Calabria, concorsi fantasma per ottenere voti
Rinviato a giudizio consigliere regionale
Antonio Rappoccio ottenne l'appoggio di 850 persone disoccupate
APPOGGIO ELETTORALE - Il meccanismo era ben organizzato, tant’è che Rappoccio si è servito di alcune cooperative, l’Alicante, la Iride Solare e la Sud Energia per mascherare i «fantomatici progetti» occupazionali. Dalle indagini è emerso che Rappoccio avrebbe «incassato» l’appoggio elettorale di almeno 850 persone le stesse che poi avrebbero partecipato al bando di concorso per ipotetiche assunzioni in cooperative che si occupavano di fotovoltaico. Le prove scritte sono state addirittura eseguite, naturalmente prima delle elezioni che hanno sancito l’entrata a Palazzo Campanella dell’esponente del Pri. Della prova orale però non c’è traccia.
E’ stato eletto, nella circoscrizione di Reggio Calabria per la lista “Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente”, con 3.814 preferenze. E’ segretario della V Commissione “Riforme e decentramento”. Nato a Reggio Calabria il 27 febbraio 1960, dipendente dell’Afor, ha due figli. Appassionato fin da giovane di politica, è stato candidato a Presidente della IV circoscrizione di Reggio Calabria. Nel 2001 è stato candidato nel Partito socialista al Consiglio comunale, risultando primo dei non eletti. E’ passato poi nelle file del Pri, partito con cui si è candidato nel 2005 al Consiglio regionale, risultando il più votato della sua lista. Nel 2006, con oltre 7.000 preferenze, è stato capolista al Senato. Nel 2007 è stato capolista per il Partito Repubblicano Italiano al Consiglio comunale di Reggio, di cui è stato capogruppo, nonché componente del Consiglio nazionale dello stesso partito.