ancora Traversa – di scaricare sui miei predecessori le responsabilità di una situazione disastrosa, auspicando un atteggiamento costruttivo delle opposizioni di fronte a problemi che colpiscono l’intera collettività. Ancora una volta debbo registrare atteggiamenti demagogici e non responsabili da parte di chi ha governato la città fino a pochi mesi fa. Nella conferenza stampa che terremo tra qualche giorno, diremo alla gente perché la discarica di Alli si è collassata, perché nessuno ha vigilato in questi anni, perché la società Ambiente e Servizi accumula un deficit di 150mila euro al mese senza garantire la raccolta differenziata e ,soprattutto, denunceremo la scellerata scelta della Giunta Olivo di affidare a due diverse società i servizi ambientali”.