“Credo e sono fermamente convinto, che non esista alcun autentico ambientalista, uomo o donna di mare, naturalista, navigante, pescatore marittimo, esperto e appassionato fotografo subacqueo, biologo marino, chimico studioso delle acque del mare, consigliere giuridico e legale marittimista, cultore e studioso di oceanografia, ricercatore o docente universitario di diritto della navigazione, diritto internazionale del mare, studioso economista dell’ambiente e del mare, che possa avere il coraggio di affermare, senza alcun evidente rossore di vergogna in faccia, che non esistano differenti forme e cause d’inquinamento delle acque del mare e dei fondali marini del Mare Mediterraneo, così come degli Oceani”. E’ quanto si legge in una nota diramata dall’Arpacal e firmata dal commissario Emilio Errigo. “Ma da qui a dire che le acque del mare della Calabria, non sono balneabili, – secondo Errigo – ce ne vuole veramente tantissimo di coraggio e pure tanta biasimevole sfacciataggine. Infatti, per grazia ricevuta dal buon Dio e fortunata verità, per la gioia dei cittadini e a noi carissimi milioni di turisti, vacanzieri, diportisti e crocieristi, i quali ogni anno amano visitare, vivere e pure molto bene in Calabria, possiamo affermare che non è così”.“Questa mia affermazione potrà anche non far piacere a qualcuno degli immancabili denigratori, forse grafomani retribuiti o cacciatori di “like” che – per Errigo – si divertono, non si comprende ancora bene il perché, a sparlare, dire, raccontare e scrivere male della Calabria e dei Calabresi. Sarà la competente Autorità Giudiziaria e la Polizia Giudiziaria a indagare le vere cause di questi reiterati tentativi finalizzati a ledere l’immagine, l’onore e il personale prestigio, di quanti operano giorno e notte, con dedizione e notevole impegno, onestamente per affermare la legalità in Calabria. L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, a tutti nota con l’acronimo Arpacal, e chi scrive ha......
l’onore di essere il Commissario Straordinario da circa sei mesi, è costituita da donne e uomini, veri professionisti, dirigenti, funzionari e collaboratori tecnici che operano nella legalità e avverto la sensazione che siano persone leali, oneste e fedeli. Certo, non si può assolutamente escludere che all’interno di Arpacal, così come in ogni realtà umana, siano presenti persone che meritano il rigore dell’Autorità Giudiziaria e la forza rigenerante e rieducante, della legge penale”. “Oggi, consapevoli dei limiti del sapere di ognuno di noi, con la nostra grande e immensa gioia, possiamo affermare liberamente che le acque e i fondali marini della Regione Calabria sono, – garantisce Errigo – per oltre il 90% dei suoi circa 800 chilometri di coste bagnate dal mare, fruibili e balneabili, (tranne ed esclusi quei tratti di mare e litorale, vietati alla balneazione per legge e per cause diverse); il mare della Calabria è vivo, balneabile e gode di buona salute. Lo affermo con convinzione, cognizione di causa e determinazione, quale Commissario Straordinario dell’Agenzia della Regione Calabria. Le risultanze delle analisi biologiche e chimiche, eseguite obbligatoriamente, in attuazione e ottemperanza alle Direttive emanate dall’Unione Europea e recepite con leggi degli Stati membri, sui campioni di acque marine, prelevate nei punti espressamente indicati e rappresentati pubblicamente, fanno emergere una bella e salutare realtà ambientale marittimo – costiera delle spiagge sempre più affascinanti e incontaminate d’Italia”. “Sono felicissimo per la Calabria e soprattutto – ammette Errigo – per il nostro caro Presidente On. Roberto Occhiuto, sempre in prima linea in ogni dove a Mare e sul Territorio insieme a noi di Arpacal per combattere l’illegalità ambientale. A lui va la mia e la nostra profonda gratitudine e riconoscenza, per aver accolto favorevolmente tutte le richieste pervenute da Arapacal, consentendoci di acquisire sia nuovi mezzi operativi con tecnologie adeguate sia Risorse Umane ed economiche necessarie per continuare la nostra doverosa opera di servizio verso i Cittadini e l’ambiente della Calabria. In verità, riconoscendone il merito, in questi ultimi due anni, in Calabria, sono state approvate e pubblicate nel Bollettino Ufficiale nuove e importanti Leggi Regionali, Ordinanze Presidenziali, compresi gli atti di indirizzo e direttive provenienti dal Direttore Generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, Ing. Salvatore Siviglia. Tutti questi atti, legislativi e amministrativi, sono stati emanati a tutela, salvaguardia, valorizzazione e protezione dell’ambiente marino e terrestre, della biodiversità e gli ecosistemi, ancora integri, della nostra Regione”.
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