mercoledì 18 giugno 2014

475 morti dal 1996 ad oggi, questo il bollettino di guerra sulla Ss 106 " la strada della morte" Tante le adesioni all'iniziativa online del gruppo "Basta vittime sulla 106"

 È iniziata la prima, vera iniziativa intrapresa dal gruppo “Basta vittime sulla strada statale 106” che conta oltre 15.700 iscritti. “Una firma non costa nulla, ma vale tanto” è lo slogan che il gruppo ha scelto per dar vita ad una petizione on line per rendere giustizia alle vittime della 106 ionica calabrese. Partendo dai dati sulle vittime (475 dal 1996 ad oggi), della 106; dallo stato comatoso in cui versa questa importante arteria viaria progettata per un volumi di traffico ben minori di quelli di oggi; dai diversi indicatori economici analizzati che consentono di poter affermare che la “106” uccide anche lo sviluppo, la crescita economica ed il futuro della nostra Calabria e ricordando che la “Commissione per la valutazione di impatto ambientale” del ministero dell’Ambiente ha accolto le osservazioni critiche avanzate rispetto al progetto del nuovo tracciato della strada statale 106, avanzate da alcuni sindaci dell’alto jonio cosentino negando così ai calabresi il legittimo diritto alla mobilità sulla base peraltro di motivazioni che non riteniamo degne di alcun commento nonché contrarie all’interesse generale della nostra regione, il gruppo chiede, attraverso la petizione al Presidente della Repubblica di attivarsi affinché il Governo possa essere interessato ad attivarsi affinché sia ammodernata la “ 106” ionica calabrese e possa nascere, inoltre, una commissione parlamentare d’i nchiesta che verifichi lo stato d’inciviltà nella quale versa la tristemente nota “strada della morte”. È possibile firmare la petizione on line: basta recarsi sul sito web www.chiestato. it dove peraltro si può leggere il testo integrale della petizione che resterà attiva fino al 10 luglio perché poi verranno raccolte le firme ed inviate (assieme al testo della petizione), al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il Gruppo “BASTA VITTIME SULLA S.S.106”, nato appena il 9 maggio scorso, ha ottenuto tantissime adesioni. Successo ottenuto, occorre dirlo, anche grazie alla ........

singolare iniziativa degli organizzatori del gruppo: quella di invitare tutti coloro i quali hanno aderito al gruppo a fare una foto con un cartello e la scritta “Io ho aderito #bastavittime106”. Centinaia le foto pervenute nel Gruppo che poi invadono il noto social network Facebook: immagini che arrivano da ogni parte della Calabria ma anche dagli immigrati calabresi in Italia ed all’estero (addirittura anche dall’Argentina).  «È bello poter constatare – afferma Pugliese, Fondatore del Gruppo e autore del libro “Chi è Stato?” sulla S.S. 106 – che c’è una Calabria sensibile sul tema della “strada della morte” ed è pronta ad aderire all’appello “Basta Vittime Sulla S.S. 106”. Questa è una Calabria diversa, una Calabria sana ed è soprattutto una Calabria che mai come oggi si è determinata per cambiare la storia di questa strada nel rispetto assoluto della memoria dei tanti, tantissimi che proprio su questa strada hanno perso la vita, delle loro famiglie, parenti ed amici ».

articolo su gentile segnalazione.

1 commento:

  1. bellissima iniziativa per svegliare i nostri politici che penisano solo a magiare Invito tutti a aderire con la sottoscrizione

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