Catanzaro pattumiera della Calabria riapre la discarica di Pianopoli mentre il comune dice si all’ampliamento della discarica di Alli, Cosenza e Reggio ringraziano.
L’attività della discarica di Pianopoli, ferma
da venti giorni per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, resisi necessari per i danni causati dal maltempo, oggi ritorna a regime. I sindaci della provincia di Catanzaro sono intenzionati a fare rigorosamente rispettare la priorità accordata dal Dipartimento Ambiente della Regione ai mezzi provenienti dai Comuni del Catanzarese e del Lametino. In serata, appresa la notizia della riapertura di Pianopoli, i sindaci di Catanzaro, Sergio Abramo, di Pianopoli, Gianluca Cuda, di Lamezia Terme , Gianni Speranza, e di Nocera Terinese, Gaspare Rocca si sono sentiti telefonicamente ed hanno concordato di istituire ,a partire dalle prime ore di domani, una vigilanza speciale agli accessi della discarica di Pianopoli per verificare che sia assicurata la priorità ai mezzi provenienti dalla provincia di Catanzaro. In questa operazione saranno impegnati gli agenti della Polizia Locale.
L’iter per l’ampliamento della discarica di Alli non andrà a
vanti se prima la legge regionale sullo smaltimento dei rifiuti non sarà approvata, prevedendo l’autonomia di ogni provincia. Lo ha comunicato ufficialmente il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo alla Presidenza della Giunta Regionale, precisando che senza queste garanzie il Comune non è intenzionato a procedere nella realizzazione del nuovo impianto. Il primo cittadino si è recato personalmente a Palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Regione, per “notificare” questo suo intendimento. Già lunedì, è stato assicurato, i capigruppo e la commissione consiliare all’ambiente dovrebbero discutere della legge proposta dall’assessore Pugliano che punta a stabilizzare un sistema che oggi risulta decisamente squilibrato, con un peso insopportabile per l’area centrale della Calabria.
'La nostra vallata sta per diventare una bomba ecologica'
A loro quell’ampliamento non va giù. Sono famiglie e titolari di aziende che hanno le loro attività proprio a ….
ridosso dell’impianto di discarica di Alli e l’ammodernamento, così come viene chiamato, arriverà a pochi metri da quell’agglomerato urbano nascosto da una natura fitta che rischia di essere compromessa. Così come le loro attività che sono per lo più agro alimentari“Questa vallata – dicono i residenti – sta per diventare una bomba ecologica ed ambientale. A pochi passi c’è una centrale senza contare che da qui passano anche alcune condutture della Sorical. Cosa significa? Che ciò che arriverà al fiume arriverà anche a contaminare l’acqua che scende dai rubinetti delle nostre case”.
Assurdo, assurdo. Io non riesco però a capire una cosa, al posto di fare leggi regionali per l'ampliamento e le cavolate varie, perché ogni comune non fa delle leggi comunali che istituiscano l'OBBLIGO di fare la raccolta differenziata, magari anche porta a porta (come fanno in molti altri Paesi, anche della Calabria), oppure mettendo i cassonetti per la differenziata al centro di ogni via? In questo modo si creerebbero meno cumuli di rifiuti, la stragrande percentuale dei quali potrebbe essere riutilizzata e si obbligherebbe i cittadini ad essere più responsabili per la propria comunità, e la Calabria a dotarsi di centri per il riciclo dei rifiuti e non di "bombe ecologiche". Inoltre incentivando questa iniziativa si potrebbe prevedere, sulla famosa tassa per i rifiuti, un sistema di penalizzazioni per chi non fa la differenzia ed un sistema di premi per chi invece la fa correttamente. P.s.: ricordo che allo stato attuale oltre a pagare una tassa che consta ingenerosa e sproporzionata rispetto al servizio ed ad avere le strade dei nostri paesi invasi da rifiuti, in alcuni paesini non vi sono nemmeno i cassonetti per la differenziata. P.s.s.: disponibile per progettare o per parlare di un sistema di smaltimento rifiuti ecocompatibile.
RispondiEliminaUna vera vergogna questo è il risultato di decenni di commisariamento sui rifiuti costato un sacco di milioni che noi paghiamo
RispondiElimina1- Ogni comune dovrebbe dotarsi di un area di raccolta facilitando la differenziata 2- ogni provincia dovrebbe dotarsi di 2 siti per lo smaltimento 3- la regione dovrebbe promuovere i comuni virtuosi che fanno una buona raccolta 4- noi cittadini dobbiamo capire l'importanta di una buona differenziata domestica dando il giusto valore su un problema che può divenire un opportunità di lavoro per molti.
RispondiEliminaD'accordo su tutto, è vero che noi cittadini sostanzialmente ce ne freghiamo e poi siamo buoni a parlare, ma ripeto molti comuni/frazioni non hanno nemmeno i cassonetti per la differenziata, quindi pur volendo il cittadino dove li smista i rifiuti, nei vari uffici del comune?
Eliminail nostro bravo sindaco barberio è da sempre il prima linea nel difendere un territorio depredato da decenni di cattiva politica
RispondiEliminaIl nostro bravo sindaco, ti ricordo che al processo sulla discarica di all,i a oggi non si è presentato come parte civile per conto del comune di Simeri Crichi.Ti voglio ricordare anche che quando fu progettata e poi realizzata la discarica di alli,barberio era sindaco di Simeri Crichi,e non mosse una virgola contro ,per non parlare di altri scempi che ha fatto realizzare nel nostro territorio. Questo è stato ed è barberio.
EliminaGiustissime parole!!!!!!! Questa è verità!!!!!!!
EliminaIl comune di SELLIA prima era il più virtuoso nel 2012 scende di molto grazie al grande sindaco che in 4 anni ha fatto solo disastri ma tanto noi SELLIESI abbiamo la memoria corta
RispondiEliminaUna buona domenica a tutti i lettori di Selliaracconta
RispondiEliminada Maria