Presentata sabato scorso il simbolo della lista "Rinnov@ndo Sersale" che correrà alle prossime elezioni comunali di Sersale.
Il progetto alla base di questa lista nasce nel campo del centrosinistra ed è alternativo alle modalità di amministrare di Progetto Sersale a guida Salvatore Torchia. Alternativa sia nel metodo che nei contenuti.
Innanzitutto le tre linee guida nella compilazione del programma: Partecipazione, Trasparenza e Legalità.
Partecipazione intesa come coinvolgimento dei cittadini (non dei soli nostri elettori) e delle associazioni, come costante consultazione e condivisione di scelte e programmi. Un ruolo attivo dei cittadini nella cura dei beni comuni, degli spazi pubblici, dei rapporti sociali: una comunità è tale se si mette in comune risorse e si ottengono benefici insieme.
Trasparenza significa comunicare coi cittadini, rendere pubblici atti e spese, dati amministrativi. Significa rispettare le regole dell'Amministrazione Trasparente, sviluppare regolamenti e modalità di fruizione dei servizi sempre più rispondenti alle esigenze dei cittadini. Separare chi dà l'indirizzo politico dalla macchina amministrativa soprattutto per quanto riguarda appalti, gare, selezioni pubbliche.
Legalità è garanzia di corretto esercizio dell'amministrazione, con piani di intervento, regolamenti, controlli, sanzioni: dalla viabilità al piano neve, dall'edilizia al commercio ambulante, tutto deve rispondere a regole condivise che garantiscano tutti. Proprio per questa ragione tra i primi atti per rinnovare Sersale ci sarà la stipula di protocolli d'intesa con ANAC (Agenzia Nazionale Anti-Corruzione) e l'adesione ad una Stazione Unica Appaltante regionale, per garantire il comune di Sersale la qualità dei rapporti con le aziende private, per garantire la terzietà della politica nella disciplina degli appalti pubblici.
Questi tre assi sono la più immediata risposta al modello Torchia. Basti ricordare, a titolo di esempio, il "caso Nigro" - il filantropo e organizzatore di eventi che ha raggirato molti commercianti, cittadini e associazioni sersalesi un paio di anni fa. In quel caso nessun atto scritto è stato posto in essere tra Nigro e l'amministrazione (eppure tutti a Sersale dialogano col comune a mezzo protocollo!), nessuna traccia di transazioni e, quel che è peggio, nessuno si è presentato in consiglio per ascoltare come si fossero svolti i fatti. Oppure i consigli comunali desolatamente vuoti che denotano una disaffezione dei cittadini verso la politica e l'amministrazione, imputabile ad un metodo amministrativo accentratore, personalistico, poco dialogante: ne sono esempio lo "sfregio" dell'acqua pubblica o il silenzio tombale della maggioranza in tutti i consigli comunali, che danno l'idea di un uomo solo al comando.
Siccome in consiglio si discute degli interessi dei cittadini, noi vogliamo che i cittadini tornino in consiglio.
Con queste linee guida abbiamo anche declinato il programma amministrativo: gestire in economia i servizi e restituire ai cittadini un po' di dignità. Non ci proponiamo di salvare il mondo, né di fare promesse che non possiamo mantenere, ma solo di rinnovare il modo di concepire il servizio pubblico e il modo di gestirlo.
In questi anni il servizio si è sempre detto che le risorse sono scarse e che meglio di così non si può fare, perciò è meglio esternalizzare e affidare ai privati. A questo modello Torchia noi opponiamo invece la gestione in house dei servizi locali come scuolabus, acqua, rifiuti, manutenzioni.
Una gestione pubblica ci permette di recuperare risorse che intendiamo utilizzare o per abbassare le tariffe o per coinvolgere i cittadini nella gestione dei servizi con short list di merito (quello che una volta erano i turni di lavoro), laddove possibile.
In questo modo intendiamo restituire ai cittadini la dignità di poter pagare le bollette (in costante aumento), di ricevere un servizio efficiente e possibilmente anche di beneficiare di piccole occasioni di lavoro. La nostra idea è capovolgere il paradigma di Progetto Sersale "costi pubblici, benefici privati" con "gestiamo insieme, beneficiamo tutti".
Questo progetto nasce da cinque anni di opposizione puntuale, attenta, intransigente da parte dei consiglieri comunali Francesco Perri, Rosario Mungo e Antonio Borelli. In questi anni abbiamo acquisito le informazioni necessarie per scrivere un programma e per smascherare il modello personalistico di Torchia.
A questo modello opponiamo l'albero al centro del simbolo della lista:
Un albero testimonia di un ambiente fertile come è la comunità di Sersale ed è esso stesso simbolo del territorio. Ma quell'albero ha un fusto che è fatto di uomini, tanti, diversi che sorreggono una chioma che è fatta di mani. Noi puntiamo a quelle mani: ogni cittadino deve dare il suo contributo, deve lasciare la sua impronta nella vita della comunità. Proprio come un albero vive nell'insieme perché ha radici profonde come le nostre idee politiche, ha un tronco forte come l'impegno degli uomini, e foglie che trasformano l'energia della gente in nutrimento per la comunità.
Con questo spirito ci accingiamo a proporre un......
rinnovamento generazionale e di metodo politico, la partecipazione e il cambiamento. Francesco Perri - che sarà capolista di Rinnov@ndo Sersale - è garante di questo progetto. Non un capo a cui dire sempre e solo sì, ma il garante di anime e soggettività diverse, di partiti e società civile, di singoli e di gruppi.
rinnovamento generazionale e di metodo politico, la partecipazione e il cambiamento. Francesco Perri - che sarà capolista di Rinnov@ndo Sersale - è garante di questo progetto. Non un capo a cui dire sempre e solo sì, ma il garante di anime e soggettività diverse, di partiti e società civile, di singoli e di gruppi.
In questi anni consiglieri comunali e iscritti di Rifondazione Comunista e Partito Democratico ci hanno messo la faccia, ci siamo sporcati le mani. Ora vogliamo che i cittadini si sporchino le mani di colore, proprio come fanno i bambini, per lasciare un segno sul libro di Sersale. Per far crescere quell'albero.
riceviamo e pubblichiamo
riceviamo e pubblichiamo
simbolo nuovo ma personaggi vecchi che non hanno fatto bene a sersale
RispondiEliminanon mi sembra di avere intravisto personaggi vecchi, anzi !!
EliminaIl simbolo mi piace spero che anche il programma sia altrettanto ben costituito
RispondiEliminase si ricandida l'attuale sindaco sono sicura che nessuno riuscirà a batterlo
RispondiEliminaottimo ma ho visto poca gente certo non vi è molto entusiasmo verso i politici di qualsiasi colore
RispondiEliminasperiamo che sersale capisca che è ora di cambiare
RispondiEliminaQualcuno mi spiega perchè uno che vuol essere anonimo ci tiene ad esternare il suo pensiero?
RispondiEliminaRinnovando cosa?Sempre le stesse facce...
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