Si è svolta domenica 16 agosto la seconda giornata di Hyle Fest, festival letterario curato da Elena Dardano e promosso dall’Amministrazione Comunale di Taverna con il sostegno dell’Ente Parco Nazionale della Sila. Inaugurato domenica 9 agosto, è in programma presso il Grande Albergo Parco delle Fate di Villaggio Mancuso per le successive domeniche del mese.
Ad aprire la seconda giornata del festival, alle ore 11:00, il laboratorio per bambini nella sezione Hyle Garden, collaterale al programma principale. Il laboratorio, partendo dalla lettura di alcuni libri editi da Coccole Books, casa editrice specializzata in letteratura per l’infanzia, ha coinvolto i più piccoli in attività ricreative sui temi della natura, delle emozioni, della famiglia, dei ricordi.
Ha aperto il pomeriggio e il programma principale la presentazione del libro Il figlio del mare (Pellegrini Editore) dell’archeologa e scrittrice Eliana Iorfida, in dialogo con la scrittrice e giornalista Elvira Fratto. La conversazione si è svolta in un dibattito intenso e brillante attraverso i temi principali del libro, per un viaggio tra le figure della grecità e i miti che lo hanno ispirato: dalla storia di Antigone alla nascita di Venere, dal mito di Leda alle suggestioni delle tragedie arcaiche.
A seguire, la presentazione del libro Alle origini della nuova ‘ndrangheta: il 1980 (Rubbettino Editore), del professore, già deputato e consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, Enzo Ciconte in dialogo con l’avvocato e scrittore Umberto Ursetta, per un appassionato incontro che, a ritroso fino alla Calabria del 1980, ha saputo illuminare uno tra gli anni più controversi e oscuri della storia italiana. La riflessione ha indagato aspetti politici, economici e sociali interrogandosi sul passato e offrendo suggestioni per la comprensione dell’immediato presente e imminente futuro.
Prossimo appuntamento domenica 23 agosto alle ore 16:00 con il reading musicale di Ettore Castagna a partire dal suo nuovo libro Della Grecìa perduta (Rubbettino Editore). A seguire, la conversazione con lo scrittore Domenico Dara sul libro Appunti di meccanica celeste (Nutrimenti), in attesa dell’uscita del nuovo libro Malinverno (Feltrinelli Editore).
Il 16 agosto in Sila presso il Grande Albergo delle Fate, è terminata con determinazione dei primi tre classificati, la II° Edizione dell’estemporanea di pittura “Sulle Tracce del Cavalier Calabrese” Segni del sacro e della Fede popolare nella terra di Mattia Preti. manifestazione promossa dall’Avis Sorbo San Basile – Presila ODV, guidata dal Presidente Daniela Giglio, in sinergia con il Comune Taverna, Museo Civico, Accademia di Belle Arti Catanzaro, Istituto Comprensivo Taverna, BCC del Catanzarese, Avis Provinciale Catanzaro, le Pro-Loco di Taverna, Fossato Serralta e Magisano, l’Associazione Culturale Trschine, Taberna Radici e Oltre, Artè Soc. Cop. Sociale, La Combriccola Sorbese, la Bottega D’Arte Giovanni Marziano, l’Ass. di Promozione Sociale Piantasogni, Lilliputians, Il Cagno, la Sfera e My Tour Sila. L’estemporanea si è svolta lunedì 10 agosto 2020, nel Comune di Taverna in Provincia di Catanzaro, la partecipazione è stata aperta a tutti. E’ stata una estemporanea di pittura particolare che esula i canoni classici di una estemporanea d’arte, avendo un tema “Segni del sacro e della Fede popolare nella terra di Mattia Preti” su cui lavorare che per forza di cose ha influenzato sia gli artisti che i giudizi sulle opere. Manifestazione che ha registrato un notevole partecipazione, ben 26 artisti si sono voluti cimentare e offrire la loro arte ad attenti cittadini e visitatori che hanno potuto esprimere la loro valutazione nella giuria popolare. L’obiettivo prefissato di diffondere la cultura del Dono, in questo caso “Donare Cultura”, è stato raggiunto con successo, si sono realizzate e donate opere per un condiviso patrimonio culturale e artistico orientato anche come cifra formativa per le future generazioni. Gli artisti ispirati dagli scenari urbani e naturali del vecchio borgo hanno prodotto opere di vario spessore e tenore, figurative e meno convenzionali, orientati dal loro personalissimo modo di intendere il tema proposto, immersi in scenari che di arte sono portatori. L’estemporanea si è svolta lunedì 10 agosto 2020, nel Comune di Taverna in Provincia di Catanzaro, la partecipazione è stata aperta a tutti. E’ stata una..........................
estemporanea di pittura particolare che esula i canoni classici di una estemporanea d’arte, avendo un tema “Segni del sacro e della Fede popolare nella terra di Mattia Preti” su cui lavorare che per forza di cose ha influenzato sia gli artisti che i giudizi sulle opere. Manifestazione che ha registrato un notevole partecipazione, ben 26 artisti si sono voluti cimentare e offrire la loro arte ad attenti cittadini e visitatori che hanno potuto esprimere la loro valutazione nella giuria popolare. L’obiettivo prefissato di diffondere la cultura del Dono, in questo caso “Donare Cultura”, è stato raggiunto con successo, si sono realizzate e donate opere per un condiviso patrimonio culturale e artistico orientato anche come cifra formativa per le future generazioni. Gli artisti ispirati dagli scenari urbani e naturali del vecchio borgo hanno prodotto opere di vario spessore e tenore, figurative e meno convenzionali, orientati dal loro personalissimo modo di intendere il tema proposto, immersi in scenari che di arte sono portatori.
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