venerdì 28 agosto 2020

Cammino Basiliano un percorso di 72 tappe 1040 chilometri che attraverserà 160 borghi Calabresi Ecco l'elenco dei comuni. Ieri la presentazione ufficiale

 Un Cammino che, in 72 tappe, 1040 chilometri e 160 borghi, partendo da Rocca Imperiale passa dai boschi del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte, fino ad arrivare a Reggio Calabria. 



È Il Cammino Basiliano, il progetto promosso dall’omonima Associazione e sostenuto dalla Regione e dal Consiglio regionale della Calabria che è stato presentato in Cittadella regionale.Presenti, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Mimmo Tallini, gli assessori Gianluca Gallo (Agricoltura/Forestazione/Welfare) e Sergio De Caprio (Ambiente), il presidente dell’Associazione “Cammino Basiliano”  Carmine Lupia, la presidente di “Mito” (il Festival internazionale di musica classica organizzato dalle città di Milano e Torino) Anna Gastel, l’imprenditore milanese Matteo Visconti di Modrone e il responsabile nazionale per le Aree protette di Legambiente, Antonio Nicoletti.  «La Calabria verde, dei Parchi e delle  Riserve naturali – ha dichiarato Mimmo Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria – adesso  si può avvalere di un’infrastruttura verde che ha le potenzialità di valorizzare la natura e portare conoscenza ed economia  soprattutto nelle aree interne. L’Italia, attraversata da una fitta rete di cammini  religiosi, culturali, storici, naturalistici, potrà così arricchirsi di un ‘Cammino’ che ha l’obiettivo di promuovere cultura, arte, ambiente, tradizione ed enogastronomia, ma anche personaggi storici, piccoli centri, antropologia, biodiversità, ecosistemi e paesaggio ambientale, agrario e forestale». «La strategia di rilancio dell’ambiente e del  turismo calabrese, nella ‘fase 2’ – ha aggiunto – potrà contare su questa iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo nella consapevolezza che il ‘cammino’ è un fenomeno sociale in espansione, costituisce un motivo per cui si sceglie una destinazione piuttosto che un’altra e il turista che ama camminare è diventato un importante target a cui rivolgersi per mettergli a disposizione la possibilità di apprezzare le bellezze della Calabria». Ha coordinato l’incontro il giornalista Romano Pitaro che, per segnalare l’importanza anche economica dei cammini,  ha citato la ricerca di Trademark (azienda leader nelle consulenze  sul settore del turismo) secondo cui «questo tipo di turismo muove un giro d’affari di 12,5 miliardi nel mondo, più di 5 miliardi in Italia (che al mondo ha la maggiore concentrazione di vie dello spirito) e dunque – ha sostenuto – il cammino che pubblico (Regione) e privato (Associazione) mettono  a disposizione dei camminatori assume un’importanza formidabile specie per l’entroterra calabrese».  Lupia ha, da Nord a Sud, descritto minuziosamente il percorso indicando boschi e biodiversità,  ma anche il fascino di borghi antichi, storia e spiritualità. Gastel, che ‘cammina’ da queste parti da tre decenni, ha esortato a promuovere la Calabria positiva, bella, incontaminata e non costruita, «dove le case dei contadini sono le più belle del mondo».


«La Calabria – ha dichiarato Anna Gastel – è una terra meravigliosa perché ricca di tutto: entroterra, mare, montagna, bellezze architettoniche, sapori buoni come in nessun altro posto. Ha bisogno di essere meglio conosciuta e di trovare più coraggio nel sapersi apprezzare».  Visconti di Modrone, invece, ha invece confessato di essere «un neofita della fascinazione calabrese, datata solo sei anni, addirittura ha  correlato il rimbombo sordo dei passi sul battuto dei boschi silani, serresi  ed aspromontani  con il loro tambureggiare cupo sulla banchisa della Groenlandia». L’esponente nazionale di Legambiente (Nicoletti) ha apprezzato l’iniziativa «che ora – ha dichiarato – deve essere adeguatamente calata nel territorio, affinché i calabresi stessi la valorizzino, la tutelino e la promuovano»Appassionato l’intervento dell’assessore all’Ambiente De Caprio, che ha il copyright dell’idea di fare «dell’intera Calabria un’unica area protetta», mentre l’assessore Gallo, dopo aver espresso parole di apprezzamento per l’impulso legislativo del presidente Tallini sia per il Cammino Basiliano che  quando si è trattato di .....................................

A seguire l'elenco dei 160 borghi calabresi interessati dal percorso del commino Basiliano

istituire la Riserva delle Valli Cupe, ha  riconosciuto il ruolo positivo dei tanti ‘cammini’ che segnano positivamente la Calabria ed ha annunciato «una legge apposita per la loro indispensabile valorizzazione». 

L’ITINERARIO

L’itinerario del Cammino Basiliano sarà Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra, Santa Maria delle Armi, Civita, Cassano allo Ionio, Terranova di Sibari, Corigliano, Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano, Bocchigliero, Campana, Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, Lago Ampollino(Trepidò), Gariglione(Rifugio Grandinetti), Buturo, Sersale, variante(Petilia P. Convento Santa Spina, Mesoraca Convento Ecce Homo, Sersale), Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro, Squillace, Borgia, San Vito allo Ionio, Torre di Ruggiero, Cardinale, Serra San Bruno, Ferdinandea, Bivongi, variante (Satriano, San Sostene, Badolato, Santa Caterina allo Ionio, Guardavalle, Monastero Bizantino di Bivongi) Stilo, Pazzano (Santuario di Monte Stella), Sant’Ilarione(Caulonia), Mammola, Martone, Gioiosa, Gerace, Ardore, Bovalino Superiore, Casignana, Samo, Africo(Villaggio Carrà), Gallicianò, Condofuri Superiore, variante (Samo, Staiti, Palizzi, Bova, Amendole, Condofuri Superiore), Santuario delle Cappelle, San Lorenzo, Bagaladi, Pentadattilo, Fortezza San Niceto, Motta San Giovanni, Reggio Calabria(Duomo).

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