Oggi alle 12 l’annuncio nella Basilica dell’Immacolata. È questa la decisione assunta direttamente da Papa Francesco che, a seguito delle repentine dimissioni di Monsignor Vincenzo Bertolone, aveva affidato la Chiesa catanzarese ad un amministratore apostolico, Monsignor Angelo Raffaele Panzetta. L’insediamento del nuovo arcivescovo è fissato per il 9 gennaio 2022. La Diocesi di Catanzaro -Squillace sarà guidata da Monsignor Claudio Maniago. Il nome di Maniago era circolato già il giorno stesso dell’addio di Bertolone. Ma la Diocesi di Catanzaro -Squillace ha urgente bisogno di rimettersi in cammino in modo chiaro e trasparente. Prima lo scioglimento del Movimento Apostolico, con un decreto che ha messo in discussione non solo la gestione materiale ma anche quella spirituale, vocazioni comprese e la vera e propria fuga dalla città di Monsignor Bertolone, hanno inciso non poco, soprattutto in quella parte di clero e fedeli che, smarriti i punti di riferimento sociali, ad un certo punto non hanno più trovato una guida salda neanche nella Chiesa. Ecco perché il compito affidato direttamente da Papa Francesco a Maniago, al quale per altro il Santo Padre ha dimostrato sempre grande vicinanza, sarà quello di vero e proprio ricostruttore di anime in una Diocesi è comunità che chiedono solo semplicità e trasparenza.
A seguire il percorso Pastorale di Monsignor Maniago.
Il 18 luglio 2003 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Firenze e vescovo titolare di Satafi. L’8 settembre successivo riceve l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, dal cardinale Silvano Piovanelli.
Il 12 luglio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Castellaneta; succede a Pietro Maria Fragnelli, precedentemente nominato vescovo di Trapani. Il 14 settembre prende possesso della diocesi.
Il 21 maggio 2015 la Conferenza Episcopale Italiana, riunita in assemblea generale, lo elegge presidente della Commissione episcopale per la liturgia, mentre il 3 ottobre viene nominato, dal Consiglio episcopale permanente della CEI, presidente del Centro di azione liturgica. Termina tali mandati, per scadenza naturale, a norma degli statuti della medesima conferenza episcopale, il 26 maggio 2021; gli succede Gianmarco Busca, vescovo di Mantova.
Il 28 ottobre 2016 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e, nel marzo 2021, riceve dallo stesso pontefice l’incarico di visitatore presso quel dicastero.
Tratto da: catanzaroinforma
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