lunedì 10 febbraio 2020

Catanzaro,aumenta la psicosi da Coronavirus, chiude un noto ristorante mentre le attività gestite da Cinesi rimangono deserte


La psicosi da coronavirus sta colpendo duramente le attività commerciali gestite dai cinesi e anche la comunità cinese nei rapporti sociali con le altre comunità. A Catanzaro, (scrive Elena Sodano sulla Gazzetta del Sud), il parcheggio dell’esercizio commerciale cinese più grande e più conosciuto in città è praticamente deserto. Si contano appena 7 macchine. Il grande negozio è vuoto e c’è un silenzio al quale non siamo abituati. Solo qualche cinese si aggira tra i capi d’abbigliamento cercando di sistemare quei vestiti che da giorni nessuno più mette fuori posto. I commessi, quasi tutti catanzaresi, sono ai loro posti. Alle casse vuote, dietro i banconi, vicino agli scaffali. Sembrano in attesa di servire quei clienti che tardano a entrare da quelle porte che fino a qualche settimana fa hanno accolto centinaia e centinaia di persone. Sono preoccupati per il loro futuro.
 Chiude ristorante cinese di Catanzaro Lido “Il Mandarino”
Era sempre pieno, ma è bastata la psicosi del Coronavirus per far sparire i clienti. Lo storico   ha annunciato attraverso la propria pagina Facebook la chiusura per ferie: “Siamo rammaricati -si legge- di comunicarvi che a causa della psicosi che circola in questo periodo siamo costretti a dover chiudere per ferie fino a data da definirsi”.

Insomma, nonostante non ci sia nulla di cui avere paura e anche se i virologi continuano a ripetere che l’epidemia di Coronavirus non si trasmette attraverso il cibo continuano a calare i clienti nei ristoranti cinesi. Anche in Calabria

 A seguire  2 articoli tratti dai giornali locali


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