Sono state ultimate le riprese estive del film “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” diretto da Jordan River. Nel cast anche l’attore australiano-britannico Bill Hutchens che il 24 giugno è stato in Italia sul set della Città di Pietra, tra antiche pergamene e oggetti sacri, per una scena di intensa magia cinematografica, nel fascino del Medioevo. Hutchens nel film veste i panni del cabbalista ebreo incontrato dall’abate fondatore dell’ordine florense durante la traversata nel deserto lungo la strada per Gerusalemme.
Il ruolo del giovane Gioacchino che s’incammina nel deserto per raggiungere la Città Santa è stato invece affidato a Francesco Turbanti, un giovane attore italiano attento ai dettagli, che in questo film ha dovuto lavorare molto sull’interpretazione nella trasformazione in linea con l’esegesi spirituale del personaggio vissuto nel 1200. Il film, prodotto dalla Delta Star Pictures e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Calabria Film Commission, è girato in 12K (il primo film in Italia girato in altissima risoluzione) e vede la collaborazione di diversi professionisti, tra cui lo scenografo Davide De Stefano, il DoP Gianni Mammolotti, costumi a cura di Daniele Gelsi, fonico Gianfranco Tortora, supervisor agli effetti speciale Simone Silvestri e il truccatore Vittorio Sodano. Sarà inoltre il primo film internazionale ispirato alla figura di Gioacchino da Fiore, che Dante Alighieri ha definito ‘di spirito profetico dotato’. Gioacchino non fu solo una delle figure più influenti del nostro medioevo, ma per molti fu anche un esegeta biblico, un riformatore monastico e, soprattutto, un visionario. Numerosi gli attori e le attrici locali che il regista ha selezionato per dare volti in questo film. In questa prima parte estiva sono stati sul set Carmelo Giordano, Saverio Malara, Antonello Lombardo, Francesco Guzzo Magliocchi, Piero De Bonis, Mirko Iaquinta, Messina Francesco, Alessia Adduci, Federica e Anna Maria Sirimarco, Marianna Raffa, Domenica Gaudioso, Giuseppe Barillaro, Albino Cutuli, Franceschina Raimondo, Davide e Nicola De Bonis, Vincenzo Di Rosa, Alessio Braconi, Mariano Mestici, Alessandro Cipolla e Joileen Comite solo per citarne alcuni. Le riprese del film proseguiranno poi a fine anno in varie località del Lazio, tra cui a Roma a Cinecittà, e in altre regioni per scene invernali che interesseranno altre interessanti location. Diverse le tappe del sud che hanno visto la troupe cinematografica in questi giorni, tra cui il Castello di Oriolo (tra i borghi più belli d’Italia) e lo splendido castello federiciano di Roseto Capo Spulico, così come il canyon di Civita, le cosiddette piccole ‘dolomiti’ di Frascineto, il fiume di San Sosti nel Parco Nazionale del Pollino, l’antico ponte di Annibale a Scigliano, nonché il cuore di Cosenza, che ha visto la Cattedrale come scenario cinematografico; si è proseguito poi con tappa ai ...... Calanchi di Cutro e alle grotte di Pietrapaola e di Zungri, ovviamente non potevano mancare San Giovanni in Fiore e la bellezza della natura de I Giganti della Sila. La produzione ha annunciato che ci saranno altri nuovi attori, un mix anche di artisti e di talenti che sono stati selezionati dopo un’attenta analisi di fisiognomica. Per la scelta delle diverse comparse il regista si è recato personalmente nei posti per selezionare volti nuovi, per una proposta inedita, lontana dai luoghi comuni.
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico