lunedì 21 maggio 2012

Il video del killer dell'attentato di Brindisi dove ha perso la vita la giovane studentessa Melissa di appena 16 anni

Brindisi, 20 mag. - Svolta nelle indagini sull'attentato di ieri che e' costato la vita alla 16enne Melissa Bassi. Esiste un identikit del presunto killer: un uomo apparentemente di mezz'eta', con indosso una giacca scura su camicia chiara dal colletto aperto, pantaloni chiari, scarpe da ginnastica. E' appoggiato a un muretto. La mano sinistra preme un telecomando o qualcosa di simile. Secondo gli investigatori potrebbe essere lui l'attentatore di Brindisi. La telecamera che ha fissato quell'attimo e' quella installata su un chiosco che vende panini e bibite in prossimita' della scuola 'Morvillo-Falcone', punto di ritrovo per gli studenti. Dura un minuto la ripresa. "Immagini terribili", ha commentato il procuratore capo di Brindisi che coordina le indagini. Un'altra telecamera posta in un punto diverso nella stessa area perimetrale mostra del fumo: e' quello successivo all'esplosione dell'ordigno collocato in un cassonetto portato li' appositamente, ordigno costituito dalle due-tre bombole di gas collegate fra loro e innescate a distanza. La 'lettura' di queste immagini ha portato gli investigatori a stabilire con esattezza la successione dei fatti, a segnare gli attimi che hanno preceduto l'orrore: colpire ragazze che vanno a scuola. "L'ipotesi investigativa ritenuta piu' probabile e' quella di un gesto isolato: quanto alle motivazioni, non le sappiamo se prima non individuiamo la persona". Ha poi affermato incontrando i giornalisti il procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli. "Si e' aperto uno spiraglio significativo - ha ammesso - che ha gettato un po' di luce e ci consente di fare degli approfondimenti mirati". Gli investigatori non si sbilanciano: "siamo molto cauti - ha ribadito Dinapoli - abbiamo per abitudine quella di prendere prima le prove e poi le persone. Non faremo scelte avventurose". L'autore dell'attentato "e' uno che conosce l'elettronica, il congegno pur non complesso non e' alla portata di tutti: non c'e' bisogno di avere grandi esperienze di elettronica ma bisogna saperne". Ha detto poi il procuratore di Brindisi. "Siamo in attesa - spiega Marco Dinapol - del responso finale degli artificieri, qui sono intervenuti i migliori esperti dei carabinieri e della polizia, che in questo momento stanno valutando i reperti per farci la relazione conclusiva. Dalla prima impressione e' che si tratti di un innesco azionato da un telecomando a vista attivato al passaggio delle ragazze". Ma e' un'impressione che "dovra' essere confortata dagli accertamenti scientifici". "Ho proclamato il lutto cittadino per oggi, domani e il giorno dei funerali di Melissa". Lo ha annunciato
il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales: le esequie della ragazza vittima dell'attentato di ieri dovrebbero in effetti svolgersi domani alle 16,30 a Mesagne. "Ho invitato tutti i cittadini - ha spiegato Consales - a esporre un fiore sui balconi e nelle attivita' commerciali come segno di attenzione e vicinanza ai familiari di Melissa, alle comunita' colpite e alle ragazze che si trovano ancora in ospedale".  Il premier Mario Monti sara' a Mesagne per i funerali di Melissa Bassi, la sedicenne morta in seguito all'esplosione dell'ordigno collocato dinanzi alla scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi sabato mattina. Lo si e' appreso in ambienti del Palazzo di citta' mesagnese, che hanno anche confermato l'orario delle esequie alle 16,30, mentre la salma giungera' nella Chiesa matrice dall'ospedale "Perrino" di Brindisi nella tarda mattina di domani. Veronica Capodieci, la 16nne di Mesagne, gravemente ferita nell'esplosione avvenuta ieri davanti all'Istituto Morvillo di Brindisi, ha ripreso conoscenza. La ragazza e' ricoverata nel Reparto di terapia intensiva dell'ospedale Vito Fazi di Lecce, dove e' stata trasferita nel pomeriggio di ieri, dopo essere stata sottoposta ad un intervento di ricostruzione toracica all'ospedale Perrino di Brindisi. Il dottore Francesco Scorano ha letto il bollettino medico elaborato dall'Unita' operativa di Anestesia e Rianimazione insieme alla Direzione sanitaria dell'Ospedale di Lecce. La ragazza e' attualmente sottoposta a ventilazione non invasiva. Le condizioni cardiocircolatorie e respiratorie sono stabili. In mattinata sono stati effettuati controlli Tac che hanno confermato la normale evoluzione delle lesioni precedentemente riscontrate. Le condizioni generali di Veronica restano comunque critiche e la prognosi riservata. La ragazza e' assistita a Lecce dal padre Maurizio, che questa mattina si e' allontanato per alcune ore per recarsi all'ospedale di Brindisi dove e' ricoverata nel reparto Grandi ustionati la figlia maggiore Vanessa. Anche quest'ultima e' stata coinvolta nell'esplosione davanti alla scuola Morvillo ed ha riportato gravi ustioni su tutto il corpo ma le sue condizioni sono meno gravi rispetto a quelle della sorella.

2 commenti:

  1. persone come queste sarebbero ottime cavie per le varie riceche sulla vivisezione al posto di tanti poveri animali che non hanno fatto nulla di male
    Riccardo catanzaro

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  2. ottima idea riccardo peccato che se brutte bestie una volte prese se la cavano molto bene una perizia per dire che sono malati neppureu un giorno di carcere si fanno si bastardi

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