lunedì 8 giugno 2020

L'ombra inquietante del satanismo sulla tomba profanata di un povero bambino di 1 anno. Il terribile episodio è successo a Mileto.

L'inquietante episodio che si è verificato l'altro ieri nel cimitero di Mileto.

 Alcune persone ignote, hanno trafugato lumini, tappeti e oggetti vari da una cappella in cui riposa il piccolo Sergio Maria Scalzo, morto all'età di appena un anno nel settembre scorso, potrebbe avere a che fare con il satanismo.Tra chi non esclude questa ipotesi figura il sindaco Salvatore Fortunato Giordano, che nell'immediatezza dell'accaduto ha parlato di qualcosa «di oscuro e di torbido».Una comunità attonita per un gesto deprecabile e condannato da tutti. Chi può essere entrato indisturbato nella cappella di famiglia di Sergio Maria? Chi e perché ha prelevato i lumini bianchi, i vasi, il tappetto e altri oggetti? Non può essersi trattato di una bravata o di un dispetto. «C’è qualcosa di torbido». Ne è convinto il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano che questa mattina si è recato al cimitero cittadino per testimoniare la sua vicinanza e condannare il vile gesto: «Un atto crudele, che non appartiene alla mia comunità». Tutti vogliono bene alla famiglia Scalzo Direnzo, colpita a settembre scorso dal terribile lutto. La perdita del figlio Sergio Maria, morto a settembre scorso, nel giorno del suo primo compleanno.Davanti alla cappella, sotto una pioggia battente, papà Giuseppe Scalzo, quasi a voler proteggere il luogo dove riposano le spoglie del figlio. Non vuole parlare al microfono ma ci tiene a ringraziare tutte le persone che non hanno mai smesso di stare accanto alla sua famiglia. Racconta come la  porta della cappella restasse sempre  aperta per dare la possibilità a chiunque di portare un fiore a quell’angelo volato in Cielo troppo presto. Ora, per colpa di una mano ignobile che l’ha profanata, resterà chiusa.Sull’episodio indagano i carabinieri di Mileto che non escludono alcuna pista. Neppure quella del satanismo. Come lascia intendere lo stesso primo cittadino. «Non credo sia un gesto collegato alla famiglia del piccolo, non credo neppure alla bravata. Penso a qualcosa di torbido, ad opera di gente torbida». Potrebbe dunque celarsi l’ombra di una setta satanica? «Esatto, è il mio pensiero. Penso ad una spedizione a ciò finalizzata».Un’ipotesi terribile che non vuole neppure immaginare il padre del piccolo. «Non pensiamo a nulla, sappiamo solo che tanta gente veniva ogni giorno nella cappella del nostro piccolo per pregare, portare fiori, lasciare messaggi, nessuno prima d’ora aveva mai portato via nulla».I furti sono avvenuti in due circostanze. Il primo mercoledì pomeriggio, quando dalla cappella sono stati prelevati i lumini bianchi. Il secondo, il giorno seguente, quando sono stati rubati alcuni vasi, il tappeto  e altri oggetti.Non è stato difficile prelevare tutti questi oggetti. Il cimitero non ha un custode e sebbene all’ingresso sia............
segnalata la telecamera, il sistema di videosorveglianza è fuori uso. Lo conferma lo stesso sindaco che annuncia: «A giorni partiranno i lavori per la videosorveglianza in tutta la città di Mileto».

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