Chiuse le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere
sulla morte di Elisabetta Grande e della figlia Maria Belmonte, i cui cadaveri, si ricorderà, furono rinvenuti in un'intercepadine dell'abitazione di famiglia in quel di Castel Volturno. Per il duplice omidicio risultano indagati, ad oggi, Domenico Belmonte (marito e padre delle vittime) e Salvatore Di Maiolo, genero del medico. La Procura contesta loro l'omicidio e l'occultamento di cadavere; reati, questi, aggravati dalla premeditazione. Intanto, durante il periodo delle festività natalizie, a tre anni dalla macabra scoperta, è arrivato il via libera ai funerali di Elisabetta Grande e di sua figlia Maria Belmonte; funerali blindati che si sono svolti, però, a Catanzaro e non a Castel Volturno, lontano dunque da Domenico Belmonte che, secondo l'accusa, avrebbe custodito i cadaveri delle due donne per ben otto anni. Sempre secondo l'accusa l'ex direttore sanitario del carcere di Poggioreale “ha violato diritto e buon costume”. I cadaveri delle due donne sono stati, in questi tre anni, custoditi nel reparto di medicina legale di Bari, a disposizione del consulente della Procura, Francesco Introna. Il magistrato Cozzolino, nel concedere il nulla osta ai funerali, non è entrata nel merito delle eventuali responsabilità di Belmonte per la morte della moglie e della figlia, ancora "sub judice", ma ha sottolineato che affidare a lui le...........
loro salme avrebbe pregiudicato possibili perizie in sede dibattimentale atteso che avrebbe potuto decidere di bruciare i resti ossei.su segnalizione
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