Che si possa imparare divertendosi è ormai un assioma; l’applicazione di tale principio anche alla conoscenza dei nostri stessi territori è invece una piacevole ed intrigante novità. Alla presenza del prefetto di Catanzaro, SE Antonio Reppucci, dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri e di altre autorità, è stato presentato alla stampa ed alla comunità cittadina il gioco “Zagarise Borgo-Game”. Si tratta di un’idea innovativa e per la Calabria assolutamente inedita con cui si conciliano finalità didattico-culturali e con la sana spensieratezza dei giochi di società che, nell’epoca di sofisticatissimi videogames elettronici e wifi, mantengono inalterato il proprio appeal. L’iniziativa è stata tenacemente voluta dal sindaco avv. Pietro Raimondo per favorire la conoscenza del territorio ai giovani, affinché ne conoscano e ne notino le bellezze ed i luoghi storici e turistici. Il gioco si compone di 64 carte (32 coppie) illustrate, arricchite da un breve testo inerente l’episodio trattato e contenute in un pratico e simpatico raccoglitore cartonato. Il progetto è un format che è già stato dedicato al Museo Nazionale archeologico di Bologna ed è addirittura nato per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Adesso la Casa editrice (“Coccole e Caccole”) sposando appieno le idee del primo cittadino calabrese, ritiene che il suddetto
progetto editoriale possa diventare un
importante strumento didattico per i bambini e i ragazzi, ma anche un
metodo facile, comprensibile e divertente per promuovere Zagarise ad
un’utenza nazionale.“Zagarise è un esempio – ha detto Mario Caligiuri –
di come si possa creare sviluppo e attirare l’attenzione attraverso la
valorizzazione della cultura, non solo quella ereditata ma anche quella
prodotta in modo creativo. Qui infatti troviamo non solo antiche
testimonianze normanne, ma anche un innovato eco-museo e la statua di
E.T. l’extraterrestre più famoso del mondo creato dal genio di Carlo
Rambaldi, calabrese per scelta negli ultimi anni della sua vita”. Ogni
argomento di Zagarise Borgo-game è raccontato con una doppia carta
ricorrendo a foto arricchite da tratti grafici, disegni, brevi testi
descrittivi che aiutano a stimolare con metodo originale i ragazzi
all’apprendimento ed all’acquisizione delle nozioni storiche e
artistiche su Parco Acrobatico, canyon Timpe rosse, cascate del
Campanaro, monte Gariglione, Rifugi alpini, località Carrozzino,
Castello Normanno e tanti altri punti di interesse assoluto.
“Giocando – ha aggiunto Pietro Raimondo - i ragazzi provano il piacere dell’azione che compiono e contestualmente imparano ad essere creativi, sperimentando le proprie capacità cognitive e soprattutto si relazionino con gli altri. Sono certo che questo “memory” diventerà un simpatico passatempo per molti giovani e meno giovani, rendendo il nostro borgo apprezzato dagli stessi abitanti prima che dai forestieri e dai turisti; ed un modello didattico di diffusione culturale esportabile anche in altre zone della Regione”. Il comune dell’entroterra montano catanzarese ha già distribuito trecento esemplari del gioco ma conta presto di allargare la donazione per favorire la conoscenza del bellissimo borgo anche al di fuori dei propri confini urbani.
“Giocando – ha aggiunto Pietro Raimondo - i ragazzi provano il piacere dell’azione che compiono e contestualmente imparano ad essere creativi, sperimentando le proprie capacità cognitive e soprattutto si relazionino con gli altri. Sono certo che questo “memory” diventerà un simpatico passatempo per molti giovani e meno giovani, rendendo il nostro borgo apprezzato dagli stessi abitanti prima che dai forestieri e dai turisti; ed un modello didattico di diffusione culturale esportabile anche in altre zone della Regione”. Il comune dell’entroterra montano catanzarese ha già distribuito trecento esemplari del gioco ma conta presto di allargare la donazione per favorire la conoscenza del bellissimo borgo anche al di fuori dei propri confini urbani.
