lunedì 9 aprile 2012

Contro la paventata chiusura di importanti uffici a Taverna i consiglieri di maggioranza e opposizione fanno fronte comune annunciando importanti proteste.

Sila Villaggio Mancuso

L’unica difesa dei continui tagli verso servizi essenziali soprattutto nei piccoli centri con un territorio frammentato, rimane quello di passare all’attacco, con pubbliche manifestazioni di protesta per farla arrivare sino ai piani alti della politica che sempre di più si sta distaccando dai problemi reali della gente.
 Durante l’ultimo consiglio comunale  di Taverna  si è discusso con toni pacati ma decisi arrivando ad una unità di intenti tra maggioranza e opposizione (vera rarità di questi periodi) dopo si sono analizzate le difficili situazione sulla paventata chiusura degli uffici del Giudice di Pace causa i continui tagli del governo Monti. tagli che andranno a colpire importanti uffici dello stato. Quello che ha sede a Taverna opera anche verso tanti comuni dell’hinterland. Il sindaco ha proposto con l’appoggio di tutti, di organizzare un importante manifestazione di protesta, facendo coinvolgere anche i vari comuni vicini che si vedrebbero privati di un importante presidio dello stato con evidenti disagi. Anche per quanto concerne i continui disservizi da parte di “Poste Italiane” il capogruppo del PD Sebastiano Tarantino ha annunciato una manifestazione  tenuta con la presenza della Codacons inviando una Class Action di protesta alle Poste. I continui disservizi  che stanno creando molti disagi soprattutto nelle zone periferiche di Taverna come via Allende,viale primo Maggio e in modo marcato nei vari villaggi Silani  i quali spesso per lunghi periodi non vedono recapitata neppure la posta ordinaria, disagi che sono stati segnalati in più di una occasione alla sede provinciale di Poste Italiane ma attualmente nessuna soluzione è stata intrapresa per lenire questi disagi verso i cittadini che sono veramente sempre di più esasperati trovandosi spesso  in morosità per bollette mai ricevute. Un altro passaggio importante dell’assise comunale è stato il rinnovo della convenzione che concede a titolo gratuito i locali che sono adibiti a sede della Comunità Montana  verso la quale anche verso quest’ente ultimamente si sono concentrati a livello nazionale proponendo addirittura la loro chiusura vedendoli come enti inutili che disperdono denaro pubblico solo per pagare il personale e i vari fitti. Va sottolineato
come purtroppo ultimamente sia diventata una brutta abitudine da parte dei cittadini di Taverna di dissertare i vari consigli comunali vedendoli sempre di più lontani da loro,ma soprattutto vedendoli come inutili strumenti di vera democrazia auguriamoci che anche grazie a queste lotte comuni i politici locali possano di nuovo risaldare quel legame verso la popolazione facendola divenire parte integrante di tutte le decisioni  future.