Una raffica di fermi disposti dalla procura distrettuale di Catanzaro, guidata da Vincenzo Capomolla, disarticola definitivamente le “fabbriche” cinesi della droga.
"Fabbriche" specializzate nella produzione di marijuana di primissima qualità prodotta in Calabria in grande quantità e venduta nelle aree metropolitane della lontana Olanda. La filiera produttiva di matrice orientale era collocata all’interno di anonimi capannoni industriali di piccoli centri della nostra regione. È quello che nel luglio scorso avevano scoperto gli investigatori del commissariato di Corigliano Rossano, diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini e quelli della squadra mobile di Cosenza, guidati dal vicequestore Gabriele Presti, facendo irruzione in tre diverse strutture collocate nelle province di Cosenza e Catanzaro. Ora l'ultimo colpo sferrato dai poliziotti del questore Giuseppe Cannizzaro con la notifica dei provvedimenti restrittivi e la scoperta di una .......
altra "fabbrica" nell'area industriale di Castrovillari e il sequestro di 580 chili di marijuana pronti alla vendita.Tratto dalla gazzettadelsud.it
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