Questa è la trentottesima opera del nostro museo a cielo aperto.
Guardate la Contea, le sue colline verdeggianti, la sua pace, la sua serenità, la sua magia, i suoi fiumi.
Abbiamo portato la Nuova Zelanda nel bivio più transitato della Presila.
Abbiamo alzato l’asticella concedendovi il più grande antipasto di un’estate da sballo.
San Pietro alza la testa ed intraprende la strada verso il clamore che gli spetta. Una vocazione internazionale per una rivoluzione che vi avevamo promesso e che ora è qui.
bellissimo complimenti
RispondiEliminaBravi all'associazione che con soldi propri sta realizzando qualcosa di unico in tutta la Pre-Sila
RispondiEliminaleggevo da qualche parte su facebook che qualcuno critica come pacchianate queste opere Prima di parlare o scrivere si dovrebbe documentare cercando in modo obiettivo di sciacquarsi la bocca
RispondiEliminaLa verità fa male,chi ha criticato ha fatto bene, basta con le pacchianate fuori da ogni logica e da ogni contesto.
Eliminapassando con la macchina da un forte impatto visivo consiglio di illuminarlo per renderlo più suggestivo
RispondiEliminaMa insomma, uno non può dire la sua che gli saltano addosso.questo murale anche per me è fuori tema. Non c'entra niente con la cultura contadina e con la storia di s.pietro e della presila tutta. Ma per favore 9gnintanto cercate di essere obiettivi.
RispondiEliminaOnestamente il murals è bello ma fuori tema fuori contesto fuori territorio fuori da tutto
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