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venerdì 6 dicembre 2019

Simeri Crichi sul Piano di dimensionamento scolastico il sindaco Mancuso ha condiviso e accettato da subito la soluzione su Cropani mentre ora in tanti chiedono la soluzione più logica con la scuola di Magisano.




Ci sentiamo in dovere di fare chiarezza rispetto alle dichiarazioni, apparse sugli organi di stampa, afferenti al piano di dimensionamento scolastico rilasciate da alcuni amministratori e personale vicino alle istituzioni scolastiche. Abbiamo deciso di ribadire lo stato dei fatti perché non riteniamo che quanto abbiamo avuto modo di leggere rispecchi la realtà. Innanzitutto, ci teniamo a sottolineare che l’Amministrazione provinciale di Catanzaro ha redatto il nuovo piano di dimensionamento scolastico sulla base delle linee guida diramate dalla Regione e dall’ufficio scolastico regionale, badando a salvaguardare i posti di lavoro e ad ascoltare le istanze provenienti dal territorio. Secondariamente, va sottolineato che la scadenza per l’approvazione del Piano era fissata all’ 11 novembre e che si è chiesta una proroga alla Regione proprio per ascoltare in maniera ancora più approfondita le richieste che pervenivano da tutte le Amministrazioni comunali e dalle istituzioni scolastiche. Ma prima di ogni cosa chiediamo rispetto nei riguardi di un lavoro eseguito congiuntamente dall’intero Consiglio provinciale, maggioranza e opposizione, nella massima condivisione e senza tener conto dei diversi colori politici.
Scendendo nello specifico, ci lascia basiti l’atteggiamento del sindaco di Simeri Crichi, Piero Mancuso, e di alcuni assessori e consiglieri comunali che, nell’affrontare la tematica dell’accorpamento dell’Istituto comprensivo di Simeri Crichi, hanno dimostrato di avere poco senso delle istituzioni attaccando, politicamente e personalmente, l’assise provinciale rispetto al lavoro svolto fino ad oggi. Se si considera che è stato proprio il sindaco Mancuso ad accettare e a condividere la soluzione poi approvata dal Consiglio provinciale, etichettandola come la migliore possibile per il proprio territorio, tutto diventa ancora più incredibile. La condivisione della scelta è stata espressa in un primo momento dagli assessori del Comune di Simeri Crichi durante una riunione svoltasi a Palazzo di Vetro, alla presenza di rappresentanti di ben 5 Comuni ricadenti in quell’area. Ma è stato fatto ancora di più quando, tre giorni dopo la prima riunione, il sindaco Mancuso, gli assessori Brutto e Maria Rubino e il consigliere Domenico Garcea, si sono recati presso gli uffici della Provincia per avere ulteriori ragguagli in merito, alla presenza del vicepresidente Montuoro, dei consiglieri Praticò e Battaglia e del dirigente Floriano Siniscalco. Ancora una volta, al termine della riunione, il Sindaco ed i suoi collaboratori esprimevano in maniera inequivocabile il loro assenso alle modifiche del Piano e chiedevano che nel nome del futuro Istituto comprensivo rimanesse “Citriniti”.
Solo tre giorni dopo, allorquando la commissione aveva già approvato la delibera del nuovo piano di dimensionamento scolastico, ci sono giunte notizie del disappunto del Comune di Simeri Crichi per ragioni che ancora oggi non riusciamo a capire. Questa è la semplice realtà che nulla ha a che vedere con quella descritta, in maniera del tutto strumentale dal sindaco Mancuso, cercando evidentemente di mostrare vicinanza a chi fa di questo accorpamento solo ed esclusivamente una questione di campanile con altre realtà comunali.

Questa la nota diramata dal vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro, e dai consiglieri provinciali Baldassarre Arena, Marziale Battaglia, Nicola Azzarito Cannella, Giovanni Costanzo, Gregorio Gallello, Luigi Levato, Filippo Mancuso, Giuseppe Pisano, Ezio Praticò e Fernando Sinopoli.



*La scuola di Simeri Crichi sta per sparire con la delibera scellerata di alcuni amministratori provinciali.
I nostri figli e noi genitori non siamo numeri ma siamo delle persone in carne ed ossa con una mente pensante, purtroppo... l’accorpamento della nostra scuola a quella di Cropani è inaccettabile, sia per gli strumenti all’avanguardia in dotazione alla nostra, sia per noi genitori che dovremmo raggiungere ogni volta la segreteria o la presidenza a Cropani, sia per tutto ciò che ne consegue e sia per il nome di quel povero Benedetto Citriniti che perì per la nostra libertà. Libertà che è stata messa sotto i piedi.
Le soluzioni alla loro ottimizzazione delle risorse ci sono e anche ben accettabili. L’accorpamento della nostra scuola si può fare ma con quella di Magisano con la quale già condividiamo alcuni uffici istituzionali e soprattutto territorialmente abbiamo tante cose da condividere.
Cari colleghi genitori c’è da restare compatti più che mai ora! Il sindaco di Simeri Crichi nel suo comunicato stampa di qualche giorno fa ha dichiarato che presenterà ricorso alla delibera provinciale. Il consiglio d’Istituto presenterà una mozione a favore delle motivazioni addotte nel ricorso in quanto mai nessun parere è stato chiesto dalla Provincia all’organo collegiale della scuola.
Noi Raccoglieremo le firme perché questo scempio ma soprattutto questa rapina non avvenga! E se ciò non basterà convocheremo gli organi di stampa per far sentire la nostra voce e il nostro disaccordo. Porteremo i nostri figli...pardon i numeri...sotto il...............

palazzo di vetro a Catanzaro se ce ne sarà il bisogno...
Una domanda mi sorge spontanea...ma questi amministratori provinciali conoscono morfologicamente il territorio della provincia?

*di Filiberto D'Imperio sui social

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