Nessun centro di accoglienza sorgerà all’interno del Villaggio Carrao. Lo ha assicurato il sindaco di Cropani Raffaele Mercurio, all’indomani dell’esternazioni di timori, da parte dei residenti del villaggio turistico, sull’eventuale apertura di un centro di accoglienza per migranti. I residenti di quella zona avevano espresso tutta la loro contrarietà, motivandola con il rischio che la presenza di una struttura di accoglienza per extracomunitari avrebbe potuto danneggiare il turismo. I residenti, riuniti in un comitato spontaneo, si erano detti pronti a mettere in atto qualsiasi azione, anche eclatante, come il blocco della strada statale 106, pur di non veder sorgere all’interno del Villaggio Carrao un centro di accoglienza. Il sindaco, a stretto giro, ha voluto rassicurare la cittadinanza.
«Convocato direttamente dal prefetto di Catanzaro all’inizio del mese di agosto per essere informato in merito alla possibile nascita del centro - ha spiegato il primo cittadino - mi sono sin da subito opposto, palesando le mie grandi perplessità. Nei giorni successivi il nostro incontro ho ritenuto opportuno elaborare una lunga lettera, riservata e indirizzata al nostro prefetto, che ho consegnato personalmente qualche giorno addietro». Mercurio ha precisato che in quella missiva, «dopo aver descritto dettagliatamente l’intera situazione, nonché lo stato dei luoghi, ho ribadito con fermezza il mio no, motivandolo non come una scarsa sensibilità al tema dell’accoglienza, tutt’altro, ma perché ritengo che non possa essere messa a repentaglio la ripresa economica, turistica e politica del nostro paese, in atto sin dall’inizio del nostro mandato, dopo la lunga stasi frutto del........ commissariamento finanziario e amministrativo dell’ente».Appena due giorni fa è arrivata la notizia, comunicata al sindaco direttamente dal prefetto Enrico Ricci, che il centro di accoglienza non sarà realizzato.
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