lunedì 16 aprile 2012
Maxitruffa a Vibo pagavano anche i costosi regali di nozze grazie ai fondi EU
Avevano intascato un milione e 300mila euro per la realizzazione di strutture alberghiere nella provincia di Vibo Valentia. Ma i soldi pubblici, stanziati dall'Unione europea, venivano spesi per ristrutturare abitazioni private e per ricchi regali di nozze a parenti e amici. E' la maxitruffa scoperta dalla Guardia di finanza a conclusione di indagini che hanno portato alla denuncia di 63 persone e al sequestro di conti correnti bancari e postali, titoli, ville, appartamenti e autovetture per un importo complessivo superiore al milione di euro. Tra i denunciati figurano, quali complici, i collaudatori delle strutture, i titolari di 20 aziende fornitrici e due funzionari pubblici della Regione Calabria, per reati che vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche alla malversazione a danno dell'Unione europea, dalla falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico alla falsità in scrittura privata e alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, fino alla dichiarazione fraudolenta mediante l'uso e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al posto delle strutture turistiche, sorgevano ville e case.
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meglio questi che i nostri ladri di politici che rubano i nostri soldi
RispondiEliminagiovanni
giovanni ma che dici? anche i soldi della comunità europea sono nostri soldi anche questi individui sono dei ladri
RispondiEliminaormai si fa a gara a chi ruba di più uno che si comporta correttamente viene visto come un cretino chi ruba diventa una persona furba da imitare
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