Incredibile ma purtroppo verissimo!!! In Calabria gli incarichi politici si tramandano di padre in figlio.
Questo è quanto suggerisce la vicenda che ha interessato Giuseppe Caputo
(Pdl) eletto in Consiglio regionale e sostituito in comune dal suo
primogenito. L’avvicendamento ereditario, riportato dal Corriere della
Sera, sarebbe avvenuto a Rossando Calabro, in provincia di Cosenza, dove
il sindaco di centrodestra, Giuseppe Antoniotti, chiamato a sostituire
l’assessore dopo la sua nomina a Consigliere regionale, ha nominato al
suo posto il primogenito di Caputo, affidandogli pure le deleghe di
vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Affari generali.
Caputo padre si è trovato a dover scegliere tra i due incarichi in
seguito alla sentenza della Corte costituzionale, dello scorso 22
novembre, che ha dichiarato illegittima la legge calabrese che
consentiva ai politici di mantenere il doppio incarico. Una vera
anomalia di cui, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, Giuseppe
Caputo si sarebbe servito per conservare l’incarico di assessore nella
giunta comunale di Rossano e di assessore in Giunta regionale, finché ha
potuto.
Nessuno scandalo, argomenta Caputo senior che, raggiunto dal
Corriere, chiarisce così in sua discolpa: “Non condivido la scelta fatta
dal sindaco di concerto con mio figlio Guglielmo. Tra l’altro non sono
stato per nulla coinvolto in questa decisione. Resto comunque convinto,
la cosa migliore per Guglielmo era...
quella di continuare a svolgere la
professione di avvocato. È ancora troppo giovane per fare politica”.