Sellia Marina sequestro per equivalente da 1,3 milioni di euro nei confronti di tre importanti imprenditori del settore edile per fatture false di oltre 3,4 milioni di euro
Un sistema cosiddetto di triangolazioni: in pratica tre aziende che si sarebbero emesse a vicendafatture così da far aumentare i costi e consentire a due di esse di scaricare ingenti oneri fiscali, abbattere l’imponibile e dunque ridurre le eventuali tasse da pagare e vantare, infine, anche un credito Iva dall’Erario. Il meccanismoè stato scoperto dallaGuardia di Finanza di Catanzarodopo un controllo eseguito dall’Agenzia delle Entrate. La tributaria del capoluogo sospetta dunque che unaditta individuale, la Bryd costruzioni(ritenuta come una vera e propria “società cartiera”) avrebbe emessofatture per operazioni inesistentiin favore dellaEdil Laterizi Trasporti, che a sua volta avrebbe fatturato - sempre falsamente, sostengono gli inquirenti - nei confronti di una terza azienda, laThema Impianti. Da quanto accertato dalle fiamme gialle, dunque, le tre società, tutte diSellia Marina, in quattro anni d’imposta avrebberoemesso ed utilizzato oltre 450 fatture “fasulle” per un valore che ammonta adoltre 3,4 milioni di euro. Nella mattinata di oggi, pertanto, i finanzieri hanno eseguito, tra ilcatanzareseed ilmilanese(aRhoin particolare) unsequestro per equivalente da 1,3 milionidi euro nei confronti ditre imprenditoridel settore edilefacendo scattare i sigilli adisponibilità finanziarie,beni mobilieimmobiliriconducibili agli indagati ed individuati grazie agli accertamenti economico-finanziari e alle indagini patrimoniali svolte dalla stessa Tributaria. Il provvedimentoè stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo di regione,Pietro Carè, su.......
richiesta del sostituto Andrea Mancuso, coordinato dall’aggiunto Giovanni Bombardieri della Procura diretta da Nicola Gratteri. Sellia racconta il Comprensorio
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