lunedì 23 aprile 2012

La realizzazione della metropolitana leggera di Catanzaro molto lentamente inizia a prendere vita

     
 
 

Sull’importante opera del capoluogo calabrese incontro tra la Regione ed alcuni inviati dell’Unione europea
 “La Commissione Europea, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto un incontro alla Regione Calabria per fare il punto sul Grande Progetto “Metropolitana leggera di Catanzaro”. Ieri mattina, dopo il sopralluogo sul tracciato lungo il quale si svilupperà l’opera, il rapporteur per l’Unione Europea, Andrea Murgia, e il suo staff si sono confrontati con i rappresentanti di Regione, Provincia, Comune e Ferrovie della Calabria nel corso di una riunione operativa che si è tenuta a Catanzaro al Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria”. Lo rende noto un comunicato della Regione. “Presenti - continua la nota - tutte le parti coinvolte nel Grande Progetto. A presiedere l’incontro, infatti, c’era l’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini; Giuseppe Gentile, Assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici; l’Assessore al Personale, Domenico Tallini; il commissario prefettizio della Città di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa; il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro; Angelo Mautone, Presidente delle Ferrovie della Calabria; i dirigenti del dipartimento regionale Luigi Zinno e Paola Rizzo; l’Autorità di Gestione del Por Fesr 2007/2013, Anna Tavano”. “L’amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti sta puntando molto sulle metropolitane leggere di Catanzaro e Cosenza. Sono due progetti centrali - ha sottolineato l’Assessore Mancini - e vogliamo realizzarli nei tempi richiesti dall’Unione Europea. Abbiamo rimodulato il programma operativo regionale destinando le risorse del Fesr a quest’opera, che è stata già considerata “ammissibile” al finanziamento dalla Commissione Europea. Per questo siamo convinti che sia necessario andare avanti e a ritmi serrati. In una terra in cui la divisione spesso rappresenta un elemento di ostacolo - ha concluso Mancini - sono felice che si proceda, invece, con un lavoro corale”. D’accordo con Mancini anche gli Assessori Tallini e Gentile. “Il lavoro è a buon punto - ha detto Gentile -. Non abbiamo ereditato una situazione semplice, ma abbiamo saputo superare le difficoltà”. “Rappresenta un’opera di sviluppo per tutta la realtà urbana”, ha aggiunto Tallini. La metropolitana catanzarese, tra l’altro, vede sinergicamente all’opera insieme alla Regione anche Comune e Provincia. Per il commissario prefettizio, alla guida del Comune di Catanzaro: “È importante essere uniti perché così sarà possibile realizzare lo sviluppo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico. Il comune di Catanzaro crede in questo progetto - ha concluso - tanto che è approvato da atti ufficiali ed è inserito nel piano regolatore”. “È un progetto di valenza strategica - concorda la Presidente provinciale Ferro - sia per la provincia che per tutta la Calabria. Non vogliamo perdere neanche un euro”. Dello stesso avviso Angelo Mautone, Presidente delle Ferrovie della Calabria: “Questo intervento rientra in un programma di riorganizzazione del trasporto calabrese e tiene conto delle nuove esigenze che ha la Calabria. Consente, infatti, una riconversione dei vecchi servizi ferroviari per soddisfare le esigenze dei cittadini”.L’investimento per l’infrastruttura catanzarese è di 145 milioni di euro: tre linee metropolitane che collegheranno la Città al Campus Universitario di Germaneto, il quartiere Sala a Catanzaro Lido.
Lo studio progettuale è stato affidato alla società ingegneristica Sintagma e allo studio Angotti. È toccato all’ingegnere Tito Berti Nulli illustrare nel dettaglio il precorso delle tre linee ferroviarie che consentiranno di muoversi velocemente da un capo all’altro della città. Il sistema di trasporto è ecocompatibile e utilizzerà materiale rotabile altamente tecnologico. Nello stesso progetto è previsto l’adeguamento e la ristrutturazione dell’attuale tratta Sala-Catanzaro Lido e il recupero dell’arredo urbano. Lo stato progettuale dell’opera ha soddisfatto il rapporteur Ue, Andrea Murgia: “Questo nuovo percorso - ha detto - si concretizza in un rapporto tra le istituzioni per dare servizi ai cittadini. Tre sono i nostri obiettivi: continuità dell’indirizzo, la condivisione del progetto, la completezza nell’analisi. Non resta che far avanzare il progetto in tempi rapidi”. Domani il rapporteur Ue sarà a Cosenza per un incontro sulla metro leggera Cosenza-Rende.

1 commento:

  1. Un opera che scopelliti farà di tutto per bloccarla anche se già senza il suo intervento noi catanzaresi siamo molto bravi nell'autolesionismo
    ROBERTO CZ

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