“Benvenuto Commissario” Sersale; lettera aperta verso il nuovo inquilino del comune dopo il dissesto

riceviamo e pubblichiamo
Gentile Commissario,
come 'controllore' del DISSESTO del comune di Sersale, Le scriviamo questa lettera aperta per chiarire subito che non è evento eccezionale, piuttosto il risultato di scelte consapevoli di chi amministra da undici anni e spesso ne tace le ragioni.
Innanzitutto, come certificato dalla Corte dei Conti con Del. 340/2012, il Dissesto è stato rilevato in ordine al rendiconto 2010, di cui indichiamo alcuni dati: entrate iscritte a bilancio per aste di boschi mai indette e proventi da convenzioni mai incassati; somme promesse e subordinate alla realizzazione di un parco eolico mai approvato e quindi non incassate; realizzazione di area PIP con mutuo, lotti mai venduti. Nessun contenimento della spesa, anzi si è proceduto ad indebitamento ‘forzando’ sui bilanci – come scrive la Corte dei Conti, quindi non è nostra opinione, si è aggirato il vincolo di indebitamento consentito per legge iscrivendo alcune voci ai relativi Titoli di bilancio in modo non corretto. L’Amministrazione sfidava chiunque su conti, numeri e bilanci: avranno forse convinto l'opinione pubblica, ma davanti alla magistratura contabile e dopo 7 mesi di alchimie amministrative alla Giunta Torchia non è rimasto altro da fare che dichiarare il dissesto: forse per paura che emergesse la colpa grave o il dolo, si temeva per l'incandidabilità futura. Inoltre l'Amministrazione ha ottenuto un mutuo di 709.508,18€ “destinato al finanziamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31/12/2012”: per quali attività? con quali modalità di spesa? quali creditori? Pura curiosità, giusto per sapere cosa paghiamo con le nostre tasse. Nel consuntivo 2010 in Consiglio si convenne addirittura che i proventi dell'eolico avrebbero salvato il bilancio. Le diranno che questa affermazione è falsa, ma se le entrate non si incassano e le spese aumentano il risultato è scontato. Conferme nell’ultimo bilancio: 500.00 Euro di disavanzo!
Intanto sentirà i piagnistei per la crisi e i tagli. E la solita giustificazione/leitmotiv della giunta Torchia “Il bilancio è stato affossato dalla “Sentenza Palazzo Colosimo” (ed altre)”: Signor Commissario, non si lasci convincere! La Giunta Scalfaro (2002-2012), pur sapendo di poter …
perdere la causa, ha contratto mutui per 5.828.567€ per il PIP Borda, la Porta Parco e altre opere dal sapore elettorale. Non una tegola sulla testa ma un procedimento esistente da diversi anni di cui potrà chiedere all'avvocato difensore del Comune, tale Torchia S. che fino all'altro ieri faceva anche il vicesindaco, in aperto conflitto d'interessi... ad ogni modo, leggendo le carte scoprirà che la sentenza è del 2013, il dissesto risale al 2010!
E' vero, il Comune deve risarcire 1.600.000€ ad una nobile(!) famiglia per l'esproprio di un rudere, ma forse non sa che i Colosimo vendettero al comune un terreno gravato da usi civici (scuola materna Colla), senza mai pagare legittimazione ed affrancamento come previsto dalla legge per divenirne proprietari, quindi sarebbero debitori del comune. Le proponiamo di trattare uno scambio con gli eredi Colosimo: restituiamo l’immobile con le migliorie apportate e chiudiamo la faccenda in pari. Il Comune si trasferirà nel vecchio palazzo comunale e la Provincia che paga il fitto per il Liceo Scientifico pagherà anche per l’Istituto Agrario come paga per gli altri istituti secondari. Una soluzione senza danno per i cittadini.
Certo, Le diranno che tante altre sono state le condanne a risarcire per fatti precedenti alle giunte Scalfaro-Torchia, ma non Le diranno come mai il Comune paga sempre: nel caso Sorbara-Casolini ad esempio il comune paga due volte, prima realizzando i servizi, poi pagando per aver espropriato per realizzarli. In entrambe le sentenze si parla di occupazione appropriativi a danno dei privati e risarcimento per beni non goduti. È storia di Sersale che i creditori hanno sempre occupato ed usurpato terre gravate da usi civici e non hanno mai versato il dovuto alla collettività: questo non rientra nel suo compito, ma Le chiediamo se ci si possa quantomeno appellare (come Cropani) a queste sentenze, perché ci pare quanto mai singolare che lo stesso CTU si esprima sempre a favore dei privati anche quando il Comune fa tutto regolarmente.
Visto che tratterà coi creditori, che i sacrifici li facciano anche loro: amano così tanto Sersale da averlo sbranato a furia di cause milionarie e cattiva amministrazione. Infine, ad aumentare al massimo tasse e tariffe siamo bravi tutti, come si intende risparmiare? La informiamo che, ad esempio, il comune spende circa 400.000€ per la spazzatura, e tutti sanno che la differenziata porta risparmi; che per via di uno spreco idrico del 40% i sersalesi pagano bollette salate; che nonostante la spesa per il personale non riusciamo a gestire in economia i servizi scuolabus, o mensa; che ci siamo indebitati per Porte e Finestre del Parco ma non percepiamo alcun utile da privati e associazioni che le gestiscono. Sono solo esempi: quando c'è da tirare la cinghia ci si ingegna!
Ci piacerebbe contribuire con proposte concrete al salvataggio del nostro comune, perchè sappiamo che chi lo gestisce non è più in grado. Ma abbiamo bisogno di informazione, di trasparenza. Auspichiamo che Lei conosca l'intera vicenda di questi ultimi anni prima che - come è stato fatto con S.E. il Prefetto - Le mostrino il nostro capitale umano di associazioni e i nostri figli sventolare il tricolore, facendole credere che qui è tutto a posto.
Qui paghiamo tutti le tasse e chiediamo che qualcuno risponda delle responsabilità della cattiva gestione.
Nel riporre nel Suo lavoro la speranza che Sersale torni ad essere un comune finanziariamente sano, cogliamo l'occasione per porgere distinti saluti e augurare buon lavoro,
RIFONDAZIONE COMUNISTA
SERSALE