Dal novembre 2022 all’ottobre 2023, al consorzio criminale vengono contestati diversi furti in abitazione e strutture pubbliche e private, tra i quali, il locale Centro Commerciale “I Gelsomini” e la ditta di raccolta rifiuti “Company service”, oltre a svariati episodi di ricettazione, molti dei quali commessi con l’aggravante di aver determinato o comunque essersi avvalsi della partecipazione di minori di 18 anni.
La merce provento di furto veniva successivamente messa in vendita anche tramite la pubblicazione di annunci su noti siti di e-commerce.
All’esito delle perquisizioni domiciliari, gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato i vari strumenti da scasso e i capi di vestiario indossati nei vari episodi di furto.
Dei 5 soggetti colpiti dal provvedimento cautelare, tre di essi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, uno all’obbligo di firma e uno collocato in struttura ministeriale per i minorenni in ragione della minore età posseduta in costanza degli episodi delittuosi oggetto di indagine.
Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salvi i successivi sviluppi, anche in considerazione degli eventuali assunti difensivi. I Carabinieri della Compagnia di Locri, hanno dato esecuzione, a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, e Lamezia Terme, nel Catanzarese, a due ordinanze di applicazione di misure cautelari personali, emesse dai GIP del Tribunale di Locri e del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica di Locri e della Procura della Repubblica per i minorenni di Reggio Calabria, nei confronti di cinque persone, di età compresa fra i 18 e 45 anni e appartenenti al medesimo nucleo familiare, accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di ripetuti furti in abitazione, e/o strutture pubbliche o private e ricettazioni.
L’attività d’indagine è stata avviata a marzo dai Carabinieri della Stazione di Bovalino i quali, a fronte della recrudescenza di furti in danno di abitazioni e attività commerciali, già nelle prime fasi, attraverso minuziose attività di sopralluogo e analisi del modus operandi delle singole azioni delittuose, avevano ipotizzato la presenza sul territorio di una organizzazione, stabile e duratura, che aveva quale fine comune la commissione di illeciti contro il patrimonio.
Le indagini sviluppate hanno ricostruito, infatti, quella che .............
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