lunedì 31 ottobre 2016

“ZERO TITULI” per Progetto Sersale parafrasando una famosa frase di Mourinho,

                                             ZERO TITULI                                                          
Più di un anno fa il Consiglio Comunale delegò il Sindaco a rappresentare Sersale al tavolo per la costituzione dell’Unione dei Comuni della Presila, una partita ambiziosa nella quale il ruolo dei comuni più grandi, la loro capacità di attrarre i più piccoli, è fondamentale. Senonché, in occasione dell’ultimo consiglio, il Sindaco, interrogato sull’Unione risponde: “non ci sono novità… io concettualmente sono per le individualità territoriali…” Più che un’opinione, è una profezia…ovvero, la sintesi del ruolo di Sersale nel comprensorio……..inesistente !!!!!
Eppure questo Sindaco sembra sempre indaffarato a promuovere il nome di Sersale: la Serie D, feste rinomate in tutta la provincia, importanti opere pubbliche, addirittura una richiesta del riconoscimento del titolo di città per il nostro comune.
Ma a parte questa ultima trovata pubblicitaria, i vanti di questa amministrazione sono meriti altrui, di associazioni sersalesi o altre amministrazioni (pensiamo alla strada Sersale-Cropani). Il resto è SOLO PUBBLICITA’.
Perché i “successi” di Progetto Sersale sul piano della guida di questo comprensorio neanche si contano:
Rammentiamo le elezioni provinciali 2009 quando Progetto Sersale schierò 4 o 5 consiglieri comunali in altrettante liste decretando la sconfitta del proprio Sindaco Vera Scalfaro. Quando si ha ben in mente di rappresentare il proprio territorio quale strategia migliore del marciare divisi per colpire uniti?!
Altra disfatta è avvenuta con il MaB Sila, una fondazione per la promozione della Biodiversità nel Parco Nazionale della Sila, dove il candidato di Progetto Sersale non è stato eletto dai delegati dei comuni limitrofi.
Altra sconfitta l’abbiamo ottenuta con il CRAL (comitato regionale per le aree interne) dove addirittura, Sersale è praticamente escluso dal piano di intervento della strategia Nazionale e Regionale per le Aree interne.
Per non parlare poi del GAL (gruppo di azione locale) dove non abbiamo praticamente nessun rappresentante nel Consiglio di Amministrazione.
1231 sono stati i consensi maturati da Torchia alle ultime elezioni provinciali, quel che si dice un successone!
Ancora meno consensi del 2014, quando Torchia si mascherò nella lista civica dei Sindaci per la Provincia; ormai non basta più nemmeno l’investitura a coordinatore di Forza Italia e la critica al Presidente Bruno (ma solo dopo avergli votato il bilancio) secondo l’ordine ricevuto da Mimmo Tallini.
Indiscutibili successi che ci fanno dire, parafrasando un profetico Mourinho, Progetto Sersale ha conquistato “ZERO TITULI” da quando governa questo comune. A che serve il titolo di città, se Sersale non è capofila di nessuna iniziativa che vada oltre San Pasquale? A cosa serve avere il …Sindaco più amato e operoso che Sersale abbia mai avuto, se lo stesso, non riesce a dire una parola condivisa oltre il proprio profilo facebook?
È proprio la figura del Sindaco ad essere inadeguata a garantire un ruolo per Sersale. Gli esponenti di Progetto Sersale non sono mai riusciti a costruire un ruolo di guida: eppure siamo il comune più grande del comprensorio, con ben due scuole secondarie, un polo sanitario, un istituto comprensivo, le più rinomate attrattive turistiche, un corposo gruppo di associazioni reali, personale comunale ricercato, e tanti altri meriti che ci potrebbero far giocare una partita di ben più alto profilo.
Non dominare, ma guidare, assecondare, coordinare, collaborare coi comuni limitrofi sviluppando più moderni ed efficienti servizi alla collettività, rappresentandoli in ambito provinciale o regionale, tracciando sentieri di promozione turistica, guidando il percorso dello sviluppo locale.
Invece NULLA! Salvatore Torchia preferisce essere principe del suo comune, esaltando la propria individualità, piuttosto che leader di questa area. Preferisce curare la sua immagine piuttosto che quella del suo comune, ridotto ormai ad un paesone con belle storie ma nessun ruolo.
Ne è esempio la sua simpatica nota sulle ultime provinciali, che recita: “senza buoni rapporti istituzionali non si va lontano”.
Finché amici personali come Donna Wanda e Don Michele occupano la Provincia allora si brilla di luce riflessa, ma quando i colori cambiano Sersale finisce nel dimenticatoio… proprio perché il suo Sindaco non è capace di avere un ruolo politico.
Proprio per amor di politica potrebbe spiegarci come mai ha votato il bilancio 2015 di Enzo Bruno, seppur lo abbia attaccato sonoramente e sebbene si sia.........
candidato contro di lui per ben due volte!
Oppure potrebbe spiegarci come mai abbia sempre tentato di camuffare la sua militanza politica in patria per poi asservirsi alle varie elezioni provinciali, regionali o politiche navigando da Alleanza Nazionale a Forza Italia, passando per NCD e PDL.
La nostra spiegazione è elementare: Salvatore Torchia non è stato in grado di costruire un ruolo e una leadership per se stesso e per Sersale, tra i comuni del comprensorio. Il risultato, a parte i titoli, è l’isolamento di Sersale nella scena istituzionale locale.
#zerotituli #isolamentoistituzionale
Il Circolo Pd di Sersale Rifondazione Comunista Sersale

                                                                                         riceviamo e pubblichiamo

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