lunedì 4 novembre 2013
" LE RACCOGLITRICI DI OLIVE IN CALABRIA NEL 1959. IL LAVORO DELLE DONNE". Video racconto di un importante documentario realizzato dalla RAI nelle campagne calabresi
Molte delle raccoglitrici di olive, tutte donne, escono di casa all`alba e percorrono chilometri a piedi prima di raggiungere gli oliveti, dove lavorano dalle dieci e le tredici ore al giorno, a seconda della stagione. Tornate a casa, le attendono i lavori domestici. Quelle che abitano più lontano, le "emigranti", vengono alloggiate in dormitori: grosse stanze dove vengono stipate molte persone o piccoli locali bui, privi di finestre e di cucina. Senza assistenza sanitaria, senza nessuno a cui lasciare i bambini, le olivicole si portano i più piccoli nei campi, mentre i più grandicelli, tolti presto dalla scuola, partecipano già alla raccolta. Lavorano scalze, sempre chinate a terra, e vengono pagate a cottimo: in olio o in danaro. Il lavoro comprende, per alcune, anche il trasporto dei sacchi, che pesano tra i quindici e i venti chili l`uno. Molte non sanno cos`è un contratto. Sembra un racconto di altri tempi, ma è una ...
fotografia dell`Italia della fine degli anni Cinquanta, quale emerge dall`inchiesta condotta da Ugo Zatterin sul mondo del lavoro femminile. Il filmato Braccianti del Sud è tratto dalla serie di inchieste "La donna che Lavora" di Zatterin e Giovanni Salvi, sul mondo del lavoro delle donne. Il programma all`epoca della prima messa in onda, venne considerato eversivo dai vertici aziendali, ma Salvi e Zatterin riuscirono ad evitare la censura e l`inchiesta andò in onda.
fonte cineteca storica della RAI
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Che stile che bella educazione delle donne calabresi dopo una giornata di duro lavoro hanno ancora il sorriso la freschezza sul viso
RispondiEliminaDa sempre, nel corso degli anni, le donne Calabresi hanno ra ppresentato un punto di riferimento ammirevole sia per la famiglia che per la societa'. Ad esse, il merito di avere svolto con dedizione assoluta e pregevole forza di volonta', tanti tra i lavori piu' pesanti e duri come la raccolta delle olive. A loro un ,grazie, per averci insegnato e trasmesso attraverso l' esempio il valore delle parole lavoro e sacrificio.
RispondiEliminaVedendo il video mi sono commosso mai una parola fuori luogo sempre cortesi nella loro semplicità molto eleganti da far sembrare una giornata di duro lavoro quasi una giornata di festa
RispondiEliminaLUIGI SCARPINO
sembra un documento di 100 anni fa invece siamo fine anni 50
RispondiEliminaLe donne Calabresi da sempre sono il vero orgoglio della nostra amara terra
RispondiEliminabel video che descrive la bellezza delle donne calabresi che lavorano curano una famiglia in un modo esemplare
RispondiElimina...donne speciali...
RispondiElimina...donne speciali....
RispondiEliminaHo rivisto nelle raccoglitrici di olive mia madre e mia sorella. Un ritorno a quando io ero bambina, una forte emozione e tanta tenerezza!
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