Il 17 agosto si è tenuta nel borgo antico di Sellia, piccolo centro
della presila catanzarese, la XVI edizione della “Sagra dell’Olio
d’Oliva”. Quella di quest’anno, certamente, sarà ricordata come una
delle edizioni maggiormente partecipate. Si stima, infatti, che oltre
cinquemila persone abbiano preso letteralmente d’assalto gli stand
allestiti lungo le vie del paese. Ma quando si parla della sagra
organizzata dal Comune di Sellia non si deve pensare esclusivamente ad
un evento enogastronomico. Certamente l’offerta di piatti e prodotti
tipici anche quest’anno è stata davvero ricca e di qualità. E come
consuetudine, almeno da quando la sagra è organizzata
dall’amministrazione comunale attualmente in carica, negli stand
allestiti dal comune ,la degustazione è gratuita. Uno sforzo
organizzativo quello sostenuto dal comune di Sellia, che ricordiamo
conta poco più di 500 abitanti,davvero encomiabile. E la macchina
organizzativa deve aver funzionato davvero bene se si è riuscito a fare
fronte ad una presenza che ha superato di dieci volte le persone che
normalmente risiedono nel borgo. Ampi parcheggi collegati con un
servizio navetta. Un impeccabile servizio d’ordine per la
regolamentazione del flusso di auto e persone. La presenza di un
servizio di accoglienza e informazioni per far meglio orientare i
visitatori nei mille dedali di vicoli che caratterizzano il centro
storico di Sellia. Anche da questi accorgimenti organizzativi nasce il
successo di un evento.
Ma insieme all’enogastronomia, alla degustazione dei tanti prodotti
conditi o fritti con l’ottimo olio prodotto nelle colline selliesi,
quest’anno sono state davvero tanti gli eventi correlati alla sagra come
la scelta di aprire al pubblico alcune antiche dimore contadine nel più
antico borgo del paese, quello di Sant’Angelo, dove sono stati
allestiti degli spazi espositivi davvero suggestivi. Inoltre a Sellia
sono fruibili e ben conservati due antichi frantoi rispettivamente del
1600 e 1800, ed un antico forno del 1800. Tanto apprezzamento ha
riscosso l’ Eco-Museo all’Aperto (il primo della regione) recentemente
realizzato dall’amministrazione comunale recuperando e rendendo fruibile
una grande balconata nel cuore del centro storico letteralmente invaso
dal pubblico. Uno spazio davvero suggestivo dove si trovano otto grandi
riproduzioni di opere di maestri “Macchiaiuoli”; sei grandi teche
illuminate e contenenti oggetti, fotografie, resti del patrimonio
agricolo, religioso, storico, naturalistico ed ambientale del territorio
di Sellia; un ampio spazio di verde con due bellissimi ulivi, piante ed
arbusti della macchia mediterranea; un angolo delle poesie, riprodotte
su legno in cui sono decantate le bellezze del borgo. Molto visitata
anche la
“Casa del Fumetto”, uno spazio permanente allestito dal comune,
dedicato ai fumetti, il primo di questo genere nella nostra regione.
Un’altra novità di questa edizione della sagra il gemellaggio con il
“Museo dell’Olio” di Zagarise, realizzato dell’ Ente Parco nel centro
presilano. Una collaborazione quella fra comune di Sellia e Museo
dell’Olio di Zagarise che nei prossimi mesi sarà ufficialmente
formalizzata. Di buon livello anche l’offerta musicale. Per le vie del
paese si è esibito il gruppo folcloristico “Rocca Falluca” , mentre sul
palco allestito davanti il ponte medievale ha trovato posto il gruppo
musicale “Anzikitanza” proveniente dalla Sicilia. Dopo mezzanotte, e
fino a tarda ora, in pazza Vittorio Emanuele, è stata la volta della
discoteca.
Articolo tratto da catanzaroinforma
Davvero una bellissima sagra quest'anno. Bellissimo l'ecomuseo e grande idea quella del volo notturno. Ho apprezzato anche il fatto che avete valorizzato il rione S. Angelo pieno zeppo di gente. Bravi tutti!
RispondiEliminacomplimenti una sagra riuscitssima forse chiamarla sagra sminuisce il suo vero valore un saluto a tutti
RispondiEliminaGiuseppe Mascaro
Veramente tantissima gente, indovinato il servizio di navetta che faceva da spola con la zona bassa del paese. Un neo che bisogna colmare sono la mancanza di bagni pubblici sopratutto per noi donne diventa ancora più difficile. Mi auguro che il prossimo anno si provveda a colmare questa mancanza
RispondiEliminaUn neo in mezzo a tante cose positive puo' starci.Quante novita', quanta gente. Grazie a quanti si sono impegnati, in particolare al sindaco che anche la sera stessa della sagra andava avanti e indietro impegnatissimo. Sellia ha ben figurato!
EliminaSulla Gazzetta del Sud di oggi, 21 agosto, bellissimo articolo sulla sagra ricco di foto. Sellia in vetrina...
RispondiEliminadevo fare i complimenti per me era la prima volta che venivo a sellia un centro storico veramente stupendo forse uno dei più belli della calabria bravi a tutti gli organizzatori e all'ammministrazione comunale che pur non conoscendo dai vari commenti durante la serata si capiva che sta lavorando bene
RispondiEliminaNon bisogna dimenticare che sellia conta circa 500 abitanti. La sera del 17 oltre duemila persone hanno invaso allegramente il borgo, in tutti si vedeva la positività per la buona serata, certo si può sempre migliorare ma penso che quest'edizione è stata una delle migliori avendo partecipato a quasi tutte le sagre dal 97 in poi.
RispondiEliminaIo abito in un paese della presila e credetemi invidio voi selliesi per le cose che fate mentre da noi il comune e' assente. Tenetevi stretti i vostri ammministratori.
RispondiEliminaDavide e' un sindaco che in tanti nel comprensorio vorremmo avere!
RispondiEliminaBeh ......... pensate un pò come dice il detto nessun profetta rimane ben accetto nella sua patria- eppure anche quelle poche persone che a Sellia da sempre lo osteggiavano si sono dovuti ricredere per la passione l'impegno che mette al servizio della comunità
RispondiEliminaTotò
tenitivilu
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