I sindaci della presila catanzarese confermano le restrizioni precedenti
Diatriba gia’ consumata: da una parte la Regione Calabria, dall’ altra i sindaci di quasi tutti i comuni della presila catanzarese . Se non è uno scontro istituzionale, poco ci manca. Da oggi in Calabria, bar e ristoranti saranno aperti con tavoli all’esterno. Lo ha deciso la governatrice Iole Santelli con un’ordinanza che sfida i vincoli del governo nazionale. Voce inascoltata in queste latitudini. Nulla cambia invece per tantissimi comuni dell’entroterra del catanzarese che, con tanto di ordinanza dei rispettivi sindaci, lasceranno tutto com’ e’: ancora bar e ristoranti chiusi. Lungo l’ elenco dei paesi della presila catanzarese che confermano le restrizioni precedenti: da Andali a Cerva, da Pentone a Taverna, passando per Sellia, Sersale, Zagarise e Cropani. In tutto i Comuni che avversano decisione della Regione sono 54. Numeri in difetto.
A seguire in dettaglio il decreto della discordia emanato nella tarda serata di ieri a 3 giorni dalla fase 2 a livello nazionale che a quanto pare è stato Salvini capo della Lega a premere affinché venisse al più presto emanato dalla governatrice della Calabria Santelli che sino a poche ora prima si lamentava con il governo Conte per le poche restrizioni.
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