Duro attacco del presidente Giuseppe Speziali: “Pronti a
combattere al fianco della regione”. A Paola occupati i binari della
stazione da molti sindaci e dal parlamentare del Pd Franco Laratta
“Fra i tanti regali di Natale che imprese e cittadini calabresi
hanno - loro malgrado - ricevuto, quello di Trenitalia è sicuramente il
più sorprendente, paradossale ed umiliante”. Lo afferma in una nota il
Presidente degli industriali della Calabria, Giuseppe Speziali. “Non ho
altre parole - aggiunge - per definire la decisione di sopprimere
numerose corse di treni che altro non producono se non l’ulteriore
marginalizzazione ed isolamento di una intera area del Paese cui si
impedisce, per la scelleratezza di qualcuno, di essere parte integrante
di una nazione civile. Non bastassero la crisi, i sacrifici che bisogna
sopportare per tirare fuori l’Italia da una situazione difficile, ci si
mettono anche le ferrovie a complicare una situazione che per la
Calabria ed il Mezzogiorno è già di per sé molto pesante. Nel mentre da
un lato le più alte cariche dello Stato evidenziano come lo sviluppo del
Paese passi attraverso lo sviluppo del Sud, dall’altro le azioni che si
mettono in campo in tema di trasporti ferroviari di fatto cancellano
quelle sono le precondizioni minime per lo sviluppo del territorio”. “Ma
come si può pensare - prosegue Speziali - di sviluppare intere aree del
Paese se si viene tagliati fuori, senza alcuna logica, dai collegamenti
ferroviari necessari per garantire l’interazione economica, sociale e
civile con le regioni più avanzate? Chi pagherà il costo di questi
tagli? Sicuramente non Trenitalia, ma cittadini ed imprese calabresi e
meridionali. Per questo è molto importante e significativo le azioni che
Regioni, anche politicamente diverse fra loro, stiano facendo sinergia
ed azione comune per riuscire a ribaltare una scelta che ci porta via
non solo dall’Europa ma dall’Italia stessa”. “Sotto questo profilo, come
Confindustria, siamo - conclude - al fianco della nostra regione e di
tutti coloro si stanno battendo in questi giorni, amministratori,
sindacati, cittadini, per una battaglia che è prima di ogni altra cosa
una battaglia di civiltà e di prospettiva futura per la nostra
Calabria”.
Intanto i binari della stazione di Paola, nel cosentino, ieri
sono stati occupati per alcuni minuti da numerosi sindaci e dal
parlamentare del Pd, Franco Laratta, nel corso di una manifestazione per
protestare contro il taglio dei treni dal sud verso il reso
dell’Italia. La protesta non ha provocato disagi alla circolazione
ferroviaria. All’iniziativa hanno partecipato venticinque sindaci dei
comuni cosentini, rappresentanti della Provincia di Cosenza, il
parlamentare del Pd, Laratta, e numerosi viaggiatori.