Risolto l'omicidio del macellaio Francesco Rosso avvenuto il 14 aprile 2015 a Simeri Mare. Su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro. 4 indagati, ritenuti responsabili in concorso dell’omicidio aggravato
Omicidio aggravato: questo il reato contestato, in concorso, a quattro persone che stamani all’alba sono finite in carcere con l’accusa di essere i responsabili di un assassinio che risale a oltre tre anni fa, quello di Francesco Rosso, ammazzato a Simeri Crichi, era il 14 aprile del 2015, mentre stava lavorando nella macelleria di famiglia
Il blitz è scattato stamani all’alba tra Botricello e Lecco. I carabinieri calabresi e lombardi hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
La vittima, come dicevamo, venne uccisa quel giorno di aprile di tre anni fa da un killer che gli esplose contro dei colpi di pistola, almeno due, mentre si trovava nell’attività commerciale, nella frazione di Simeri Mare.
L’assassino entrò nella macelleria - in un orario in cui non vi era nessun avventore - e fece fuoco, ma si ritenne già da allora che un’altra persona lo attendesse all’esterno del negozio.
Rosso, all’epoca 35enne, era incensurato: sposato, si dedicava all’at
tività di famiglia, la macelleria che è molto conosciuta nella zona e specializzata nella preparazione di prodotti tipici.
Per questo allora si ritenne che potesse essersi trattato di un assassinio maturato o per ritorsione o per questioni private.
Due mesi dopo l’agguato, poi, i carabinieri ritrovarono ......... l’auto utilizzata dai killer per la fuga, una Fiat grigia, elemento che avrebbe potuto dare un notevole impulso alle indagini
Sellia racconta il Comprensorio
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