venerdì 20 gennaio 2012

A Buturo nella Sila Catanzarese installata una nuova stazione di rilevamento meteo


     
 
 

Istituita nella Sila catanzarese va ad aggiungersi alle oltre 180 stazioni presenti sull’intero territorio nazionale

Da quest’anno è stata istituita, nella Sila catanzarese, una stazione di rilevamento meteonivometrica a Buturo, che andrà ad aggiungersi alle oltre 180 stazioni di rilevamento manuali presenti sull’intero territorio nazionale e facenti parte della rete nazionale Meteomont. Lo comunica il Corpo Forestale dello Stato. “Il servizio Meteomont - spiega una nota - è garantito dal Corpo Forestale dello Stato e dal Comando Truppe Alpine, con la collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aereonautica Militare. Nato nel 1978, da oltre 30 anni contribuisce nella fruizione della montagna italiana con una maggiore sicurezza, attraverso l’emanazione di 16 edizioni giornaliere del Bollettino Nazionale della Neve e delle Valanghe consultabili nel sito www.meteomont.org. Con il servizio Meteomont, giornalmente, - si legge nel comunicato - attraverso il monitoraggio e la previsione delle condizioni del tempo e della neve, della valutazione ed analisi del manto nevoso e della sua stabilità, vengono fornite, ad un potenziale di oltre 3.000.000 di fruitori, le informazioni meteonivometriche di dettaglio per singole località e le condizioni del manto nevoso, al fine di verificare se esistono o meno le condizioni di sicurezza per effettuare escursioni in montagna. Con la neo istituzione della stazione di rilevamento meteonivometrica in località Buturo di Albi, posta all’interno del Parco Nazionale della Sila, sull’orlo sud-orientale dell’acrocoro silano, ad un’altezza di 1530 metri sul livello del mare, facente parte del Settore Meteomont “Appennino Calabro-Lucano” ed attraverso i rilievi quotidiani del personale del Comando Stazione Forestale di Gariglione,
anche per il comprensorio altomontano della Sila catanzarese, ovvero quello compreso tra le vette dei Monti Gariglione, Femminamorta e Scorciavuoi, - si legge infine - sarà garantita un’adeguata informazione giornaliera per la fruizione, in sicurezza, della montagna”.