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venerdì 17 febbraio 2012

Alla fine anche la Calabria sarà pronta al passaggio definitivo al digitale terreste tra maggio e giugno 2012 ? Intanto le piccole tv locali chiedono aiuto

Com'è noto, le date del passaggio definitivo alla tv digitale sono state fissate dal Ministero dello Sviluppo Economico al 30 giugno prossimo.
In Calabria si prevedono due fasi: la prima riguarda le sole province di Cosenza e Crotone, che dovranno effettuare il passaggio tra il 24 maggio e l'8 giugno; la seconda, che interessa le altre province, dovrà essere effettuata tra l'11 e il 30 giugno.
E' quanto comunicano il Presidente del Corecom Calabria Sandro Manganaro ed i commissari Gregorio Corigliano e Paolo Posteraro che sottolineano come il Comitato regionale per le comunicazioni abbia consapevolezza che il passaggio dall'analogico al digitale terrestre costituisca un processo molto delicato, sia perché coinvolge molte imprese tv private sia perché riguarda l'informazione, settore molto importante per la crescita della vita politica, culturale e sociale della nostra regione.

“Le emittenti televisive calabresi si sono riunite a Lamezia Terme per discutere e approfondire le principali problematiche del settore”. È quanto si riferisce in un comunicato degli editori televisivi calabresi. “Nel corso della riunione - si aggiunge - si è fatto prioritario e particolare riferimento ai seguenti punti: il varo imminente del digitale terrestre in sede regionale; le connesse questioni relative agli ingenti investimenti tecnici richiesti che comportano un’adeguata e precisa pianificazione dei carichi finanziari per le imprese televisive, il rinnovamento delle linee editoriali, alla luce dei più moderni contenuti richiesti dall’avvento dei canali tematici; la condivisione di un qualificato percorso di crescita del settore, valorizzando il ruolo dell’informazione e della comunicazione televisiva regionale a favore dell’utenza, nel rispetto delle istituzioni e del principio di autonomia e trasparenza; la costituzione di una “sindacation” televisiva regionale denominata “Associazione Tv Locali Calabria” e la stesura di un Codice etico delle televisioni indipendenti calabresi”. All’iniziativa di costituire l’Associazione tv locali Calabria” hanno aderito le emittenti: Calabria tv, Calabria uno, Canale 10, City one, Essetv, Metrosat, Promovideo Gerace, Reggio tv, Rete 3, Rete Kalabria, Rtc, Rti, Sila v, Tele A1, Tele A57, Tele Diogene, Tele Jonio, Telelibera Cassano, Tele Locri, Telemia, Teleradio sud, Telereggiocalabria, Televideo pm, Video Calabria e Vivavoce tv. “Nel corso della riunione - è detto ancora nella nota - si é sviluppato e articolato un ampio e approfondito confronto che ha messo al centro il valore straordinario di un patrimonio d’imprese, modelli di comunicazione, servizio alle istituzioni locali, provinciali e regionali della Calabria che non solo va rispettato e tutelato ma ancor di più rafforzato e valorizzato all’insegna della legalità e del rispetto delle regole. Non a caso tra tutti i principali gruppi editoriali televisivi, appare forte e unanimemente avvertita la preoccupazione e il rischio che la Calabria possa e debba subire un pesante e iniquo “digital divide” rispetto a tutto il sistema radiotelevisivo nazionale e internazionale. In questo senso, proprio nel rispetto dei diritti alla qualità della ricezione televisiva da parte dell’ampia platea calabrese, si è inteso avviare una proficua collaborazione e un coordinamento costante e stabile tra le emittenti, nell’interesse esclusivo del pluralismo e del rispetto degli ascoltatori dislocati in ogni ambito territoriale e locale. A tal fine si è fortemente evidenziata l’urgenza di ottenere dalle competenti autorità istituzionali regionali una rapida risposta, concreta e scadenzata, alle ormai inderogabili e pressanti esigenze operative poste dalla data certa del prossimo “switch-off” che rischia di lasciare le imprese in condizione di incertezza e insicurezza gravissima, di impedire ai calabresi di godere del proprio diritto a una televisione di qualità, abbandonando gli utenti alla confusa soluzione del “fai da te”.
In mancanza di tale necessaria attenzione e sostegno tutte le emittenti televisive calabresi, anche al fine di tutelare il più alto interesse collettivo e pubblico dell’utenza, metteranno in atto e manifesteranno le proprie preoccupazioni con adeguate azioni di denuncia e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Per questo gli editori fanno appello alle istituzioni regionali competenti di prendere atto della positività di questa scelta di coesione e unità, totalmente condivisa dal mondo televisivo calabrese, la cui azione è esclusivamente finalizzata ad ottenere le giuste risposte alle legittime istanze del settore”.

 
L'esigenza è inoltre quella di prevedere idonei interventi di sostegno finanziario alle emittenti locali registrate presso il Corecom, affinché il passaggio al digitale terrestre avvenga senza disagi per gli utenti
La televisione digitale terrestre o DTT dal termine inglese Digital Terrestrial Television è la televisione terrestre rappresentata in forma digitale. Essa costituisce un'importante innovazione tecnologica e coinvolgerà in questo cambiamento oltre 20 milioni di abitazioni entro il 2012. Molti sono i fattori che hanno contribuito al passaggio dall'analogico al digitale e i principali benefici sono dati dalla possibilità di avere un maggior numero di programmi, una maggiore qualità sia di immagini che di suono, la possibilità di interazione e un minore inquinamento elettromagnetico.


Ogni canale VHF con canalizzazione a 7 Mhz o UHF con canalizzazione a 8Mhz infatti può contenere fino a 10 programmi una volta che questi siano stati digitalizzati e compressi superando così il limite dell'attuale sistema che non avrebbe permesso l'introduzione di altri canali televisivi. E' possibile ricevere il digitale terrestre tramite un decoder che può essere già integrato o esterno al televisore in base al tipo di apparecchio posseduto. Cartina Italia Copertura DttPer maggiori informazioni sul digitale terrestre, sulle date di switch-off dei singoli comuni, sulla ricerca di installatori qualificati di zona, sui decreti e sulle ultime news Vi invitiamo a leggere le atre pagine del sito che saranno costantemente aggiornate su questo importante cambiamento. Per sapere se la tua zona è coperta dal segnale DTT, vai al sito dell'Associazione per il Digitale Terrestre in Italia: DGTVi.