Tagli, tagli e ancora tagli,
il governo Italiano deve fare cassa come si chiama? “La spending review”
la quale sta mettendo a dura proa i
cittadini. Tribunali chiusi,provincie dimezzate ecc… sino ad arrivare ai
piccoli comuni i quali dovranno fare coalizione con altre realtà vicine per non
rischiare di essere soppressi. Le varie riduzioni di finanziamenti si stanno
vedendo già da un po’ basta vedere i vari
uffici postali dislocati nel territorio, vere istituzioni, vera presenza dello
stato per molti piccoli comuni. Avevamo assistito da un bel po’ a numerosi
disservizi; postini dimezzati con conseguenza cattiva distribuzione della
posta, dove in alcuni comuni, frazioni della presila viene consegnata (quando
va bene) una volta a settimana. Alcuni uffici postali per non rischiare la
totale soppressione hanno a malincuore accettato l’apertura per una, due volte
a settimana. Ultimamente con sempre più insistenza si vocifera la chiusura
totale almeno di due uffici quello della frazione di San Giovanni d’Albi e
quello della frazione di Magisano Gli amministrazioni giustamente hanno subito
alzato la guardia Nicola Durante assessore al comune di Albi ha garantito che
l’amministrazione intraprenderà ogni iniziativa per tutelare gli interessi
della comunità. Anche il sindaco di Magisano non sta certo a guardare
rivendicando il sacrosanto diritto dei cittadini Magisanesi di poter usufruire
del servizio postale senza essere costretti a girovagare presso i sportelli del
circondario per poter pagare le varie bollette. Da segnalare in positivo la
risposta della direzione di Catanzaro la quale cerca di tranquillizzare la
popolazione, sottolineando che le varie ipotesi che circolano rimangono tali,
nessun provvedimento ufficiale è stato ancora....
adottato, certo rimane da
risolvere il problema serio della varia organizzazione Postale su tutto il
territorio provinciale del quale se ne sta discutendo con le varie sigle
sindacali. Certo alla fine da qualche parte si dovrà tagliare indovinate chi ne
pagherà i maggiori disagi? I piccoli comuni, (Tra quali si vocifera anche di Sellia) come prossima vittima della scure dei tagli,
dove i cittadini per pagare una bolletta (quando questa bolletta sarà
recapitata ) dovranno recarsi in altri uffici postali. Piccoli comuni che già
stanno pagando un caro tributo con il loro inesorabile calo demografico, dove i
vari amministratori spesso fanno i salti mortali per continuare a garantire
ai cittadini i vari servizi.Ma per il
governo contano i numeri e i piccoli comuni di numeri ne possono presentare ben
pochi, dunque tagliare,tagliare.MA.GI.CA.
è una cosa molto grave , però per Sellia una via d'uscita potrebbe esserci: basterebbe allungare la teleferica a S. Pietro ...
RispondiEliminaNon bisogna scherzarci più di tanto. I piccoli comuni devono fare unione con altri centri vicini per poter gestire al meglio i vari servizi altrimenti si rischia molto
RispondiElimina"RidimenZionare" no però dai!
RispondiEliminaScusate per l'errore che possono benissimo capitare quando vengono scritti senza copia e incolla, senza usare programmi di correzione automatica. Ringrazio gli amici MA.GI.CA che ci inviano ottimi servizi sul territorio
Eliminabrutte notizie qui si taglia tutto mentre i nostri amministratori pensano ai loro tornaconti personali
RispondiEliminama questi uffici chiuderanno per sempre o a giorni alterni?
RispondiEliminaalcuni rischiano la chiusura definitiva altri resteranno aperti a singhiozzo
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