Fronte comune delle locali forze dell’ordine dislocate nei
paesi della presila Catanzarese per
mettere in guardia i cittadini da estranei che spesso approfittano degli
ignari anziani per mettere in atto con l’inganno le loro truffe. Anche a Sellia
domenica scorsa dopo l’omelia i carabinieri hanno voluto mettere in guardia la
cittadinanza di questi loschi individui.
Ultimamente vi sarebbero in giro nei borghi
della presila Catanzarese persone estranee, che spacciandosi il più delle volte
come ispettori dell’Inps o funzionari di enti pubblici si presentano alle porte
delle abitazioni di ignari anziani mettendo in atto molteplici modalità per spillare soldi. Prima di suonare il
campanello i truffatori studiano le loro vittime le quali devono essere anziani
oppure persone che vivono da soli, con aspetto rassicurante, ben vestiti si
presentano agli anziani i quali ingenui e non del tutto preparati ne
approfittano per entrare. Una delle due tattiche più usata e quella di presentarsi come ispettori dell’Inps
dicendo che la pensione che hanno da poco incassato alla posta, era stata
riscossa con banconote false, quindi chiedono di controllarle inserendole in una
busta, poco dopo la busta viene riconsegnata al malcapitato, ma attenzione! In
modo veloce la busta è stata cambiata con una identica dove al suo interno
contiene solo fogli di carta; quando questa sostituzione non riesce i
malfattori non disdegnano una fuga veloce con il maltolto. Il secondo
espediente è quello di presentarsi come
delegati dell’Enel (con tanto di tesserino fasullo) per verificare eventuali bollette pagate in più,
una volta dentro casa il più delle volte il complice con una scusa chiede cortesemente
di poter usare il bagno mentre l’altro
tiene impegnato la vittima il malfattore arraffa denaro e preziosi, in casi
estremi quando non riescono a scambiare le buste passano a manieri più forti
aggredendo e immobilizzando la vittima di turno. Le forze dell’ordine invitano
i cittadini di non...
aprire assolutamente le loro abitazioni ad estranei, tenendo
sempre sotto portata i vari numeri di emergenza ,(magari portandosi dietro
sempre un cellulare) avvisando in caso di emergenza le forze dell’ordine o
quantomeno di allertare i vicini o parenti. Infine si ricorda che nessun ente è
preposto ad entrare in casa poiché tali pratiche vengono svolti con prassi
diversa, in genere con un sollecito scritto con invito a presentarsi nei vari uffici
di competenza. (S)