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| Il Campanile del Santuario Madonna della Luce in fiamme |
Un problema comune a tutti i paesi della Presila
che puntualmente ogni anno fa i conti con ettari di bosco, uliveti macchia
mediterranea distrutti con sempre maggior rischio verso l'ambiente, verso la
popolazione. Forse è arrivato il momento di non aspettare la prossima estate di
fuoco, ma fare fronte comune con i vari comuni della Presila affinchè si
uniscano e trovino strategie comuni oltre ad un servizio di tutela è di
vigilanza del territorio che sta subendo ormai da decenni danni incalcolabili. Auguriamoci
che qualche amministratore faccia sua questa proposta e sin da subito si adoperi con il massimo impegno
per fermare questo scempio.
A seguire altre foto che descrivono del devastante incendio che con una forza incredibile distruggeva ogni cosa
Per le foto si ringranziano gli amici del blog
persone infami che non hanno nessun rispetto io una volta scoperte li brucerei senza pietà
RispondiEliminamanca la cultura del bene comune sono persone ignoranti perchè ignorano che cosi facendo si distrugge anche il futuro dei loro figli
RispondiEliminaGino
a volte capita di leggere che persone preposte al controllo nelle ore di lavoro invece di lavorare si facevano i c...propri, quante persone sono senza lavoro? dimenticavo queste persone sono del posto.
RispondiEliminasi potrebbero avere notizie in merito e se sono stati licenziati ? lavoravano alla guardia forestale, e dei piromani presi a Zagarise ?
giusto
RispondiEliminalo sanno tutti che la maggiorparte degli incendi sono causati da chi ci lavora
i forestali prima di tutto
i forestali calabresi sono un vero esercito il triplo di quelli della lombardia ma con una differenza loro hanno un patrimonio boscivo in continua crescita da noi quel poco che in questi decenni hanno costruito in un giorno lo distruggono per 10 volte
RispondiEliminanella tristissima giornata di domenica una nota positiva il popolo di san pietro ha messo tutta la sua soliedarietà la partecipazione senza alcun timore segno di una comunità sana forte
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