Simeri Crichi
La parrocchia offre
l’olio alla Madonna di Porto
Domenica 19 ottobre, con inizio alle ore 15,30, la comunità
parrocchiale di “San Nicola di Bari” di Simeri Crichi, guidata da don
Alessandro Nicastro, offrirà l’olio per la lampada votiva della Madonna di
Porto, nella basilica di Gimigliano, che è uno dei luoghi mariani più noti e frequentati
della Calabria. Presiederà il rito l’arcivescovo emerito mons. Antonio
Cantisani, che è anche uno studioso magistrale di storia ecclesiastica.
Accenderà la lampada il sindaco di Simeri Crichi Marcello Barberio, il quale
ricorda che La Madonna di Porto è la patrona dell’intera Provincia di
Catanzaro. E rievoca l’evento dell’aprile del 1994, quando egli, nella qualità
di presidente della Provincia catanzarese, nel corso di un’udienza privata con
Papa Giovanni Paolo II, offrì al Santo Padre Carlo Wojtyla un quadro
della Madonna acheropita di Porto, realizzato dal famoso orafo Gerardo
Sacco. Acheropita perché “non fatto da mano umana”, semplicemente “completato”
da un pittore locale, a memoria dell’apparizione in sogno al brigante Pietro
Gatto.
Papa Wojtyla ebbe parole di apprezzamento per il popolo
calabrese, che lo aveva accolto festante e devoto nel corso delle sue visite.
“Per me è una grande emozione partecipare all’evento promosso
dall’Arcidiocesi metrolpolita di Catanzaro-Squillace, unitamente alla Provincia
e al comune di Gimigliano. Nella comunità crichese fervono i preparativi
spirituali e istituzionali per l’importante appuntamento, memori del fatto che
anche la chiesetta mariana rurale seicentesca di Fra Rocco, prossima al
cimitero, è detta di Porticello o della Cona e che il culto della Madonna di
Costantinopoli è fortemente radicato nella tradizione locale, come testimoniano
i frequenti pellegrinaggi a piedi nudi, da Crichi a .....
a seguire la locandina dell'evento
Gimigliano. Momento
addirittura identitario dell’intera comunità locale, non solo della componente
religiosa”.Ha dichiaro Barberio.a seguire la locandina dell'evento
lasciamo stare i discorsi di chiesa parliamo invece di cose serie che preoccupano la popolazione crichese ma che voi non sapete risolvere
RispondiEliminafeste festini li sanno fare tutti
Faccio i miei personali auguri perchè chi cura questo spazio su internet lo fa molto egregiamente con tante notizie sempre interessanti
RispondiEliminaLuigi.
.........Infatti solo un miracolo potrà salvare crichi
RispondiEliminaLa mettiamo un po in satira che é meglio , pur di rimanere a galla si vota anche ai SANTI!!!!!
RispondiEliminaAdesso si occupa pure di eventi prettamenti religiosi ?
RispondiEliminaInvece di pensare ad altre istituzioni come la Chiesa , dovrebbe cercare di risolvere i guida che persistono nel comune , tipo il parco Eolico , che finirà a devastare questo territori martoriato da decenni e decenni di mal governo locale . La Chiesa é capace a gestirsi benissimo senza il suo diciamo impicciarsi .
RispondiEliminaL ' articolo della coldiretti a riguardo dello scempio dei pali eolici , la dice lunga sul modo di gestire questo territorio.Dopo la discarica di Alli , dopo la centrale Edison , dopo la cementificazione selvaggia di Si meri Mare , e Omomorto , certamente per chiudere il cerchio come la cosa perfetta , giustamente ci volevano anche i pali EOLICI DA 150 METRI DI ALTEZZA . Ci mancano solo delle scorie nucleari e poi siamo al completo.
RispondiEliminaCerca di sviare le sue responsabilità di sindaco , con un metodo molto semplice , distrarre i cittadini dai vari problemi che persistono e anzi si aggravano con il suo metodo di non intervenire su nulla .Tanto ci sono gli uffici preposti questa é la sua filosofia amministrativa e gestionale della cosa pubblica.
RispondiEliminaQuando riapre la Caserma , sono passati più di tre anni e ancora nulla si sa .
RispondiEliminaPerché non scrive ed informa i cittadini di queste cose ?