Ingredienti:
- 500 gr.di farina di grano e/o segale
- un cucchiaio di olio d’oliva
- acqua e sale q.b.
Il grano duro e il jermano (segale) vengono macinati al mulino ad acqua. La farina ricavata viene utilizzata per la preparazione della pasta di casa fatta a mano, che viene preparata con le farine di grano e/o di segale a secondo i gusti. Dopo unite in un recipiente, si procede all’impasto con acqua, poco olio e si lascia riposare per circa mezzora, coperta con un tovagliolo nello stesso recipiente. Poi si taglia a pezzi piccoli e viene arrotolata sul tavolo a mano o con cannicci di palude “junchi” , dando la forma di spaghetti o di bucatini. La pasta si mette filo per filo, su una tovaglia infarinata lasciandola asciugare in attesa di essere bollita. Dopo viene bollita in abbondante acqua salata, poi scolarla bene e si rimette nella stessa pentola o viene saltata in padella, e si versa il sugo sulla pasta, mescolare e lasciare riposare per pochi minuti.
Per il condimento, è particolare il sugo corposo e piccantino di ragù preparato alla vecchia maniera in un tegame di terracotta con il pomodoro e carne di capra, o di maiale e/o con le polpette fatte di carne di maiale. Ottima e profumatissima è anche la pasta condita con il sugo dello “Stocco” (pescestocco) e/o “trippiceji” di baccalà. è uno dei prodotti tipici più rinomati della Calabria.
La pasta a secondo i gusti, viene grattugiata con la “Ricotta affumicata” o il “Formaggio caprino” , tipici di calabria.