A supportare la coinvolgente iniziativa del sindaco Raimondo (che supera steccati politici e si propone come modello di lavoro esportabile anche in altre realtà amministrative) nella sua funzione di Coordinatore dell’aggregazione Borghi del Parco della Sila, la presenza di numerosissimi amministratori del circondario, come Vera Scalfaro, assessore alla P.I. e già sindaco di Sersale, Biagio Vadalà assessore del comune di Taverna, Pasquale Costantino assessore di Magisano, Mimmo Zangari capogruppo di maggioranza a Simeri Crichi; per il mondo della scuola il dirigente pro tempore del Comprensivo Zagarise-Sersale Giacomo Giglio ed i già dirigenti Teresa Rizzo e Gina Guzzi; per le autorità militari, oltre alla prestigiosa partecipazione del Prefetto Reppucci e del Questore Marino, il capitano della Compagnia carabinieri di Sellia Benussi, il maresciallo Celi comandante della stazione di Zagarise e per il Corpo Forestale dello stato il maresciallo Ferrazzo. Ha coordinato i lavori il giornalista Piero Muscari, con una corposa prolusione dell’assessore comunale Adele Guzzetti la quale ha evidenziato come “ la qualificatissima presenza di rappresentanti istituzionali, militari e scolastiche rafforza il convincimento che lo Stato c’è e sta al fianco della Calabria che vuole costruire, della Calabria che si oppone alla mafia ma che intende anche proporre le sue idee ed i suoi moderni modelli di crescita civile”.
Nicola De Luca
quando si tratta di belle iniziative i soliti 4 invidiosi scappano
RispondiEliminaBRAVO AL SINDACO
RispondiEliminaMAI COME OGGI LE BELLE INIZIATIVE SONO MOLTO FREQUENTI
19:06, 13 set 2009 (diff | cron) . . (+102) . . N File:Torre normanna.jpg (Gianfranco Timpano, opera propria, Castello Normanno)
Eliminada Zagaritano mi vergogno di leggere queste cose,Gianfranco devi chiedere scusa, per colpa tua ci stai ridicolizzando, a furia di andare con lo zoppo stai zoppicando di brutto, prima con la corrente elettrica, adesso con il castello,e quelli della coccinella e il loro amico Domenico se la ridono.
si aspettano commenti dalla banda degkli onesti.....
RispondiEliminaIL PICCONATORE
un altra iniziativa che sarà copiata anche dai paesi vicini come del resto già successo (vedi borgo avventura)
RispondiEliminasolo i soliti criticoni che non capiscono nulla possono continuare a vedere sempre il marcio
è vero tutti copiano Zagarise, cosa stai dicendo mia cara assessore alla cultura, a Sellia il sindaco ha fatto bene a gestire d solo quello che era di Sellia, a Zagarise Capalbo gestisce le case del centro storico senza riconoscere un centesimo al comune, anzi la scorsa estate il comune di Zagarise ha dovuto montare anche i climatizzatori per un'ammontare di €n 8.500 hahahahahahihihihihihihih i turisti giustamente devono stare al fresco, è tutto prenotato fino alle prossime elezioni,poi la nuova amministrazione controllerà tutto, buon lavoroooo
Eliminacredo che all'assessore Caligiuri gli avete fatto vedere il famoso castello normanno.
RispondiEliminasono solo paroleeeeeeeeeeee
RispondiEliminasono solo paroleeeee
sono solo parole parole parole parooleeeeee
ride bene chi ride ultimo , la pacchia sta per finire e non è detto che per qualcuno non arrivano le arance,altro che parole , l'assessore Caligiuri è solo di parte.
RispondiEliminama nel gioco c'e'anche la carta di zagarise con il castello?
RispondiElimina...................“Giocando – ha aggiunto Pietro Raimondo - i ragazzi provano il piacere dell’azione che compiono e contestualmente imparano ad essere creativi, sperimentando le proprie capacità cognitive e soprattutto si relazionino con gli altri.
RispondiEliminaanche al sindaco hanno consegnato un gioco, a Adele Guzzetti hanno consegnato un plastico del castello, all'assessore Caligiuri " u stano brogliandu", Adele pure con l'aiuto di un prete non fai bella figura, potrai sapere le lingue ma non riesci a capire quello che ti chiedono, parlarci di don Egidio e di chi ha informato l'ansa, agente 007 u siculo con licenza di infangare don Egidio, gli avete fatto vedere il castello alla senatrice Mancuso? perchè la senatrice Mancuso e l'assessore Caligiuri non commentano, cosa esiste qui a Zagarise , la torre normanna o il castello creato apposta per ricevere aiuti? perchè nessun giornalista non ne vuole parlare? un vero giornalista deve dare corrette informazioni, e questa balla del castello deve essere fatta conoscere.