la sede del municipio di Sellia marina |
I residenti nella località Ruggero si sono dati appuntamento oggi, di
buon mattino, davanti al palazzo comunale di Sellia Marina.
Località Ruggero Sellia Marina |
Dopo una serie di richieste formali tese ad ottenere un incontro con il
primo cittadino e con la giunta, senza ricevere alcuna risposta, hanno
deciso di protestare contro un'Amministrazione da loro definita
"arrogante, che rifiuta ogni dialogo e che persegue i propri interessi
invece di quelli dei Cittadini". Circa un centinaio di manifestanti, per buona parte della mattinata,
hanno invocato un incontro con i vertici comunali e, dopo una lunga
attesa, hanno deciso di passare dalle parole ai fatti. Ed infatti, così come avevano annunciato...l’hanno fatto. Intorno alle 11,00 hanno "occupato" la sala consiliare."Noi da qui non ce ne andiamo fino a che qualcuno non viene a darci delle risposte”, ha tuonato qualcuno. Un' "occupazione" pacifica e festosa da parte di Cittadini che vogliono
"semplicemente sentirsi parte integrante di questa comunità e chiedono
di poter vivere in condizioni un po' meno drammatiche ma non sono
disposti a tollerare l'assoluta mancanza di rispetto". Finalmente è giunto, per offrirsi alla folla che sostava nella sala consiliare, il sindaco Giuseppe Amelio.
Solo allora sono intervenuti gli assessori Antonio Cosentino all'Urbanistica, Antonio Davoli ai Lavori pubblici e Vincenzo Tulelli alla Sanità e ai servizi cimiteriali, probabilmente confortati dalla presenza del primo cittadino.Amelio si è sentito rinfacciare le ben note criticità del territorio: fogne a cielo aperto, mancanza di acqua potabile, rete stradale fatiscente, pali pericolanti...solo per citarne alcune.Alla rabbia degli intervenuti, in una sorta di consiglio comunale aperto (mai così affollato), il sindaco ha esordito chiedendo scusa per le mancate risposte. Nel contempo ha evidenziato la cronica mancanza di fondi per porre in essere interventi realmente necessari ed urgenti.
Il presidente dell'associazione Insieme per Ruggero, Michele Arcuri ha, quindi, consegnato un documento nel quale vengono analiticamente elencate ed affrontate le problematiche del territorio. Michele Arcuri, a nome di tutti i presenti, ha preteso dall'amministrazione risposte ed impegni scritti. Alla fine la rabbia dei Cittadini, lungi dall'essere placata, si è cristallizzata in una promessa: "Oggi siamo in tanti e la prossima volta saremo ancora di più ma molto più arrabbiati. Numerosi sono stati gli interventi e le lamentele da parte dei cittadini. Il sindaco alla fine si è riservato 30 giorni di tempo per porre rimedio almeno alle inefficienze più urgenti. L'associazione, quindi, ha preso atto di questa promessa e aspetta impaziente la risposta dei "fatti".
Solo allora sono intervenuti gli assessori Antonio Cosentino all'Urbanistica, Antonio Davoli ai Lavori pubblici e Vincenzo Tulelli alla Sanità e ai servizi cimiteriali, probabilmente confortati dalla presenza del primo cittadino.Amelio si è sentito rinfacciare le ben note criticità del territorio: fogne a cielo aperto, mancanza di acqua potabile, rete stradale fatiscente, pali pericolanti...solo per citarne alcune.Alla rabbia degli intervenuti, in una sorta di consiglio comunale aperto (mai così affollato), il sindaco ha esordito chiedendo scusa per le mancate risposte. Nel contempo ha evidenziato la cronica mancanza di fondi per porre in essere interventi realmente necessari ed urgenti.
Il presidente dell'associazione Insieme per Ruggero, Michele Arcuri ha, quindi, consegnato un documento nel quale vengono analiticamente elencate ed affrontate le problematiche del territorio. Michele Arcuri, a nome di tutti i presenti, ha preteso dall'amministrazione risposte ed impegni scritti. Alla fine la rabbia dei Cittadini, lungi dall'essere placata, si è cristallizzata in una promessa: "Oggi siamo in tanti e la prossima volta saremo ancora di più ma molto più arrabbiati. Numerosi sono stati gli interventi e le lamentele da parte dei cittadini. Il sindaco alla fine si è riservato 30 giorni di tempo per porre rimedio almeno alle inefficienze più urgenti. L'associazione, quindi, ha preso atto di questa promessa e aspetta impaziente la risposta dei "fatti".