All’alba di domenica 27 luglio 2014, Francesco Rania, 69 anni, operaio in pensione di Simeri Crichi; Angelo Tavano,72 anni, imprenditore di Catanzaro; Giuseppe Parro’, 52 anni, cuoco di Simeri Crichi, erano usciti per una giornata di pesca amatoriale, ma da quel giorno di loro non si ebbero più notizie. Spariti nel nulla, nonostante il tratto di mare sia stato battuto in lungo ed in largo. A quasi tre anni da quel tragico evento la famiglia di Giuseppe Parrò, il più giovane dei tre, assistita dall’avvocato Maria Costa, trattandosi di un caso speciale, ha avviato la procedura di morte presunta di cui il presidente del tribunale Ielasi ha ordinato la pubblicazione dell’estratto.
E’ evidente che le speranze, seppur ridotte solo all’amore di una moglie e dei figli, sono le ultime a morire per cui, sempre nell’estratto di cui viene ordinata la pubblicazione si chiede ancora a chi mai potesse avere notizie dello scomparso di darne comunicazione al tribunale entro 6 mesi.
I loro corpi non sono stati più trovati a differenza della imbarcazione, di proprietà del Tavano, che fu ripescata a largo della costa ionica nel tratto di mare tra Catanzaro Lido e Sellia Marina. La barca è stata riconosciuta, era del povero Tavano, ma i tre risultano dispersi, spariti nel nulla, nonostante il tratto di mare sia stato lungamente perlustrato e battuto da numerosi mezzi della capitaneria di porto, cui va la più concreta riconoscenza per l’instancabile impegno profuso nell’immediatezza del fatto ed anche dopo. Parlamentari esponenti del Movimento 5 stelle hanno addirittura presentato una interrogazione parlamentare al fine di sollecitare la continuazione delle ricerche anche a distanza di mesi dal tragico evento. A quasi tre anni da quel tragico evento la famiglia di Giuseppe Parrò, i familiari del Signor Francesco Rania, Ricca Caterina, Rania Sandrino, Rania Salvatore, Rania Giuseppe, Rania Vanessa, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati Michele Gigliotti e Francesco Catanzaro, trattandosi di un caso speciale, hanno deciso di avviare la procedura di morte presunta per la quale il presidente del Tribunale Civile di ............
Catanzaro Domenico Ielasi ha ordinato la pubblicazione dell’estratto secondo quanto disposto dalla normativa in materia di morte presunta. I familiari nutrono ancora oggi la speranza di poter riabbracciare il loro caro congiunto, pertanto si chiede a chi mai potesse avere notizie dello scomparso di darne tempestivamente comunicazione al Tribunale Civile di Catanzaro entro 6 mesi dalla presente pubblicazione.su segnalazione
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